L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi
’ di teologia, note sul rapporto tra artisti e committenti, qualche nozione storica. Ciò che ci arriva dall’antico è passato attraverso un setaccio che
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. È così che sul piedistallo neoclassico sono saliti, tra gli altri, un parallelepipedo di resina trasparente di Rachel Whiteread (2001); il ritratto
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padiglione di Singapore nel 2009, quando fece recitare ex novo scene e personaggi di celebri film incentrandoli sul tema dell’identità razziale. Questa
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Nei prossimi capitoli prenderemo in considerazione alcuni dei principali contributi sul tema dati da filosofi e sociologi che hanno concorso a
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Quello dell’impatto politico reale dell’attività artistica sul sistema, non soltanto riguardo all’intero sistema ma soprattutto in relazione a
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Nelle pratiche artistiche i dubbi sul fatto che ci potesse essere ancora spazio per la poesia non sono sorti soltanto in seguito al vulnus provocato
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, in Leben (1974), scrisse assiduamente la parola «vita» con un gessetto sul pavimento di un museo fino a riempire l’intera superficie. Il visitatore era
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non era solo uno spettacolo, ma anche una riflessione sul ruolo della luce per noi, come entità fisica e come motore della mente. Nel 2009 il
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distanza tra la vita vissuta e la verità che crediamo di ricordare o di poter ricostruire. Il belga Guido van der Werve, nella sua camminata sul mare
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stesso spirito di un romantico di fronte alla grandezza della natura. Al contempo, però, egli si pronuncia sul ruolo sociale dell’arte denunciando chi
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assemblaggio polimaterico altrettanto accurato nei dettagli incentrato sul voyeurismo erotico. Tra i materiali utilizzati ci sono chiodi, legno, mattoni
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può davvero avere credibilità. Giordano Bruno dovette difendere le sue convinzioni sul cosmo fino a farsi bruciare a Campo de’ Fiori. Se non si è
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cambiamenti verificatisi sul suo volto, man mano che invecchiava. C’è chi, invece, vuole essere il promotore di un ritratto «fai da te» e dare una
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Appropriandosi dell’immagine massificata, Warhol e altri artisti dell’area pop hanno riflettuto dagli anni Sessanta sul consumo bulimico di immagini
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Anche le biotecnologie hanno offerto agli artisti nuovi motivi di riflessione sulla vita e sull’identità della persona. Si è lavorato sul corpo umano
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Così ha scritto Ai Weiwei il 20 marzo 2009 in un post sul suo blog, in seguito pubblicato nel libro Ai Weiwei. Il blog. Scritti, interviste
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secondo Ottocento avrebbe fatto un errore sia sul piano economico sia su quello culturale. Probabilmente, a quegli oggetti oggi non accorderemmo nemmeno più
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sia, come descrive l’antropologo Marcel Mauss nel suo Saggio sul dono, per regalarle o scambiarle ribadendo alleanze. Arte o non arte? A volte le
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effettivamente presa sul serio e perde il carattere di semplice manufatto, passando a quello di must have, come la borsa Kelly di Hermes, per poi
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un collezionista, di un gallerista o anche di un critico che non pone sul piatto denaro, ma la sua credibilità. Come ha affermato Pier Luigi Sacco in
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al 2008, è uscita ogni anno sulla rivista tedesca «Capital» ed è di nuovo pubblicata sul «Manager Magazin». Ma di questa propensione a elencare i
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lavori efficaci sul piano comunicativo e capaci di parlare del proprio tempo; 2. immetterlo in mostre collettive di rilievo; 3. convincere gallerie di
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The Play of the Unmentionable sul tema della censura. Fred Wilson, l'artista di colore che organizzò la mostra Mining the Museum a Baltimora, si servì
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. Tra i fattori che possono incidere sul rilievo commerciale di un’opera ci sono la sua rarità, l'interesse che genera nel suo acquirente, la fama che ha
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collezionisti molto noti e al contempo i pochi musei che possono permettersi un tale acquisto. Si punta dunque sul narcisismo dei compratori privati, da
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, hanno dimostrato che l’acquisto in arte «tiene» soltanto l’inflazione, anzi tende a perdere un 2% sul lungo termine. Non un cattivo risultato, ma
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di più, facilmente tracciabili, dall’altro. Spiace dirlo ma è vero: l’arte contemporanea è un buon veicolo per non pagare le tasse sul capitale, oltre
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bacheche dal forte valore simbolico, poi astutamente vendute sul mercato come oggetti di culto. Senza queste e altre trasposizioni materiali della sua
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