L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi
studiosi e di critici hanno sovente la sensazione di non sapersi orientare nella selva delle proposte. In effetti ogni decisione in merito è parziale
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film astratti fatte, ad esempio, nell’ambito del Bauhaus non hanno avuto grande seguito.
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sapranno rispondere solo coloro che hanno una qualche competenza nella storia dell’arte stessa e anche riguardo ai testi ai quali l’opera fa riferimento.
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collettivo ha subito cambiamenti irreversibili. La perdita di tradizioni popolari rurali e l’urbanizzazione recente hanno tolto al gusto alcune consuetudini
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’altro, il modificarsi dei valori comuni. In aggiunta, va anche ricordato che la fotografia e i mass media hanno sottratto all’artista il primato della
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dorato del duo Elmgreen e Dragset (2012). Queste opere hanno reinterpretato la statuaria tradizionale introducendo come temi principali, in ordine, l
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Anni di studi sull’era postcoloniale ci hanno insegnato che non dobbiamo ragionare in termini di relazioni centro-periferia: il mondo sta diventando
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, possiamo seguire il percorso dei paesi extraeuropei che per primi hanno eretto un edificio in rappresentanza della loro identità culturale e, allo
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e l’influenza che esse hanno avuto a livello globale. Ne è un esempio recente Former West (www. formerwest.org), un lavoro di ricerca quinquennale
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di apportare dei cambiamenti per fare spazio a se stessi e ai propri modelli culturali. Già le avanguardie storiche hanno tentato di abbattere i
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Nel dopoguerra, la palma è passata agli Stati Uniti, che hanno cercato e difeso la supremazia culturale in modo proporzionale al senso d’inferiorità
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Nei prossimi capitoli prenderemo in considerazione alcuni dei principali contributi sul tema dati da filosofi e sociologi che hanno concorso a
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-Stato. Sembra si possa evincere che gli artisti che hanno una speranza di successo più realistica sono americani o affiliati a una galleria americana
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Nonostante l’enorme impegno che richiedono opere come queste, studiose quali Miwon Kwon e Claire Bishop hanno messo in rilievo tutte le trappole
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cambiamenti nella tecnica non hanno prodotto un calo di forza espressiva; hanno agito al contrario come potenti artifici retorici confermando la vitalità
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Ci sono stati esperimenti estremi come quelli di Giulio Paolini e Hanne Darboven, che hanno adottato un semplice foglio per farne la squadratura o
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video e nelle fotografie di Cindy Sherman, Pipilotti Rist e Matthew Barney, gli artisti hanno messo in scena se stessi come fossero attori ma anche pronti
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Alcune di queste esperienze intimistiche hanno portato gli artisti a sottolineare la natura spirituale anche se quasi mai religiosa del proprio
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per la sincera battaglia che queste donne hanno dovuto compiere tra la propria vergogna e il desiderio di affermare una libertà.
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amatoriale per portare a termine le sue missioni, che hanno come tema il perdurare della natura e dell’ecosistema.
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Dagli anni Novanta, le pratiche partecipative hanno ottenuto nuovo fervore e privilegiato l’aspetto politico, auspicando un risveglio dell’operare
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un bar, o una porzione di corpo anziché un corpo intero), sia come componente tecnica dell’opera, soprattutto per gli artisti che hanno usato oggetti
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follia; le nuove immagini offerte dalla fotografia e, poi, dal cinematografo, che hanno sollevato i pittori e gli scultori dalla necessità di
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Martini con la retorica del monumento. In pittura, torniamo a Francis Bacon, Graham Sutherland e Lucian Freud, che hanno lacerato il corpo umano fino a
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per gli occhi, organi trapiantati, medicamenti chimici) che hanno cambiato l’estensione dei sensi e hanno allungato enormemente la speranza di vita
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Margot Wittkower hanno liquidato quanti attribuiscono troppa importanza all'inconscio come motore dell’opera definendoli «manipolatori faciloni del
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suo saggio You Are Not a Gadget (2010). Le grandi azioni che hanno cambiato il mondo (anche quelle che si sviluppano online nel tempo della rete
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, Ettore Colla, Mark Di Suvero e David Smith, che hanno saldato tra loro lastre, tondini e sbarre di ferro. John Chamberlain e César hanno compresso le
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Con l’avvento dell’era digitale e della globalizzazione le nostre conoscenze hanno iniziato a muoversi in un flusso continuo che non siamo in grado
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Appropriandosi dell’immagine massificata, Warhol e altri artisti dell’area pop hanno riflettuto dagli anni Sessanta sul consumo bulimico di immagini
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Alcune teorie, come quelle di studiosi quali Derrick de Kerckhove, Lev Manovich e Manuel Castells, ci hanno aiutato a capire la ricaduta anche nell
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Anche le biotecnologie hanno offerto agli artisti nuovi motivi di riflessione sulla vita e sull’identità della persona. Si è lavorato sul corpo umano
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attraverso maglie che hanno a che fare con determinazione dell'autore, fortuna negli incontri, tempismo e un sistema di regole grossolane, talvolta, ma
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Dickie nel 1975 e Pierre Bourdieu nel 1979 hanno parlato di «mondo dell’arte», concentrandosi maggiormente sull’aspetto sociopolitico. Un concetto simile
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credibile: è vero che alcuni artisti si sono suicidati, ma gli studi iniziati da Rudolf e Margot Wittkower hanno rilevato come la media di coloro che si
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Dalla seconda metà del Novecento, molti artisti hanno cercato di mettere in primo piano l’interazione che il pubblico ha con l’opera. La cosiddetta
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seguito la mostra è diventata un luogo dove gli artisti delle avanguardie storiche hanno esposto il proprio modo di esprimersi come gruppo e di
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Le mostre possono essere considerate come atti costitutivi e programmatici per esprimere idee; ai tempi delle avanguardie, hanno avuto la regia di un
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inizia da lontano. Dagli anni Quaranta, infatti, hanno cominciato a essere importanti anche figure che non hanno alcun ruolo nei musei e che si propongono
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specifico della sua vita professionale. Tra coloro che hanno avuto ruoli ibridi e pionieristici ricordiamo la figura esemplare di Willoughby Sharp
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altri autori hanno perduto un poco della loro autonomia.
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, il pubblico e il mercato. In questa squadra di promotori hanno un posto decisivo i collezionisti, la cui figura è andata definendosi attraverso i
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Le variabili che determinano il pregio di mercato di un’opera hanno generalmente poco a che fare con il suo significato intrinseco, e qualche volta
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Le cose, per fortuna, non vanno sempre in questo modo. Singoli come Giuliano Gori o Giuseppe Panza di Biumo hanno appoggiato caparbiamente artisti
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Ciò non è vero da oggi e nemmeno dal tardo Settecento, quando la categoria di gusto è stata teorizzata dai filosofi: probabilmente da sempre hanno
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, hanno dimostrato che l’acquisto in arte «tiene» soltanto l’inflazione, anzi tende a perdere un 2% sul lungo termine. Non un cattivo risultato, ma
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nuovo in denaro. Non a caso, alla fine del XX secolo, hanno avuto un successo fulminante artisti come Gerhard Richter, Georg Baselitz, Elizabeth Peyton
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non sanno assolutamente un cazzo. Non hanno alcun istinto, hanno solo teorie.
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come boccette di plastica ma come statuette di gesso, hanno generato sconcerto proprio perché sono gialle e non rispettano il colore bianco-celeste
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2009, hanno sempre lavorato in coppia. Progetti come l'impacchettamento del Reichstag di Berlino (1971-1995) o il percorso dei Gates a Central Park a
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