L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi
fino alle grandi energie spese per costruire musei firmati dai migliori architetti, per organizzare mostre di prestigio e con un numero sempre maggiore
Pagina 10
L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi
mostre d’arte contemporanea per riempire parte delle sue sale. Sintomatica quella dedicata all’artista di Anversa Jan Fabre, discusso in quanto spesso
Pagina 103
L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi
di cui l’Occidente ha goduto fino a quel momento. Le tappe salienti di questo cambiamento sono state due mostre internazionali, Magiciens de la terre
Pagina 114
L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi
(2008-2013), con seminari, convegni, pubblicazioni, mostre, scambi d’idee, concepito per riflettere sui cambiamenti sociali, politici e culturali e sugli
Pagina 116
L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi
curando mostre in tutto il mondo, scambiandosi gli stessi ruoli di anno in anno, raramente capendo dove sono, non per cattiva volontà, ma per eccesso di
Pagina 120
L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi
Paesaggio con figura (2011), alcuni artisti sono interessati a pratiche collaborative, come Apolonija Sustersic, che aveva trasformato lo spazio delle mostre
Pagina 121
L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi
femminile, di cui si parla moltissimo ma che occupa solo un quarto delle presenze nelle mostre e nei libri.
Pagina 133
L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi
. E così fece, dedicandosi a mostre, concerti, case editrici, eventi; comprando opere di autori emergenti come un vero collezionista; progettando una
Pagina 14
L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi
negli anni Novanta; le mostre che hanno impostato la riflessione su questi temi da parte dell’arte visiva hanno avuto titoli suggestivi ed espliciti
Pagina 56
L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi
operatori, i critici che scrivono saggi e articoli, i curatori che decidono quali mostre fare e i finanziatori che sovvenzionano le strutture espositive, i
Pagina 67
L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi
confronti deve adoperarsi per essere incluso in mostre collettive, fare in modo che si organizzino personali e retrospettive del proprio lavoro, cercare di
Pagina 70
L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi
Una parte consistente del sistema dell’arte si è coagulato nella complessa rete che riguarda la costruzione delle mostre, che sono diventate il
Pagina 73
L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi
Le mostre possono essere considerate come atti costitutivi e programmatici per esprimere idee; ai tempi delle avanguardie, hanno avuto la regia di un
Pagina 74
L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi
Le mostre sono cresciute a tal punto che la figura dell’organizzatore ha assunto una fisionomia specifica, cessando di essere considerato solo un
Pagina 75
L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi
Ma ritorniamo al ruolo del curatore, che va ben oltre quello del semplice organizzatore di mostre. Filosofo di poche parole, tende a esprimere il suo
Pagina 78
L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi
, almeno per quanto riguarda le mostre.
Pagina 79
L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi
, dichiarazioni contro la guerra e tanto altro ancora. Marcel Duchamp allestì ben due mostre surrealiste; quella organizzata alla Whitelaw Reid Mansion di New
Pagina 79
L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi
tradizione, la compagine newyorkese Group Material organizzò una serie di mostre contro la disattenzione dell’opinione pubblica e gli atteggiamenti di
Pagina 80
L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi
Un tempo gli artisti spedivano i loro quadri alle mostre sapendo che qualcun altro si sarebbe occupato di scegliere per loro uno spazio e un sistema
Pagina 81
L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi
realizzazione di grandi mostre, oltre che per l'acquisto di opere nei musei, o semplicemente rappresentante di pubblicità per le gallerie, è all
Pagina 85
L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi
il desiderio di avere una tessera Vip, con buona pace dei contenuti politici delle mostre e dei saggi, e si mescolano nel medesimo luogo mostre
Pagina 89