L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi
abiti reali e di materiali acrilici, tale da metterci di fronte a una copia anche troppo fedele del vero. John De Andrea ha riprodotto coppie di amanti
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Novecento, che rinvigorirono tale vocazione in esperienze come quelle dei gruppi Zero (Düsseldorf), T (Milano), N (Padova) e del Group de Recherche d’Art
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anni Cinquanta e Sessanta fu ministro della Cultura del governo De Gaulle, «il capolavoro non mantiene un monologo sovrano, impone il dialogo
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di cui l’Occidente ha goduto fino a quel momento. Le tappe salienti di questo cambiamento sono state due mostre internazionali, Magiciens de la terre
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quali Jackson Pollock, Robert Motherwell, Willem de Kooning, Mark Rothko. Tutto il movimento definito «Espressionismo astratto americano» sarebbe
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Weiwei era stata offerta (e in un primo tempo accettata) la co-progettazione dello stadio maggiore, insieme agli svizzeri Herzog e De Meuron.
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Doublé Negative (1969-1970) di Michael Heizer nel deserto del Nevada o al Lightning Field (1977) di Walter De Maria nel deserto del Nuovo Messico
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scarti, i resti capovolti di grandi ambizioni». Sono parole di Michel de Certeau, dal libro del 1980 L’invenzione del quotidiano. E ciò sarà tanto più
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1910), di De Stijl (dal 1917), della Metafisica (dal 1917), del Dadaismo (dal 1915-1916), del Surrealismo (dal 1924) e delle molteplici forme di
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attorno alla rivista olandese «De Stijl», il cui primo Manifesto, pubblicato nel novembre 1918 in quattro lingue, inizia non a caso con questa frase
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può davvero avere credibilità. Giordano Bruno dovette difendere le sue convinzioni sul cosmo fino a farsi bruciare a Campo de’ Fiori. Se non si è
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. Giorgio De Chirico raggruppava nei suoi dipinti brandelli di piazze, tavole da palcoscenico, scatole per biscotti, statue di marmo e manichini da
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paesi lontani che hanno molto da dirci, e così capiterà con gli artisti. Pensiamo al brasiliano José Oswald de Sousa Andrade, che ha redatto il
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Alcune teorie, come quelle di studiosi quali Derrick de Kerckhove, Lev Manovich e Manuel Castells, ci hanno aiutato a capire la ricaduta anche nell
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artisti come la belga Beriinde De Bruyckere o il tedesco Thomas Grunfeld offrono la possibilità del mostruoso senza doverlo creare in laboratorio.
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identificata e battezzata dalla critica Lucy Lippard con il termine «de-materializzazione». Del resto, la transitorietà e la precarietà sono diventate
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nata soprattutto come maniera per illustrare una teoria. Eppure, ciò che non si dimentica de L’Informe è la fragranza dell’opera, la sua presenza
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realizzazione e il successivo mantenimento di onerosi progetti di Land Art come il Lightning Field (1977) di Walter De Maria nel Nuovo Messico o la
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del museo stesso e della collezione De La Cruz di Miami.
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