Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi

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Vettese, Angela 50 occorrenze

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, come parziale è l’angolo di visuale da cui parte questo libretto. Non è affatto facile trovare l’Arte con la maiuscola in mezzo a quello che può

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Ciò che si può considerare a questo punto è che non è la figura a mancare nell’arte contemporanea, ma piuttosto l’idealizzazione della figura

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è difficile trovare, in questo come in qualsiasi altro campo, non è la capacità di fare ma quella di inventare.

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New Museum di New York da Massimiliano Gioni, nel 2007, si appoggiava su questo tema. Tra i motivi principali di questo cambiamento ci sono, da un

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-religioso islamico. Questo ritratto della società musulmana e della femminilità sofferta, negata, difesa, è fotografato con occhio occidentale e vissuto con

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di fatto che questo sistema, unico nel suo genere, appare oggi tutt’altro che obsoleto, sia dal punto di vista creativo, sia per quanto riguarda il

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A questo punto, però, è necessario fare un salto indietro. Non sono soltanto gli artisti extraeuropei che cercano di contaminare l’arte occidentale e

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Scrivere la storia dell’arte non è affatto un compito neutro. Le nazioni e le culture lottano ancora tra loro su questo punto e di solito è vincitore

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Questo discorso si riallaccia al concetto di «biopolitica» che, negli ultimi anni, ha avuto larga diffusione anche nell’ambito delle arti visive e

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ogni tempo. Persino nella filosofia antica non troviamo una posizione decisa a questo riguardo. Nel pensiero di Platone abbiamo due atteggiamenti opposti

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A questo punto, però, dovremmo chiederci se una limitazione della libertà d’espressione non sia implicita in ogni forma di finanziamento statale

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Questo è quanto è accaduto nella nuova Cina, laddove sono stati ampiamente favoriti esperimenti di apertura culturale e di avanguardia artistica come

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affermando anche laddove si pensava non sarebbe arrivato mai: l’india povera, la Cina comunista, la Russia sovietica. Detto questo, gli studiosi più

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subliminale o emotivo: il «fare» diventa espressione e in questo segue la tendenza verso un «uomo artigiano» (l’espressione già citata è di Sennett) che

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incapaci di giudicare: quel sublime teorizzato da Longino ma ripreso da un artista come Barnett Newman e da altri dopo di lui. Questo stupore oggi si

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. A questo punto anche il corpo diventa oggetto di esplorazioni temerarie, con performance che si spingono fino al limite della sopportazione. Nei

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razziali e culturali, la guerra, la convivenza forzata di più culture. Un autore esemplare in questo senso, il cui lavoro riesce a unire pathos e

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sfratta i ceti meno abbienti dai centri storici e riconfigura la città in senso classista. Un tema, questo, che ha toccato la sensibilità di molti altri

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Può darsi che il sistema dell’arte come lo conosciamo oggi crolli o cambi. Ma questo non toccherà la sussistenza dell’arte, che non ha mai smesso di

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In tutto questo, ciascun artista assume una posizione indipendente riguardo al suo modo di intervenire nel mondo: molti si staccano completamente dai

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nella storia manufatti, opere e altri segni concreti. L’arte contemporanea è parte di questo iter. In termini di tecnologia e della sua ricaduta in

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materia prima e plasmabile da qui la definizione di Body Art. Molti sono gli esempi che potremmo citare come antecedenti a questo uso del corpo e dell

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Questo mutamento di prospettiva si è rivelato ancora più forte nell’epoca che possiamo definire «postumana», in cui il corpo ha iniziato a poter

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alla disposizione positiva e progressista che aveva caratterizzato le avanguardie del primo e del secondo Novecento. Perno di questo ritorno all’ordine

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a rinvigorire questo lascito: come noto, l’artista francese amava scomporre la natura in una serie di solidi geometrici, il cilindro, la sfera, il

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La stessa critica d’arte ha esagerato il ruolo che questo pittore cubista, bibliotecario per guadagnarsi da vivere e per leggere gratis, volle dare

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anche venire, eventualmente, criticato per questo. Nessuna azione per la quale il suo autore non sia disposto a sacrificarsi a livello anche corporale

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, il brand andavano acquisendo sia nell’economia (questo prodotto è buono perché lo garantisce una firma: chi non ricorda lo slogan «Galbani vuol dire

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Anche per questo, possiamo dire che viviamo nell’epoca della firma, ovvero della responsabilità di chi firma, e ciò vale sia per una borsa sia per un

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ha messo in rilievo Cornelia Lauf in un saggio del 2011. Uno dei primi artisti a rilasciare questo tipo di attestati fu Piero Manzoni, quando, nel

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Perché nasce questo linguaggio di brandelli? Oggi la sensazione dominante è quella di una precarietà che aumenta in modo proporzionale all’ansia di

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stabili e quindi cercarne la formula più permanente, meno passibile di distacchi e più duratura. Tra Medioevo e Rinascimento questo sistema tanto

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con cui si diffondono, ma anche nozioni che connotano l’opera in generale, quali quelle di aura, di unicità e di irripetibilità. Tutto questo ha

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antiaccademici di cui si serviva. Questo sistema non sembra più funzionare. L’epoca degli «ismi» è finita. Un medesimo artista può servirsi

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in grado di spiegare il suo background e le modalità formali con cui questo viene reso visibile. Nel processo di conoscenza e apprezzamento di un’opera

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scultura apparentemente normali. Questo può generare sconforto e addirittura sdegno. La rabbia è una delle prime reazioni di chi non capisce o non sa

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regno non è di questo mondo».

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diventare, se tutto va bene, un sempreverde che merita una vera considerazione critica. Questo meccanismo non è uno scherzo. Anche se si tratta di una

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temporaneo e locale ha un cammino davanti a sé: oltre a imbattersi in continui ostacoli e pedaggi, deve superare tifoserie e favoritismi e questo richiede

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seguire. In questo caso vengono a sovrapporsi le figure dell’art writer, del curatore, del promotore, spesso anche del cercatore di sponsor per

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A questo punto, si è pronti per la lista. L’esempio-pilota è il noto Kunstkompass, la classifica dei cento artisti viventi più influenti, che, fino

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anni del cosiddetto «periodo rosa» viene venduto per una cifra esorbitante, cento milioni di dollari. Questo fatto suscita immediatamente un quesito

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per arrivare a questo genere di riconoscimento, ovvero un blocco del mercato dovuto a un prezzo impossibile da calcolare, occorre un lungo percorso

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Le cose, per fortuna, non vanno sempre in questo modo. Singoli come Giuliano Gori o Giuseppe Panza di Biumo hanno appoggiato caparbiamente artisti

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economica mondiale. C’è sempre un notevole squilibrio nella quantità di notizie che possiede chi vende rispetto a chi acquista e questo gap va colmato

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Forse ancora più emblematico a questo proposito è il caso della Street Art, una forma d’espressione nata negli anni Settanta come linguaggio

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dell’arte contemporanea è che sia troppo facile da realizzare. A questo ha già risposto Bruno Munari: se qualcuno pensa che sarebbe capace di fare un

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acquisito della figura; proprio per questo meccanismo il suo Figurengruppe (2006-2008) è un complesso di nove figure in poliestere colorato a metà tra

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su suolo pubblico. A questo proposito, si veda quali impresari siano stati Christo e sua moglie Jeanne-Claude, che, fino alla scomparsa di lei nel

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esecutiva delle nuove tecnologie o da un lavoro a più mani. Questo non significa che l’artista non abbia più parte nel processo creativo. Spesso è l'idea a

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