L'arte di guardare l'arte
L’antico era ovviamente dimenticato. Non risiedeva più lì il bello. Il bello sera ancorato all’evoluzione lenta delle abilità ingegneristiche romane
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potente nella diplomazia, intraprendendo il viaggio dalla natale Anagni all’università di Parigi. Si scopriva il ruolo dello “studium”, quello che
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sfortunato Celestino V e poi messo in galera dal terribile Bonifacio VIII, quello che Dante manda all’inferno. Diventa poeta. La critica ottocentesca lo
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che all’architettura di vetro si possa tuttora affiancare quella di pietra, all’arte aulica e giustamente retorica che richiede il grande museo
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È quindi del tutto naturale che Plinio il Vecchio, padre incontestato delle scienze naturali quando presenta all’imperatore Tito nel 78 d.C. la sua
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necessaria per la creazione artistica. Stato mistico che si può raggiungere con la meditazione oppure, e all’opposto, con una danza sublime dove gli
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XIX secolo e tutto il XX, porta lo spirito della conoscenza anche in fondo all’anima e abolisce la consistenza mitica dal subcosciente per lasciarla
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Il codice etico del Medioevo mette le cose a posto e pone l’ebbrezza alla radice dello sviluppo di non pochi fra i vizi capitali, dalla lussuria all
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francese) all’inizio dell’estate. Lui stesso verrà ucciso all’inizio dell’anno successivo nella battaglia di Nancy. Gut, Mut, Blut: perse i beni (Gut) a
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bulimia, collezionava medaglie antiche e gioielli, pietre e cammei che si rivelarono poi in gran parte falsi. Girava da un castello all’altro facendolo di
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’etica “puritana” all’idea di un accumulo monetario non a scopo di dissipazione e di godimento ma volto alla formazione di ricchezza ulteriore. Era
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canonizzazione nel 1610. Due delle cappelle erano già previste, all’inizio del percorso, e l’ultima all’interno della chiesa sul monte; le altre tredici
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mescolando gli stilemi ellenistici con la naturale inclinazione latina all’espressività forte. La calca dei personaggi, la violenza del movimento, la
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la mimesi aristotelica all’archeologia dalla quale sorse e dalla quale risorgerà solo in epoca neoclassica. Siamo figli perenni d’un cocktail storico
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sul serio quasi appena arrivato ad Albano. Raymond Roussel se ne andrà a morire con molta originalità all’Hotel des Palmes di Palermo il giorno della
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ghigliottina. Füssli, Blake e Magnasco sentivano l’atmosfera angosciante che stava crescendo, forse la percepiva anche il morbido Watteau. All’opposto Parigi all
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Filippo perde un colpo dopo l’altro, da uno scandalo all’altro. Il nipote di Napoleone I, Luigi Napoleone Bonaparte, esiliato in Svizzera, non è da
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Cézanne. Il primo si dà al giornalismo, al romanzo impegnato e all’affare Dreyfus, il secondo alla pura riforma della forma. Sainte-Victoire è la montagna
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Secondo impero e apre la strada all’Art Nouveau.
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’invito. La contaminazione avvenne immediatamente. L’influenza sull’evoluzione della pittura da Manet all’impressionismo fino a Van Gogh è nota a tutti. Ben
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di Wagner, fra poco farà la brutta fine necessaria all’unificazione della Germania, varie altre teste coronate nonché il trio fatale costituito da
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La pittura tardo-ottocentesca rimase colpita dai temi e dalle stesure à plat dei colori, ma accanto all’arte maggiore avvenne una rivoluzione ben più
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Già alla fine del secolo venivano stampati i primi libri illustrati nipponici pronti all’esportazione in Francia e Inghilterra, fiabe per bambini
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questi italiani d’allora ben meno provinciali di quelli che ci troviamo a frequentare ora, ben più propensi all’avventura, compresa quella bellica
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L’energia che tutti si portavano appresso era quella della terza generazione successiva a quella che aveva partecipato all’unità nazionale. Ed è
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locomotive impazzite». Il nero e rosso, vessillo dell’anarchia. Partono tutti dalla penisola, all’avventura. Era partito nel 1894 il garzone panettiere
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materiale che si lega all’idea che la mens debba essere sana in un corpore altrettanto sano, ma non necessariamente “bello” secondo gli intransigenti
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, può segnare la strada evolutiva delle tecniche della percezione e della restituzione di questa percezione, può limitarsi all’evoluzione delle pratiche
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. La grande filosofia germanica indaga costantemente il pensiero che gira all’interno della propria testa e raggiunge così gradi elevatissimi di
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’astrazione pittorica, un mondo privo d’interesse e condannato all’oblio quanto la mascella volitiva del Duce che lo aveva ispirato. Sono passati ormai
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stessa estetica. Nel Cinquecento si stava formando la lingua visiva germanica in un costante spostarsi di artisti e intellettuali da un capo all’altro
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moderna che troverà il suo momento di verifica nella partecipazione all’Expo di Barcellona del 1929, dove progetta il padiglione tedesco e tutti i
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essere assoluto e totale, abolendo ogni traccia del passato ma riferendosi all’insegnamento degli archetipi: la tragedia greca era già stata somma
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modelli rinascimentali, all’esser dentro della ragione rispetto alla realtà, l'esser fuori di un linguaggio che sa, con coscienza infelice, di non poter
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. Dinnanzi alla crisi dell’Europa delle corti del Settecento, quella che porterà da una guerra all’altra per sessant’anni, la pittura francese perde il
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, laddove originariamente le aveva piantate Hans Hofmann, il pittore bavarese che, dopo un assaggio di America californiana all’università di Berkeley
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. Siqueiros presenta i suoi figura 51 murales un anno prima che Picasso presenti il suo, Guernica, all’Expo di Parigi. E al workshop partecipa Jackson
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dalla penisola iberica, mondo complesso quanto lo è il costante cambiamento degli accenti nel parlare idiomi all’apparenza identici. Racconta Luis
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sfugge all’osservatore il piacere recondito e inconfessato procurato durante l’esecuzione. È tangibile il godimento dinanzi alla lama, sia essa
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la custodia, la sua amministrazione è retta da un consiglio misto. All’inizio del XX secolo il contributo pubblico era del 93%, quello privato del 7
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