Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi

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Vettese, Angela 50 occorrenze

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nuove, queste ultime, e quindi meno immediatamente riconoscibili siano davvero opere d’arte. Non solo il pubblico più vasto, ma anche un novero di

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Ciò che si può considerare a questo punto è che non è la figura a mancare nell’arte contemporanea, ma piuttosto l’idealizzazione della figura

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Madonna Sistina sono diventati un'icona pop. oltre che il logo di uno stilista libertario come Elio Fiorucci. Ma capiamo cosa vuol dire Raffaello quando li

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perizia tecnica. Ma allora dovremmo dire che sono arte anche un carretto siciliano o un armadio d’antiquariato. Il che è possibile, ma porta verso

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che esista un bello universale, valido per tutti, è possibile fu la posizione di Kant e di Hegel ma è anche sempre più difficile da sostenere. Questa

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Nel frattempo è avanzato il valore della disarmonia. Ci scandalizziamo per le carcasse di bue esposte da Jannis Kounellis nelle sue installazioni, ma

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L’arte di oggi viene dunque accusata di rappresentare troppo spesso ciò che risiede nelle viscere dell’uomo, dal sesso alla violenza. Ma è stato così

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ragazzi che si trovano nell’età del «dire no», mette a disagio una generazione che ha imparato ad accettare compromessi. Ma l’espressione dell’io e la

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geopolitico. Ma ci vorrà tempo anche perché gli artisti di paesi emergenti abbiano il coraggio di attingere alla loro specifica storia senza sentirsi troppo

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imprescindibile di riconoscere un valore internazionale e precorritore all’opera di Lucio Fontana è ammessa tra molti se e molti ma. L’artista viene

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nel Medioevo, ma persino nel Rinascimento, gli artisti erano considerati solo dei buoni artigiani; Morris Weitz afferma che qualsiasi definizione di

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Ma che cosa si intende per poesia? Senza pretesa di definire un termine tanto difficile almeno quanto quello di arte, si può rispondere che qui lo si

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nuova guerra o di un nuovo genocidio nel mondo; ma si sono esacerbati con la riduzione ai minimi termini del supporto fisico dell’opera. Eppure i

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È pur vero che ai costanti mutamenti del gusto oggi si deve aggiungere la variabile della mercificazione. Ma ci sono e continuano a esserci opere

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Non è inattuale un sentimento caro al Romanticismo, ma da sempre insito nell’animo umano, che ci sovrasta e sconvolge lasciandoci senza parole e

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timore comune che potremmo chiamare «il pericolo luna park»: a volte il punto non riguarda i costi delle opere, ma quanti visitatori sa attirare una

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video e nelle fotografie di Cindy Sherman, Pipilotti Rist e Matthew Barney, gli artisti hanno messo in scena se stessi come fossero attori ma anche pronti

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maniera in cui è stata sentita ed espressa la rivoluzione sessuale degli anni Sessanta. La nudità provocatoria ma non fine a se stessa di artiste come

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Può darsi che il sistema dell’arte come lo conosciamo oggi crolli o cambi. Ma questo non toccherà la sussistenza dell’arte, che non ha mai smesso di

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ma, una volta tagliati gli alberi, si vedrà cosa è andato perduto. Gli artisti sono uguali. Il loro ruolo nella società è simile a quello degli alberi.

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quotidiani restano sempre, ma affiancate a nuove tipologie.

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rapporto umano. Ma anche del fatto che amare ed essere amati significa modificarsi a vicenda, mettere a rischio l’identità del singolo. Non è un gioco ma

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New York; Tiravanija, nato a Buenos Aires, ha trascorso la giovinezza in Thailandia ed è in seguito emigrato anche lui a New York), ma anche i luoghi

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Ma questo punto ci porterebbe molto lontano. Lasciamolo dunque aperto alla discussione. L’arte deve porsi in modo diretto la questione dell’impegno

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L’opinione corrente tende a identificare l’arte contemporanea con l’astrazione, ma sarebbe un errore pensare che abbia abbandonato la figurazione. Al

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casi, si allude anche al sacrificio del martire medievale. Non si tratta di esperienze gratuite ma di metodi per esporre in maniera plateale

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’idea moderna di soggetto: in filosofia possiamo risalire a Montaigne, Descartes, Pascal, ma il vero dilatarsi dell'io avviene con la filosofia

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studio ma realizzato altrove da artigiani professionisti, mentre l’oggetto diviene il prodotto meramente finale e una quantità di artisti stanno perdendo

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. Le accozzaglie di pupazzi puerili, ma anche noir, di Mike Kelley sono patchworks colorati e informi che narrano la commistione tra inguaribile

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disequilibrio che traspare anche dal loro aspetto visibile, con quei volumi monumentali, sì, ma ritorti e quasi pronti a cadere. E forse, se sapessimo

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scomparsa quasi definitiva. I cambiamenti nei modi del fare sottendono motivi pratici, ma rivelano anche un mutamento del sentire collettivo. I graffiti

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alla vita domestica che si svolgeva in un altro continente. Ma sapendo a quali ambienti corrispondevano le luci, nella «mostra» era possibile

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breve come il quadro di Grosso. Ma a volte, come nel caso di opere a sfondo sessuale degli anni Sessanta, l’artista ci sta parlando di una rivoluzione

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metafore di un mondo dove il cambiamento corre veloce e niente è più fatto per restare, ma anche questi linguaggi sanno lasciare traccia di sé. Le

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del tempo e della storia, ma palesa un complesso di riferimenti all’etica e alla cultura nelle quali viviamo. Ed è anche una generatrice di mondi, come

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attraverso maglie che hanno a che fare con determinazione dell'autore, fortuna negli incontri, tempismo e un sistema di regole grossolane, talvolta, ma

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, come se tra le due cose ci fosse una differenza etica spiccata. Ma fu Peggy e non Hilla a cambiare il corso dell’arte americana. A partire dagli

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decidono sono più gruppi di riferimento con metodi e intenti differenti e, soprattutto, con giudizi che non sono unanimi ma variano significativamente

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agricola Finotello, che distribuisce i propri prodotti non più ai supermercati ma ai residenti e che utilizza non solo l’acqua dell’acquedotto locale

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al 2008, è uscita ogni anno sulla rivista tedesca «Capital» ed è di nuovo pubblicata sul «Manager Magazin». Ma di questa propensione a elencare i

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di allestimento. Secondo un atteggiamento che non è nato ora, ma che va precisandosi sempre più, gli artisti cercano di tenere il controllo anche dei

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su larga scala di carattere internazionale, ma anche ad allestire la propria antologica. Dopo avere co-impostato la struttura della Biennale di

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segnano la storia e l’identità di un popolo, capolavori che non si fermano alla Gioconda di Leonardo, ma arrivano al Cristo morto di Mantegna, alla

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, accumulata come editore della rivista erotica «Penthouse», in una collezione esibizionista, fatta di grandi nomi ma con scarsa identità culturale. Al terzo, un

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finanziarie: queste società danno origine a fondazioni prive di scopi remunerativi in termini economici, ma fruttuose dal punto di vista del tornaconto d

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Alfred Barr, il primo carismatico direttore del Museum of Modern Art di New York, ma che in seguito è diventato un professionista sempre meno paludato

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Ma inseriamo un nuovo spunto di riflessione: la Biennale di Venezia non raggiunge mai il mezzo milione di visitatori, che è una cifra considerevole

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simbolico, la maggior parte dei galleristi ha imparato a collocare le opere non in ordine di richiesta, ma in ordine di importanza del collezionista

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spirito diverso da quello del tempo in cui si vive. Si può sperare di intrawedere nelle opere valori universali e validi sempre, ma non quelli che erano

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(ritrattistica), gli oggetti inanimati (natura morta). Le sue madonnine gialle, simili in tutto ai souvenir di Lourdes ma differenti perché non si presentano

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