Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: e

Numero di risultati: 236 in 5 pagine

  • Pagina 1 di 5

L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi

257052
Vettese, Angela 50 occorrenze

L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi

Che cos’è l’arte contemporanea? Ce la possiamo cavare rispondendo che è tutto ciò che il suo autore propone come tale. Il problema sorge quando

L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi

immagini mediatiche. Tutta la Pop Art, che è di gran lunga la corrente più conosciuta e a sua volta più riprodotta dell’arte contemporanea, è realista e

Pagina 101

L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi

Il bello è una categoria estetica che per secoli è stata considerata un cardine dell'arte e che oggi, invece, appare notevolmente cambiata. Pensare

Pagina 104

L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi

Nel frattempo è avanzato il valore della disarmonia. Ci scandalizziamo per le carcasse di bue esposte da Jannis Kounellis nelle sue installazioni, ma

Pagina 104

L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi

L’arte di oggi viene dunque accusata di rappresentare troppo spesso ciò che risiede nelle viscere dell’uomo, dal sesso alla violenza. Ma è stato così

Pagina 105

L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi

E infine, quanto è soggettiva e transitoria la percezione del brutto? Pensiamo alla serie di ritratti che Picasso fece a Dora Maar, la giovane donna

Pagina 106

L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi

: la convivenza pacifica, la solidarietà, il bisogno di libertà e democrazia, il rispetto per il prossimo... Questa è una delle ragioni per cui si

Pagina 108

L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi

Pensiamo anche a Shirin Neshat, che, più o meno all’epoca della rivoluzione iraniana (1979), da Teheran si trasferì in California e poi a New York

Pagina 114

L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi

La questione del colonialismo come fenomeno politico, sociale e culturale e del suo progressivo tentativo di annullamento in epoca postmoderna non è

Pagina 115

L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi

Oggi si assiste a un’ampia diffusione di esposizioni e progetti internazionali che studiano e presentano le nuove tendenze dell’arte non occidentale

Pagina 116

L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi

A questo punto, però, è necessario fare un salto indietro. Non sono soltanto gli artisti extraeuropei che cercano di contaminare l’arte occidentale e

Pagina 117

L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi

Nel dopoguerra, la palma è passata agli Stati Uniti, che hanno cercato e difeso la supremazia culturale in modo proporzionale al senso d’inferiorità

Pagina 118

L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi

Questo discorso si riallaccia al concetto di «biopolitica» che, negli ultimi anni, ha avuto larga diffusione anche nell’ambito delle arti visive e

Pagina 118

L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi

Scrivere la storia dell’arte non è affatto un compito neutro. Le nazioni e le culture lottano ancora tra loro su questo punto e di solito è vincitore

Pagina 118

L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi

Questo è quanto è accaduto nella nuova Cina, laddove sono stati ampiamente favoriti esperimenti di apertura culturale e di avanguardia artistica come

Pagina 121

L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi

E ancora, dovremmo chiederci se gli artisti che mostrano una profonda distanza da quel sistema capitalista che è il solo a veicolare le loro opere

Pagina 121

L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi

In effetti oggi l’arte visiva è molto implicata, anzi, quasi travolta dai meccanismi di promozione e di mercificazione, tanto che si è diffuso un

Pagina 13

L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi

Se il mondo è il luogo con cui commisurarsi e mettere alla prova se stessi, l’io è un altro spazio dell’inconoscibile, un abisso in cui avventurarsi

Pagina 130

L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi

razziali e culturali, la guerra, la convivenza forzata di più culture. Un autore esemplare in questo senso, il cui lavoro riesce a unire pathos e

Pagina 131

L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi

Attraverso l’arte contemporanea è possibile «articolare una geografia seconda, poetica» in cui si cerchino «le reliquie del senso e talvolta i loro

Pagina 133

L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi

Sembra quasi che in un mondo in cui Internet, i social media, i talent show televisivi indagano e controllano sempre più a fondo nelle nostre vite, l

Pagina 16

L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi

Uno degli artisti che meglio ha saputo avviare il dialogo con lo spettatore è stato Felix Gonzàlez-Torres, i cui mucchi o tappeti di caramelle

Pagina 18

L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi

Anche Rirkrit Tiravanija è riuscito efficacemente a coinvolgere lo spettatore e a creare momenti di convivialità con l'allestimento di banchetti e di

Pagina 19

L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi

Da un lato, insomma, perdura l’ideale dell’autore di eco modernista, che raggiunge il successo e il consenso corale grazie alla bravura e alla

Pagina 20

L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi

• Il rilievo che dadaisti e surrealisti iniziarono a dare al processo del fare, più che al risultato finito, e quindi anche al non-finito; aH

Pagina 26

L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi

La rivoluzione etica alla quale si è andati incontro con la possibilità di controllare le nascite è impossibile da sopravvalutare. Il suo impatto è

Pagina 29

L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi

L’astrattismo geometrico ha radici classiche e deriva dall’idea pitagorica secondo cui alla base delle strutture che reggono la natura ci sarebbero

Pagina 32

L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi

Dal punto di vista speculativo, queste tendenze, che per prime indagarono il rapporto tra opera e spettatore in una direzione che oggi definiremmo

Pagina 33

L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi

In America questa propensione per la semplicità delle forme geometriche, che portano con sé una certa freddezza e razionalità, si è rinnovata tra gli

Pagina 33

L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi

Nei suoi Paragraphs e Sentences sull’arte concettuale, pubblicati tra il 1967 e il 1969 su «Artforum» come brevi e taglienti testi programmatici

Pagina 34

L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi

Anche, e soprattutto, la cinematografia ci aiuta a capire di cosa stiamo parlando, con le sperimentazioni dei russi Sergej Ejzenstejn e Làszló Moholy

Pagina 42

L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi

di uso comune si pensi alla nota Testa di toro (1943) che ricavò dall’unione di un manubrio e di un sellino di bicicletta. Ricordiamo Anthony Caro

Pagina 44

L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi

C’è chi è impegnato in un’assidua documentazione di se stesso, come Giuseppe Penone, che in Svolgere la propria pelle (1970) fa un ritratto del suo

Pagina 45

L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi

Le mensole di Haim Steinbach richiamano al contempo la funzione aulica del piedistallo e quella commerciale dello scaffale da supermercato, su cui l

Pagina 45

L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi

Come ha scritto Diane Waldman, il collage è diventato «il medium della materialità, registrando la nostra civiltà, la sua umanità e inumanità

Pagina 46

L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi

Perché nasce questo linguaggio di brandelli? Oggi la sensazione dominante è quella di una precarietà che aumenta in modo proporzionale all’ansia di

Pagina 47

L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi

Questa continua e pervasiva pratica del remix pare descrivere anche altri due processi: uno è di carattere urbanistico, ed è quello che ha portato al

Pagina 48

L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi

stabili e quindi cercarne la formula più permanente, meno passibile di distacchi e più duratura. Tra Medioevo e Rinascimento questo sistema tanto

Pagina 50

L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi

Ciò non significa, tuttavia, che le vecchie tecniche vadano in pensione; esse continuano a mutare e a ibridarsi nel tempo. Come si è visto, a partire

Pagina 51

L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi

Come si diceva all’inizio, la pratica artistica resta dominata dal fare e dal saper fare. Ciò che Rosalind Krauss ha chiamato «era postmediale» pare

Pagina 58

L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi

in grado di spiegare il suo background e le modalità formali con cui questo viene reso visibile. Nel processo di conoscenza e apprezzamento di un’opera

Pagina 62

L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi

Certi metodi e certe forme recenti, però, pongono un problema di comprensibilità e di legame con la tradizione, anche quando si tratta di pittura o

Pagina 63

L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi

All’interno del sistema operano diversi attori. Gli artisti anzitutto, e poi i loro committenti: collezionisti e galleristi, i musei con i loro

Pagina 67

L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi

decidono sono più gruppi di riferimento con metodi e intenti differenti e, soprattutto, con giudizi che non sono unanimi ma variano significativamente

Pagina 69

L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi

Come ricorda la studiosa francese Raymond Moulin in una ricerca del 1995, «Sono eletti coloro che non ignorano niente delle convenzioni e degli usi

Pagina 70

L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi

Naturalmente, ciò che un simile archivio non potrebbe restituire è l’esperienza della visita e quel coinvolgimento corporeo che può affaticare, ma

Pagina 77

L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi

A questo punto, si è pronti per la lista. L’esempio-pilota è il noto Kunstkompass, la classifica dei cento artisti viventi più influenti, che, fino

Pagina 78

L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi

È probabile che questi comportamenti continueranno e verranno esportati nel ricco Est. Dopotutto, l’acquisto di opere d’arte è un buon modo, per i

Pagina 89

L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi

Un altro elemento da tenere in considerazione quando si guarda a un’opera d'arte come a un investimento è la sua liquidità in termini monetari. Più

Pagina 90

L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi

Forse ancora più emblematico a questo proposito è il caso della Street Art, una forma d’espressione nata negli anni Settanta come linguaggio

Pagina 93

Cerca

Modifica ricerca