L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi
Che cos’è l’arte contemporanea? Ce la possiamo cavare rispondendo che è tutto ciò che il suo autore propone come tale. Il problema sorge quando
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Peraltro, la maggior parte degli artisti non ha mai abbandonato la tradizione manuale. È il caso di Gerhard Richter, che da cinquant’anni applica ciò
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Ma ricordiamoci anche del realismo che proviene all’arte contemporanea da un altro canale, quello che ha a che fare con la riproduzione delle
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Noi crediamo di capire l’arte antica perché presenta più figure dell’arte contemporanea. Ma che cosa capiamo in effetti di un quadro come quello
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Qualcuno pensa che nell’antico ci fosse un’ancora di salvezza nel giudicare cosa fosse arte, o almeno degno di attenzione, attraverso l’esibizione di
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Qualcuno può obiettare che l'arte antica ci offre un’emozione più immediata. Cosa falsa nella maggior parte dei casi, tranne che per qualche dipinto
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dovremmo connetterle non solo a una tradizione di buoi squartati che va da Rembrandt a Soutine, ma anche a un’idea della carne come ciò che è cariato
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Il bello è una categoria estetica che per secoli è stata considerata un cardine dell'arte e che oggi, invece, appare notevolmente cambiata. Pensare
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Ci sono volte in cui l’incomprensione nei confronti dell’arte contemporanea è dovuta al giudizio negativo che aleggia intorno ai suoi autori. Più che
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Nel contemporaneo, c’è un lungo filone che da Duchamp, Dalì e Warhol arriva fino a Tracey Emin, cacciata dalla sua città al grido di «puttana puttana
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In preda al senso di perdita che deriva dal non ritrovare più ciò che credevano assodato, non resistendo al fenomeno che gli psicologi chiamano
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, possiamo seguire il percorso dei paesi extraeuropei che per primi hanno eretto un edificio in rappresentanza della loro identità culturale e, allo
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Anche i migliori studiosi del settore si sono arresi, lasciando la questione in sospeso. Ernst Gombrich afferma che l’arte in sé non esiste, esistono
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Nonostante l’enorme impegno che richiedono opere come queste, studiose quali Miwon Kwon e Claire Bishop hanno messo in rilievo tutte le trappole
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Non possiamo scordare che nel dopoguerra, quando ci si rese davvero conto della portata e dell’atrocità della Shoah, Theodor Adorno pronunciò quella
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Nelle pratiche artistiche i dubbi sul fatto che ci potesse essere ancora spazio per la poesia non sono sorti soltanto in seguito al vulnus provocato
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Può darsi che il sistema dell’arte come lo conosciamo oggi crolli o cambi. Ma questo non toccherà la sussistenza dell’arte, che non ha mai smesso di
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Forse, in attesa che il tempo passi la sua mannaia sulle opere che non meritano di sopravvivere, sarebbe meglio non incaponirsi su problemi di
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L’artista di oggi può essere uno spirito saturnino e solitario, del genere che descrisse Giorgio Vasari raccontando di Paolo Uccello o di Piero di
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Le caverne e fucine di lavoro quelle esclusive di Constantin Brancusi, che oggi ammiriamo come una speciale camera delle meraviglie davanti al Centre
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Questi fermenti furono assorbiti dalle avanguardie del secondo Novecento anche grazie all’attività di scuole che consideravano il coinvolgimento
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Uno degli artisti che meglio ha saputo avviare il dialogo con lo spettatore è stato Felix Gonzàlez-Torres, i cui mucchi o tappeti di caramelle
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Leggendo le lettere che si scambiarono Albert Einstein e Sigmund Freud dal 1932 sull’inevitabilità della guerra, si ha la sensazione che non si viva
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• La pratica del montaggio, che va dal bricolage domestico al remix musicale, dalla postproduzione che passa per l’assemblare, l’incollare e il
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Nella seconda metà del secolo, l’esaltazione della biografia dell’artista ha raggiunto un suo apice con l’arte che si basa sull’idea del corpo come
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stato tale che ha consentito di rivedere il rapporto tra sé e il sesso e quindi anche tra sé e il mondo in generale. Ha reso meno colpevolizzante non
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L’«esprimere se stessi» è un ideale che è stato esaltato in epoca romantica e ha iniziato ad avere dignità in ambito artistico con l’emergere dell
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Anche per questo, possiamo dire che viviamo nell’epoca della firma, ovvero della responsabilità di chi firma, e ciò vale sia per una borsa sia per un
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scoperte scientifiche, alle grandi navigazioni, alle invenzioni e a ogni impresa che poteva cambiare il corso della storia. Ciò che era stato attribuito
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Perché nasce questo linguaggio di brandelli? Oggi la sensazione dominante è quella di una precarietà che aumenta in modo proporzionale all’ansia di
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Ciò non significa, tuttavia, che le vecchie tecniche vadano in pensione; esse continuano a mutare e a ibridarsi nel tempo. Come si è visto, a partire
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processo di decomposizione dello squalo in formaldeide che l’inglese Damien Hirst ha intitolato The Physical Impossibility of Death in theMind of Someone
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La lingua inglese ha un suffisso («-ing») che ben esprime queste operazioni o eventi in divenire: associato a un verbo o a un nome, esso dà subito l
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Domande come questa hanno iniziato a emergere molto prima di oggi e con autori che consideriamo insospettabili, ad esempio Constantin Brancusi. Nel
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Oggi considereremmo un sensazionalismo inutile, più che un’opera, il quadro che creò più scalpore nella prima edizione della Biennale di Venezia
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Non importa come chiamiamo le cose che gli uomini producono da sempre per elevare il proprio spirito, sovente senza un valore d’uso diretto che non
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attraverso maglie che hanno a che fare con determinazione dell'autore, fortuna negli incontri, tempismo e un sistema di regole grossolane, talvolta, ma
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operatori, i critici che scrivono saggi e articoli, i curatori che decidono quali mostre fare e i finanziatori che sovvenzionano le strutture espositive, i
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Il sociologo Howard S. Becker ha osservato, nel suo libro del 1982 I mondi dell’arte, che in effetti non esiste un solo mondo dell’arte. Coloro che
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Ci sono artisti che lanciano i propri amici, come Rauschenberg fece con Jasper Johns, e altri che rilanciano i maestri di cui si sentono eredi
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Su questa via può succedere che, stanco delle dinamiche del sistema, l’artista decida di operare direttamente nel campo sociale senza passare dai
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Una parte consistente del sistema dell’arte si è coagulato nella complessa rete che riguarda la costruzione delle mostre, che sono diventate il
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specifico della sua vita professionale. Tra coloro che hanno avuto ruoli ibridi e pionieristici ricordiamo la figura esemplare di Willoughby Sharp
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Non c’è da stupirsi se si è rinforzata la presenza di artisti che si propongono anche come curatori. Non si tratta di un'idea nuova. Nel 1855
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La Prima Fiera Internazionale Dada, che inaugurò a Berlino nel luglio 1920, fu organizzata e messa in scena da George Grosz, Raoul Hausmann, John
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Un tempo gli artisti spedivano i loro quadri alle mostre sapendo che qualcun altro si sarebbe occupato di scegliere per loro uno spazio e un sistema
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Le variabili che determinano il pregio di mercato di un’opera hanno generalmente poco a che fare con il suo significato intrinseco, e qualche volta
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Lo sguardo freddo di Andy Warhol, nei diari scritti con Pat Hackett, ha visto che Quel che sopravvive è ciò che il gusto delle classi dominanti
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Nel paragone tra arte contemporanea e arte antica ci sono molte false credenze che si ripetono. Il problema è che non si può cercare nell’arte uno
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Certo è che i nemici dell’arte visiva, quando condannano in maniera specifica quella contemporanea, assumono spesso una posizione oltranzista. In una
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