L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi
mondo, dalle forme di «democrazia irrealizzata» al diffondersi delle cosiddette créolité e «creolizzazione»: l'ibridazione tra culture e gruppi etnici
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stesso tempo, politica, e avere conferma del fatto che l’arte non occidentale è comparsa sulla scena piuttosto tardi. Vanno escluse ovviamente le forme di
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definizione conservatrice del concetto di «nazione», l’arte ha il potenziale di sperimentare nuove forme di «comunità», di negoziare differenze e
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stesso vale per l’azzeramento delle forme e dei materiali iniziato negli anni Cinquanta e poi radicatosi nel ventennio successivo: se Lucio Fontana, Yves
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d'Avignon di Pablo Picasso nel 1906 e procedette con il galoppante sovrapporsi di Futurismo (dal 1909), di molte forme di astrattismo (a incominciare dal
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scultoreo, ricordiamo Henry Moore con le sue forme antropomorfe; Alberto Giacometti con corpi spigolosi e sofferenti; Giacomo Manzù, Marino Marini e Arturo
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), preludeva a un trionfo della geometria e delle forme razionali che accomunano, ad esempio, il costruttivismo russo, il Bauhaus, i neoplasticisti riuniti
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geometrismo delle forme raggiunse la piena astrazione e oggettività. Da qui la sperimentazione astratta ha attraversato il secolo, passando, tra gli
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In America questa propensione per la semplicità delle forme geometriche, che portano con sé una certa freddezza e razionalità, si è rinnovata tra gli
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Come vedremo in seguito, queste e altre pratiche dimostrano come sia importante non confondere il ready made con le molte forme di bricolage e
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’esse pessimi soggetti sociali, i cui corpi vengono decomposti, ridotti in posture egizie e forme cubiche, capaci di offrirci al contempo (noi siamo
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non aver nulla di duraturo da dichiarare ai posteri. Nelle arti visive, questa insicurezza da un lato ha portato allo sgretolamento delle forme, alla
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alla decadenza del monumento e alle nuove forme della vita urbana, la scultura ha avuto uno sviluppo che l'ha opposta all’idea (e ai materiali) del
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colori scialbi. Nella pittura di Lue Tuymans questo ricordo della fotografia ammalorata diventa il ridursi dei colori e delle forme a poco più che
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Certi metodi e certe forme recenti, però, pongono un problema di comprensibilità e di legame con la tradizione, anche quando si tratta di pittura o
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ricorda che «ciò che vediamo vale e vive ai nostri occhi unicamente per ciò che ci riguarda». Anche le forme hanno una loro storia fatta di cicli e ritorni
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crescita del real estate, da un lato, e alla perdita delle borse mondiali e di altre forme d’investimento, ormai anch’esse considerate insicure e, per
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’Ebraismo, cacciano le figure fuori dai luoghi sacri, altre invece, come svariate forme di Induismo, il Cattolicesimo postridentino e il Cristianesimo
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dopo anni di pittura figurativa e un meticoloso lavoro sulle forme, come attestano i suoi profondi scritti. Lucio Fontana giunse ai suoi crateri molto
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