L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi
abiti reali e di materiali acrilici, tale da metterci di fronte a una copia anche troppo fedele del vero. John De Andrea ha riprodotto coppie di amanti
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Klein e John Cage hanno guardato a Oriente e alla filosofia zen, è stato per dare nuovo vigore all’arte non certo per farla morire.
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Anche una pratica performativa del tutto differente, quella del tedesco John Bock, esprime un’aspirazione analoga. Qualche anno fa egli ha affrontato
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Now, 1982) di John Baldessari per la Documenta 7 vengono citate frasi come Voglio re-incantare e rimitologizzare. Sono interessato a un’arte come via
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dei moti irriverenti della compagine Fluxus. Mentre dall’alto di una scala John Cage leggeva, con lunghe pause di silenzio, il testo di una conferenza
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ispirati alle chance operations del musicista John Cage.
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autori come Maria Lassnig, Marlene Dumas, John Currin.
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anni Sessanta e gli anni Settanta nell’arte minimalista: una definizione che, dopo essere comparsa per la prima volta nel 1937 in uno scritto di John
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realizzati da mani diverse da quelle di chi li aveva ideati. Come annotarono Lucy Lippard e John Chandler nel 1968, si tratta di
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, Raoul Hausmann, John Heartfield e Hannah Hoch, di usare il collage come arma per mettere in luce i paradossi e le ottusità socioculturali della
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, Ettore Colla, Mark Di Suvero e David Smith, che hanno saldato tra loro lastre, tondini e sbarre di ferro. John Chamberlain e César hanno compresso le
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sartoria. John Baldessari mette una sull’altra immagini mediatiche, Lari Pittman raccoglie icone del clubbing californiano. Julie Mehretu disegna con
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da Sidney Lumet in Un pomeriggio di un giorno da cani. Nella pellicola del 1975 Al Pacino interpreta John Wojtowicz, il vero rapinatore, e
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Alle radici di queste opere fluide troviamo forse John Cage, che ha proposto nel 1952 il suo 4 ’33”, ovvero quattro minuti e trentatré secondi di
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personaggi come John Cage, Robert Rauschenberg, Jasper Johns e molti altri negli anni e nelle strade di New York in cui ancora non li conosceva nessuno
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La Prima Fiera Internazionale Dada, che inaugurò a Berlino nel luglio 1920, fu organizzata e messa in scena da George Grosz, Raoul Hausmann, John
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Peter Doig o di John Currin può essere un’impresa la pittura resta pur sempre il medium più desiderato anche considerando che, per aumentarne il valore
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Il teorico pragmatista John Dewey, nel suo Art as Experience del 1934, scelse la colorita espressione per cui occorre in qualsiasi circostanza sapere
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