L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi
tecnici per i danzatori o i pianisti, non può essere abbandonato nemmeno un giorno.
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New Museum di New York da Massimiliano Gioni, nel 2007, si appoggiava su questo tema. Tra i motivi principali di questo cambiamento ci sono, da un
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che sono nati i nuovi musei orientali, spesso affidati alle stesse archistar che hanno progettato i grandi musei occidentali dagli anni Ottanta in poi
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, nonostante i numerosi scambi e viaggi internazionali, Ai Weiwei ha deciso di rimanere a lavorare in Cina, affrontando le difficoltà e i pericoli a
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delle categorie estetiche. Nel momento in cui un potere politico diventa ordinatore della vita, i principi basilari del pensiero umano, dalla democrazia
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, nonostante al presidente Truman interpretando i gusti della maggior parte degli americani sia stata attribuita la frase «Se questa è arte, io sono un
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problematiche più ristrette come i diritti umani, l'attenzione per la natura, l'utilizzo per le risorse idriche, non è affatto un nodo semplice da
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Nelle pratiche artistiche i dubbi sul fatto che ci potesse essere ancora spazio per la poesia non sono sorti soltanto in seguito al vulnus provocato
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Nella pratica contemporanea la poesia si svela anche in opere che affrontano questioni sociali come le ingiustizie politiche ed economiche, i soprusi
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Attraverso l’arte contemporanea è possibile «articolare una geografia seconda, poetica» in cui si cerchino «le reliquie del senso e talvolta i loro
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I benefici dati dagli alberi sono così invisibili che la gente pensa di poter tagliare gli alberi e costruire un palazzo. Può sembrare più economico
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Maja Bajević si è avvalsa di ricamatrici provenienti dalla sua terra, la Bosnia-Erzegovina, per farsi aiutare a ricomporre i brandelli lasciati dalla
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Sembra quasi che in un mondo in cui Internet, i social media, i talent show televisivi indagano e controllano sempre più a fondo nelle nostre vite, l
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spazio istituzionale e spazio sociale e la distanza tra artista e pubblico. Durante i tre mesi d’installazione, i visitatori si appropriarono
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Quando le soluzioni si accumulano, i problemi si alterano, tanto nella storia dell’arte quanto nella storia in generale; è così che le due storie
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• L’attenzione riservata al caso, dai criteri «alla cieca» che guidarono i disegni chiamati dai surrealisti Cadavres Exquis fino agli happening
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’io come opera. Ne menzioniamo solo alcuni: i baffi a spillo e il modo di vestire bohémien di Salvador Dalì; gli abiti e gli accessori antiborghesi che
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i concetti legati alla Gestalttheorie e privilegiando opere costruite su una griglia geometrica.
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Sono questi i meccanismi psicologici per i quali Duchamp sembra avere anticipato, già agli inizi del Novecento, la rilevanza che il logo, il marchio
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esseri viventi, gli artisti tendono a rappresentare la realtà riproponendone i tasselli.
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allestisce a Düsseldorf per i collezionisti Löwenstein una sala che ci è più facile catalogare come un prototipo di arte ambientale che come un
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’esse pessimi soggetti sociali, i cui corpi vengono decomposti, ridotti in posture egizie e forme cubiche, capaci di offrirci al contempo (noi siamo
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sostituite da altre. La nostra vita e il nostro tempo scorrono accelerati dandoci un senso di vertigine, come se le ore e i giorni a nostra disposizione
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scomparsa quasi definitiva. I cambiamenti nei modi del fare sottendono motivi pratici, ma rivelano anche un mutamento del sentire collettivo. I graffiti
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Anche i mezzi di registrazione meccanica dell'immagine sono entrati a far parte del fare artistico. Come aveva previsto Walter Benjamin nel saggio
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stanno ridefinendo, e il nuovo centro sono i motori di ricerca più potenti.
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che ha un impatto talmente forte sull’etica collettiva che evitarne i contenuti sarebbe un atto farisaico.
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All’interno del sistema operano diversi attori. Gli artisti anzitutto, e poi i loro committenti: collezionisti e galleristi, i musei con i loro
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Seppure con sfumature diverse, queste sono le basi della cosiddetta «teoria istituzionale dell’arte», secondo la quale i valori sarebbero appunto
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anni Trenta, fu una delle più volitive protagoniste del contesto internazionale, in continuo contatto con i direttori di musei, gli architetti, i critici
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scuola serve ad avere una formazione adeguata, ma anche a comporre una prima cerchia di conoscenze e contatti che potrebbero rivelarsi fondamentali: i
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Ci sono artisti che lanciano i propri amici, come Rauschenberg fece con Jasper Johns, e altri che rilanciano i maestri di cui si sentono eredi
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Al tempo in cui nacque la Biennale di Venezia, nel 1895, la manifestazione ebbe come modello sia l’Expo internazionale sia i Salon parigini, con il
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istruire i custodi a stimolarlo e disinibirlo.
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intellettuale: da Guillaume Apollinaire ad André Breton, da Kasimir Malevic e Filippo Tommaso Marinetti a Marcel Duchamp, che fu anche tra i maggiori
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pochi secoli, il museo ha cambiato il suo status da luogo della memoria a luogo della proposta. Questa veste sarebbe stata improbabile al tempo in cui i
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al 2008, è uscita ogni anno sulla rivista tedesca «Capital» ed è di nuovo pubblicata sul «Manager Magazin». Ma di questa propensione a elencare i
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al gruppo impressionista, rifiutato al Salon ufficiale, una sorta di autogestione; i Salon, d’altra parte, prevedevano da sempre la presenza di
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Un tempo gli artisti spedivano i loro quadri alle mostre sapendo che qualcun altro si sarebbe occupato di scegliere per loro uno spazio e un sistema
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artista in quelle che definì «fasi di riconoscimento» individuando quattro attori principali nel suo percorso verso il successo: i pari, la critica
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, bisogna esporre in una buona galleria, per la stessa ragione per cui, ad esempio, Dior non ha mai venduto i suoi modelli da Woolworth. È soprattutto
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nome di AnnLee. Dopo aver pensato a una nuova identità e a una nuova storia per la loro eroina virtuale, i due artisti invitarono alcuni colleghi
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La follia da shopaholic può portare lontano i collezionisti. Negli ultimi anni d’oro dell’Occidente, l’artista top era sottoposto a una tale
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L’idea di lusso viene di solito condivisa da tutti i tipi di collezionisti; non riguarda soltanto chi è più cieco nei confronti del valore culturale
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essa ha caratteristiche peculiari o ha un autore conosciuto, più la sua permuta in denaro sarà veloce e feconda. Spesso si sbaglia avvicinando troppo i
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compravendite, appartenenti al mercato secondario, a meno che non si individuino opere interessanti in aste serie, spesso con l’obiettivo di acquistare i
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raggiunge i traguardi più sperimentali e innovativi. Pensare che l’arte possa essere finanziata soltanto pubblicamente è un’utopia. Ce lo insegna la
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Certo è che i nemici dell’arte visiva, quando condannano in maniera specifica quella contemporanea, assumono spesso una posizione oltranzista. In una
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Un argomento ulteriore contro chi usa i nuovi linguaggi artistici è quello della malafede, dello sgarbo, della facile provocazione che sarebbero alla
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, introducendoci in un mondo parascientifico che mette alla prova i nostri sensi e la nostra percezione delle cose, se non sappiamo che l’artista belga è stato per
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