L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi
Ma ricordiamoci anche del realismo che proviene all’arte contemporanea da un altro canale, quello che ha a che fare con la riproduzione delle
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mostre d’arte contemporanea per riempire parte delle sue sale. Sintomatica quella dedicata all’artista di Anversa Jan Fabre, discusso in quanto spesso
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: la convivenza pacifica, la solidarietà, il bisogno di libertà e democrazia, il rispetto per il prossimo... Questa è una delle ragioni per cui si
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ruolo importantissimo, quello di testimone e commentatore. Dopo i fallimenti delle ideologie novecentesche, dal fascismo al comunismo, il suo impegno
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«dissonanza cognitiva», molti studiosi sono arrivati a dire che l’arte non esiste più: per chi è schiavo delle proprie certezze, la distanza tra ciò che si
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gli uomini chiamano arte». Né ci viene in aiuto la storia delle parole: «arte» è la traduzione latina del greco téchne ed entrambi i termini si
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ciclo di scatti in bianco e nero dei volti e delle mani delle donne arabe decorati con i segni calligrafici persiani, o il film Women without Men
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imprescindibile l’aspetto creativo e immaginifico del mago demiurgo. La Documenta 11 venne divisa in cinque «piattaforme» o sezioni, ognuna delle quali
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numero delle partecipazioni, che crescono di anno in anno, tanto che la Biennale del 2011 ha registrato un record di ottantanove presenze nazionali, ben
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sviluppi delle arti visive che si sono verificati dopo il 1989, anno in cui caddero le frontiere reali con l'Europa orientale e quelle metaforiche
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Questo discorso si riallaccia al concetto di «biopolitica» che, negli ultimi anni, ha avuto larga diffusione anche nell’ambito delle arti visive e
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le avanguardie, poi smorzate, se non addirittura spazzate via, dall’avanzare delle grandi dittature.
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discussione, perché non è con un certo tipo di opere che si scala la rampa delle quotazioni in asta. Come ha messo in rilievo Gabi Scardi nel suo libro
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pensiero liberale, individualista, centrato sulla proprietà privata sia delle idee sia delle cose. In sostanza, ha seguito il capitalismo che si è andato
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continuo di cancellazione e rielaborazione delle scene e dei personaggi, trattano problemi radicati in profondità nel suo paese d’origine: l’apartheid, il
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posa delle lastre di basalto davanti al Museum Fridericianum rinunciando al controllo delle fasi successive, tra cui lo spostamento delle «querce» di
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In molti casi quello che ha reso più stringente l’aspetto politico delle opere è stato proprio il legame con le vicende individuali: si pensi alla
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Le caverne e fucine di lavoro quelle esclusive di Constantin Brancusi, che oggi ammiriamo come una speciale camera delle meraviglie davanti al Centre
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, è oggi solo una delle scelte possibili. Per comprendere appieno il cambiamento, curiosiamo nei luoghi in cui gli artisti lavorano.
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Possiamo individuare tre momenti più intensi di altri. Un primo momento fu l’epoca delle avanguardie, che nacque con il Cubismo delle Demoiselles
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procedono lungo uno stesso binario integrandosi a vicenda. La storia delle soluzioni dà luogo a tante sequenze quanti sono i problemi affrontati, che nel
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nuova vita quotidiana soprattutto delle città; il simbolismo che gli fece da contraltare, proponendo una realtà parallela fatta di sogno e a volte di
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), preludeva a un trionfo della geometria e delle forme razionali che accomunano, ad esempio, il costruttivismo russo, il Bauhaus, i neoplasticisti riuniti
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L’astrattismo geometrico ha radici classiche e deriva dall’idea pitagorica secondo cui alla base delle strutture che reggono la natura ci sarebbero
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In America questa propensione per la semplicità delle forme geometriche, che portano con sé una certa freddezza e razionalità, si è rinnovata tra gli
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intellettuali, tra cui: testi scritti su carta, fotografie che il più delle volte documentavano azioni e performance, schizzi e disegni di progetti quasi sempre
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quella delle pale d’altare e delle finestre istoriate medievali, ed Étant Donnés: 1° la chute d ’eau / 2U le gaz d’éclairage (1946-1966), un
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tecnologia delle comunicazioni ha richiesto il lavoro di enormi masse di persone, ma abbiamo avuto bisogno di mitizzare Steve Jobs, dalla sua infanzia di
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Oggi sembra non esserci più bisogno neppure del certificato di autenticità, come dimostra il caso di Tino Sehgal e delle sue constructed situations
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carrozzerie delle automobili; Jean Tinguely si è sbizzarrito a costruire strutture mobili con ferraglia usata; Arman ha raccolto e diviso per generi gli
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non aver nulla di duraturo da dichiarare ai posteri. Nelle arti visive, questa insicurezza da un lato ha portato allo sgretolamento delle forme, alla
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ma anche su vegetali e animali. La rilevanza senza precedenti delle conoscenze biologiche, compreso il campo delle neuroscienze, si è fatta esplicita
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retorica del new media: nel 2011 l’artista Renata Lucas ha collocato in uno spazio non profit di Milano delle lampade in luoghi corrispondenti a quelli della
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scultura apparentemente normali. Questo può generare sconforto e addirittura sdegno. La rabbia è una delle prime reazioni di chi non capisce o non sa
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L'effettaccio non è sempre gratuito. Inutile preoccuparsi se si vedono in giro delle sciocchezze. Se lo sono davvero, probabilmente avranno una vita
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questioni lessicali sono trappole in cui la cultura si incaglia. È affascinante attaccarsi alla storia delle parole, ma non dobbiamo dimenticare che dalla
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predispongono le maglie per un’inevitabile selezione delle proposte non significa ripiegare su una posizione utilitaristica, cinica e antiumanistica dell
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Come ricorda la studiosa francese Raymond Moulin in una ricerca del 1995, «Sono eletti coloro che non ignorano niente delle convenzioni e degli usi
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Una parte consistente del sistema dell’arte si è coagulato nella complessa rete che riguarda la costruzione delle mostre, che sono diventate il
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seguito la mostra è diventata un luogo dove gli artisti delle avanguardie storiche hanno esposto il proprio modo di esprimersi come gruppo e di
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Le mostre possono essere considerate come atti costitutivi e programmatici per esprimere idee; ai tempi delle avanguardie, hanno avuto la regia di un
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delle opere del museo stesso per mettere in luce il coinvolgimento colpevole della città del Maryland nella storia dello schiavismo americano. Nel
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Forse proprio come forma di difesa, l’artista inglese è diventato un abile promotore di se stesso, tanto da ricomprare un terzo delle opere che
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destino delle sue opere e, in particolare, del suo famoso squalo in formaldeide: Se lo vende mi crea dei problemi. E lo venderà. Gli interessano i
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Lo sguardo freddo di Andy Warhol, nei diari scritti con Pat Hackett, ha visto che Quel che sopravvive è ciò che il gusto delle classi dominanti
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il desiderio di avere una tessera Vip, con buona pace dei contenuti politici delle mostre e dei saggi, e si mescolano nel medesimo luogo mostre
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meccanismi delle vendite d’arte al mercato borsistico, nonostante l’accenno fatto sopra; in realtà, bisognerebbe paragonarli al mercato immobiliare
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’urto delle spese di acquisto, produzione e conservazione delle opere. Una condanna del mercato e dei suoi meccanismi, pur con tutte le sue incongruenze
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I nemici dell’arte contemporanea sono anzitutto nemici delle immagini in generale, un tema troppo vasto per poterlo approfondire qui. L’iconoclastia
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, introducendoci in un mondo parascientifico che mette alla prova i nostri sensi e la nostra percezione delle cose, se non sappiamo che l’artista belga è stato per
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