L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi
, anzi, è il regno del molteplice e riflette il correre verso il nuovo del sapere scientifico. A ciò ha fatto eco un riconoscimento pubblico che arriva
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decorativa e acquistano nuovo valore in chiave esegetica. Si pensi ai vasi antichi che Ai Weiwei usa come fossero ready made sottoponendoli a vari
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Klein e John Cage hanno guardato a Oriente e alla filosofia zen, è stato per dare nuovo vigore all’arte non certo per farla morire.
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d’arte che risulterà vincente negli anni a venire sarà quella legata al paese o all’area geografica dove si sposterà il nuovo centro dell’impero. E se
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nuova guerra o di un nuovo genocidio nel mondo; ma si sono esacerbati con la riduzione ai minimi termini del supporto fisico dell’opera. Eppure i
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rinnova davanti a tutto ciò che è nuovo e inesplorato, dal macrocosmo celeste al microuniverso del corpo. L’artista, spinto da uno slancio a volte mitico
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ambiente con un grande sole artificiale che trasformava lo spazio espositivo in una sorta di nuovo mondo. Il visitatore vi si immergeva vivendo un
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Doublé Negative (1969-1970) di Michael Heizer nel deserto del Nevada o al Lightning Field (1977) di Walter De Maria nel deserto del Nuovo Messico
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vero quanto più, in pochi anni, il XXI secolo vedrà mescolarsi storie dell’arte plurali e rinascere un nuovo canone. È interessante notare come la
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Dagli anni Novanta, le pratiche partecipative hanno ottenuto nuovo fervore e privilegiato l’aspetto politico, auspicando un risveglio dell’operare
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nuovo millennio, il secolo artistico che ci sta alle spalle si presenta come un insieme composito e forse dotato di alcune inclinazioni ricorrenti
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costargli la vita: la libertà che ci consente il nuovo modo di vivere, in cui l’individuo non è più controllato da una comunità coercitiva e può decidere
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Graham, fu resa di nuovo attuale dal filosofo Richard Wollheim circa un trentennio dopo. In un articolo pubblicato sulla rivista americana «Art
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interesse nell’evoluzione fisica dell’opera. Lo studio sta di nuovo diventando un ufficio.
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dove si proietta l'identità di chi lo usa. Per questo deve sempre essere nuovo, sistemato in una teca, magari a coppie o in trittico, illuminato dall
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apporre all’opera la firma, gli artisti escogitarono un nuovo modo per attestarne l’originalità e l’esistenza legale: un certificato di autenticità, come
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Passaggi, del 1981, di un «campo esteso» e dando vita al nuovo genere dell’installazione ambientale. Anche nella sua versione pubblica, che risponde
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stanno ridefinendo, e il nuovo centro sono i motori di ricerca più potenti.
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raccolto tempesta. Ma mano a mano che il nuovo si sedimenta e incomincia a essere preservato e catalogato, ciò che all’inizio suscitava scandalo diventa
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loro corredo di contro-Salon. In entrambi i casi, si trattava di occasioni in cui veniva presentato il nuovo e da cui la vendita non era esclusa. In
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al 2008, è uscita ogni anno sulla rivista tedesca «Capital» ed è di nuovo pubblicata sul «Manager Magazin». Ma di questa propensione a elencare i
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realizzazione e il successivo mantenimento di onerosi progetti di Land Art come il Lightning Field (1977) di Walter De Maria nel Nuovo Messico o la
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Ma inseriamo un nuovo spunto di riflessione: la Biennale di Venezia non raggiunge mai il mezzo milione di visitatori, che è una cifra considerevole
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si serve dell’arte come mezzo di comunicazione sociale. In un’epoca in cui la divisione tra i gruppi sociali si sta facendo di nuovo ampia, si sfrutta
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opere, che non sono beni fungibili. Non è un caso se gli investitori nel campo dell’arte sono aumentati all’alba del nuovo Millennio parallelamente alla
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nuovo in denaro. Non a caso, alla fine del XX secolo, hanno avuto un successo fulminante artisti come Gerhard Richter, Georg Baselitz, Elizabeth Peyton
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giurati dei Salon. che pure venivano scelti tra gli artisti e i commentatori più competenti dell’epoca, a non avere il senso del nuovo. Anche i
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