L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi
distrutta, sia come cultura, sia come ecosistema, dall’arrivo dei conquistatori bianchi. Ricordiamo un corridoio stretto e illuminato da neon accecanti
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maestre dell’arte che ha fatto scandalo: dai posatori di parquet di Gustave Caillebotte alle ragazze del primo Renoir; dall’arcigna giornalista ritratta da
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po’ scocciati dall’essere in chiesa. Tutto è costruito per dare tratti abituali: non compaiono aureole o gioielli e Maria è a piedi nudi. Esce in modo
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’ di teologia, note sul rapporto tra artisti e committenti, qualche nozione storica. Ciò che ci arriva dall’antico è passato attraverso un setaccio che
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cominciò a essere esaltato come bohémien, ma sono radicate fin dall’antichità. Ci basti citare uno studio classico come La leggenda dell'artista di Ernst
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lato, il rinnovamento del linguaggio della scultura, come ha messo in rilevo un libro a cura di Cristina Baldacci e Clarissa Ricci del 2010, e, dall
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una rete piena di nodi dall’importanza equivalente, un modo di vedere le cose suffragato anche da come si sta sviluppando la rete Internet. Eppure, è
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, dall’argentino Carlos Basualdo al sudafricano Sarat Maharaj. Magiciens de la terre iniziò il confronto su temi ancora oggi centrali come l’identità
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con il resto del mondo. L’obiettivo è ripensare la storia degli ultimi decenni allontanandosi dall’idea della divisione in blocchi (Est, Ovest e paesi
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preso ispirazione dall’arte primitiva non è stato forse più per allargare i propri orizzonti che per smantellare un’eredità di cui erano figli? Lo
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le avanguardie, poi smorzate, se non addirittura spazzate via, dall’avanzare delle grandi dittature.
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: da una parte, la condanna per l imitazione del vero che appare nel X libro della Repubblica, dall’altra, l’ammirazione per ciò che oggi chiameremmo
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dovuto rimuovere da una piazza di New York la scultura Tilted Arc, che gli era stata commissionata dall’amministrazione, o Claes Oldenburg, che per anni
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non considerarono affatto in contraddizione uno sguardo lucido sulla storia, da un lato, e, dall’altro, un discorso etico che sfocia in un risultato
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Anche gli artisti della Land Art sono affascinati dall’illimitato e, in particolare, dall’immensità del paesaggio americano, da una terra a tratti
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Intersect, 1975) acquistano anche un altro significato: sono slanci di un artista visionario che sfida le architetture costruite dall’uomo con lo
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dall’azione spontanea della natura. Per la già menzionata 7.000 Querce, presentata nel 1982 alla Documenta 7 di Kassel, Beuys ha seguito unicamente la
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dei moti irriverenti della compagine Fluxus. Mentre dall’alto di una scala John Cage leggeva, con lunghe pause di silenzio, il testo di una conferenza
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fecondità con cui maneggia una singola tecnica come accade nel caso della pittura per Gerhard Richter o della scultura per Richard Serra; dall’altro lato
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delle immagini, la pennellata gestuale che è al contempo emanazione del corpo e dell'inconscio dell’autore. Dall’Europa queste esperienze si spostarono
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L’astrattismo geometrico ha radici classiche e deriva dall’idea pitagorica secondo cui alla base delle strutture che reggono la natura ci sarebbero
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minimizzare al massimo sia l’espressione individuale sia il senso di piacere suscitato dall’oggetto. Se a tutte queste caratteristiche si sommano, da un
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lontane dall’idea di ready made da avere richiesto meditazioni di anni riportate su fogli e fogli di appunti. Le due opere sono La Mariée mise à nu par
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dove si proietta l'identità di chi lo usa. Per questo deve sempre essere nuovo, sistemato in una teca, magari a coppie o in trittico, illuminato dall
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di spezzoni trovati e montati tra loro, da un lato, e nella consuetudine di abbinare scene fittizie e brani documentari, dall’altro. Provocare piccoli
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di uso comune si pensi alla nota Testa di toro (1943) che ricavò dall’unione di un manubrio e di un sellino di bicicletta. Ricordiamo Anthony Caro
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, catturando il topico, il transitorio e l’assurdo»; in quanto tale possiamo riconoscerlo anche in quadri, sculture, fotografie dall’apparenza tradizionale
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negazione dell’aulico e del sacro a favore del transitorio; dall’altro, però, ha ribadito la ritualità dell’arte stessa e quasi un suo volto materno
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dall’ambiente a luce nera di Lucio Fontana (1949). Ciò che chiamiamo «arte ambientale» e «installazione» ha molti precedenti in una storia che, forse
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presenze fantasmatiche. Tutta la scuola di pittori tedeschi che proviene dall’insegnamento di Gerhard Richter non ha bisogno di usare macchine
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all’happening, che comprende non solo tutto ciò che può accadere nel corso di una circostanza creata dall’artista, ma che accoglie anche quello che
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antologia Institutional Critique, apparsa nel 2009, chi la abbraccia cerca di minare il sistema dall’interno mettendone in luce i lati oscuri
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, condiviso tanto da Lev Tolstoj quanto da Toni Negri, per il quale l’arte è fatta per essere immediatamente percepita da tutti; dall’altro si portano le
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coperto con una propria teoria la prima generazione di artisti statunitensi indipendenti dall’influenza europea, gli espressionisti astratti. Anche se
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pregnanza del problema proposto. Hans Ulrich Obrist è stato forse il maggior sperimentatore di format possibili, passando dall’esposizione in cucina a
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dipendenza dall’arte incoraggiando, a metà degli anni Ottanta, la scultura oggettuale americana e, qualche anno dopo, una nuova generazione di artisti
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’ordine del giorno. Di fatto, in tempi in cui il denaro non viene dall’ente pubblico ma dal mondo privato, anche il mestiere di direttore di museo si
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un lato, e, dall’altro, sull’autorevolezza degli acquirenti museali. Queste decisioni fanno arrabbiare i collezionisti con fiuto, quelli che arrivano
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smania di accumulare ricchezze o beni artistici e di raggiungere un certo status o distinguersi, dall’altro, hanno caratterizzato congiuntamente i
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di più, facilmente tracciabili, dall’altro. Spiace dirlo ma è vero: l’arte contemporanea è un buon veicolo per non pagare le tasse sul capitale, oltre
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fotografo di fiducia, scelta e firmata dall’artista, nonché ratificata come opera in sé.
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verificati in ambito scientifico, intellettuale ed estetico, e, dall’altro, se non conosciamo nulla o quasi della biografia dell'artista e del quadro
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essere proseguito da un’équipe di aiutanti, che, seguendo dettagliatissime indicazioni, riproducono il disegno sulla parete indicata dall’artista
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