L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi
, dopo aver tentato di operare al di fuori del sistema dell’arte sovietico con i compagni del movimento concettualista moscovita, espatriò prima a Graz
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quali Jackson Pollock, Robert Motherwell, Willem de Kooning, Mark Rothko. Tutto il movimento definito «Espressionismo astratto americano» sarebbe
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nella sua forma di ogni suo movimento, un adattarsi lento allo spazio che non è mai gratuito ma sempre necessario alla vita. Per questo, molte delle
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’inserirsi nelle opere della variabile temporale, e quindi anche del movimento, secondo le teorie dei futuristi italiani e di chiunque abbia insistito sulla
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Michel Foucault, Giorgio Agamben, Toni Negri, Michael Hardt e gli ideologi del movimento Occupy Wall Street hanno messo in rilievo la progressiva
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Joostens, nel 1922, bollò il movimento con la battuta satirica «tutto ciò che ha delle gambe è immorale».
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altri, per Vassilij Kandinskij, Joseph Albers, Piet Mondrian, Ellsworth Kelly, Max Bill e la Scuola di Ulm, gli aderenti al movimento Arte Concreta
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, Robert Morris, e fornì una lista di accattivanti epiteti al neonato movimento, tra cui ABC Art, come volle Barbara Rose in un articolo del 1965 per
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movimento europeo Fluxus e al gruppo inglese Art e Language: il fare non consisteva tanto in un risultato oggettuale, quanto piuttosto in una spinta
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opere risultano essere allegorie del fatto che qualsiasi energia, che si tratti del movimento o dell’illuminazione, che si parli del piano materiale
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artisti hanno iniziato a giocare con le immagini in movimento e ad abbandonare la logica narrativa servendosi di vari effetti: lo sfocato o blurred
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per la pittura, e opera a sé stante, come ha messo in evidenza Cristina Baldacci; si possono montare immagini in movimento, come ha fatto Armin Linke
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Manifesto Antropofago e con esso ha influenzato un movimento, il Tropicalismo, di cui fecero parte anche musicisti come Gilberto Gil e Vinicius de Moraes
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di Frank Lloyd Wright per il Solomon R. Guggenheim Museum di New York, terminato nel 1959, che suggerisce un’idea di movimento e che propone la curva
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Greenberg fu soprattutto uno scrittore, ciò che oggi si definisce un art writer, il fatto di avere individuato un movimento lo trasformò in un modello da
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Nel tempo, il legame con un movimento specifico è diventato sempre meno rilevante, anche perché ha lo svantaggio di fissare il critico a un momento
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