L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi
sembrare ciarpame, e sovente dobbiamo rassegnarci al fatto che lo sia. Ma a questo punto dovremmo chiederci che cosa intendiamo per arte, prima ancora di
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prima della modernità.
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, dopo aver tentato di operare al di fuori del sistema dell’arte sovietico con i compagni del movimento concettualista moscovita, espatriò prima a Graz
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chi riesce ad avere la meglio anche su altri piani. Sappiamo bene come prima la Grecia e poi Roma abbiano esportato il proprio canone per secoli
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Fontana abbia creato prima di altri opere d’arte ambientale e che le sue opere gestuali e all over siano coincise, in termini di date, con quelle di
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, prima ancora che di barbarie, è ben presente e lo ha rilevato un gran numero di altri filosofi, seppure con accenti diversi: Siegfried Kracauer e Max
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di cui non si ebbe più traccia. Una scomparsa struggente acuita dal pianto, consapevole e disperato, che l’artista registrò qualche tempo prima in I’m
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diventato un’ossessione tale, dagli Stati Uniti fino all’India, che gli oggetti del desiderio assumono un aspetto sovradimensionato. Ben prima che
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la prima «serata» che Filippo Tommaso Marinetti e compagni organizzarono al Politeama Rossetti di Trieste, a cui seguirono una serie di altri show
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. Quest’ultimo, nel 1952, fu sede di quello che è stato indicato come il primo happening, ancor prima che Allan Kaprow coniasse il termine nel 1959, e
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negli Stati Uniti avviando quella che sarebbe diventata la prima forma di arte autenticamente americana, l’Espressionismo astratto, che assunse due
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materia prima e plasmabile da qui la definizione di Body Art. Molti sono gli esempi che potremmo citare come antecedenti a questo uso del corpo e dell
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: «Esistono una nuova e una vecchia coscienza artistica: la prima si rivolge all’individuale, la seconda, quella nuova, all’universale». Questa
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anni Sessanta e gli anni Settanta nell’arte minimalista: una definizione che, dopo essere comparsa per la prima volta nel 1937 in uno scritto di John
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Molte opere contemporanee a prima vista potrebbero sembrare dei ready made ma non lo sono affatto. Non sono immagini pronte che l’artista si limita a
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era diventato quello del singolo imprenditore, prima in ambito commerciale e poi nel settore industriale o del terziario. Sappiamo bene che la
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nel film Alpi, terminato nel 2011 e nato sette anni prima giustapponendo varie scene che descrivono il paesaggio e la vita di montagna. Si possono
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prima ancora che della sua traduzione in arte.
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, anche quando a vivere i fatti siamo stati noi in prima persona. Nel 2011 Christian Marclay ha creato The Clock, un filmato lungo ventiquattr’ore dove
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informazioni che chiamiamo «cyberspazio» un termine coniato nella prima metà degli anni Ottanta dallo scrittore di fantascienza William Gibson con il romanzo
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filosofici, paralleli del resto a quanto è accaduto nella ricerca extrartistica: nel 1997 la prima clonazione di un animale, la pecora Dolly, ha dato
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di Berna prima che le opere fossero terminate ed esponendo al pubblico la loro realizzazione.
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Domande come questa hanno iniziato a emergere molto prima di oggi e con autori che consideriamo insospettabili, ad esempio Constantin Brancusi. Nel
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Oggi considereremmo un sensazionalismo inutile, più che un’opera, il quadro che creò più scalpore nella prima edizione della Biennale di Venezia
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parte della loro fortuna. Prima ancora, futuristi, dadaisti e surrealisti furono abilissimi nel suscitare sconcerto e disorientamento. Stupire i
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scena anche una performance inventata molti anni prima. Ogni esecuzione risulterà differente, ma questo è un problema che si riscontra anche con il
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analisi: non tener conto subito del nostro punto di vista come spettatori, ma pensare prima a come l'artista si pone di fronte a ciò che ha realizzato
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scuola serve ad avere una formazione adeguata, ma anche a comporre una prima cerchia di conoscenze e contatti che potrebbero rivelarsi fondamentali: i
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come contraltare all’architettura ortogonale della città. Nel 1977 la prima versione del Centre Pompidou progettato da Renzo Piano e Richard Rogers
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coperto con una propria teoria la prima generazione di artisti statunitensi indipendenti dall’influenza europea, gli espressionisti astratti. Anche se
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cui è stato il curatore più inventivo, per la prima volta una formula aperta a un team di un centinaio di co-curatori allargato anche a giovanissimi
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La Prima Fiera Internazionale Dada, che inaugurò a Berlino nel luglio 1920, fu organizzata e messa in scena da George Grosz, Raoul Hausmann, John
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curatore. Pensiamo a Richard Hamilton, che, nel 1966, organizzò la prima grossa retrospettiva europea di Marcel Duchamp alla Tate Gallery (The Almost
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Sotheby’s. Appena prima dell'inizio della crisi economica mondiale, Hirst mandò all'incanto più di duecento lavori che risalivano unicamente agli ultimi
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. Lo dimostrano due dei volti più scaltri del contemporaneo: Jeffrey Deitch, prima gallerista a Soho e ora direttore del Museum of Contemporary Art di
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le deve) vendere prima agli opinion leader di Notting Hill e poi ai ricconi di Mosca.
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prima di altri pur non essendo famosi, ma garantiscono all’artista e al suo gallerista dei fringe benefits quali il passaparola e il prestigio.
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, omosessuali, travestiti, ragazze dipendenti dal sesso o dal cibo. Ma sono prima di tutto i suoi nuovi fratelli, in buona parte seguiti uno a uno nel corso
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Può addirittura accadere, come fu per Richard Serra prima che iniziasse a realizzare le sue monumentali strutture in acciaio corten, che un’intera
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