L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi
l’opera in sé, si tende a giudicare, come accade per le star del cinema o della televisione, la figura pubblica e privata dell’artista, di cui si
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un ruolo rilevante nella realizzazione e nella riuscita dell’opera o dove l'artista si tramuta in un campionatore che ricicla e assembla materiali di
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’altro, il modificarsi dei valori comuni. In aggiunta, va anche ricordato che la fotografia e i mass media hanno sottratto all’artista il primato della
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marmoreo di una donna focomelica e incinta di otto mesi, l’artista Alison Lapper, di Marc Quinn (2005); un bambino sul cavallo a dondolo in bronzo
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Un esempio in questa direzione può essere il lavoro dell'artista lituano Deimantas Narkevicius, che ha come filo conduttore la memoria collettiva, in
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lanciare un artista a tavolino.
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comprendiamo la lingua e dalla cui cultura siamo stati lungamente lontani. Perché un artista pachistano o afghano entri nella classifica dei cento più
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populiste o elitarie in cui possono cadere anche gli artisti (non necessariamente questi) che partono con le migliori intenzioni. Qualche artista ritiene
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incapaci di giudicare: quel sublime teorizzato da Longino ma ripreso da un artista come Barnett Newman e da altri dopo di lui. Questo stupore oggi si
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come quella di cercare un ago in un pagliaio. Ma al contempo l’artista francese sta anche raccontandoci quanto un gruppo possa venire unito da un
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avviene anche per la memoria. Disegnare è per l’artista un mezzo conoscitivo che aiuta a capire il nostro ruolo nel mondo e nella storia. Non è
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gonfiato con il suo stesso fiato, che rimane sospeso e immobile grazie a quattro getti d’aria. L’artista milanese sembra sorridere del suo ruolo di
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L’artista di oggi può essere uno spirito saturnino e solitario, del genere che descrisse Giorgio Vasari raccontando di Paolo Uccello o di Piero di
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Pompidou di Parigi; di Francis Bacon, che è stata trasportata in blocco da Londra a Dublino, città natale dell’artista, e che ci mostra un accumulo
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dell’artista. Ognuno di quei cumuli è misurato in base al peso che fu quello di Gonzàlez-Torres e per questo diventa un suo ideale autoritratto
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) consisteva in una ricostruzione dell’appartamento newyorkese dell’artista, toilette e cucina comprese, aperto sempre tranne la domenica. Nell’invitare gli
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In tutto questo, ciascun artista assume una posizione indipendente riguardo al suo modo di intervenire nel mondo: molti si staccano completamente dai
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nomade che riguarda anzitutto l’artista e il suo pellegrinare (Gonzàlez-Torres, di origine cubana, era cresciuto a Porto Rico e poi si era trasferito a
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concezione portò a un tale rifiuto di ogni forma d’espressione al di fuori di quella geometrica, e quindi di ogni figurazione, che l’artista dada Paul
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(situazioni costruite), dove la scultura è ridotta a una serie di curiose performance inscenate da gente comune. Per volere dell’artista, di queste
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Nel celebre collage di Richard Hamilton che segnò la nascita della Pop Art, all'interno di un salotto borghese, l’artista britannico raduna simboli e
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’artista dispone con grande meticolosità accessori, ceramiche e cianfrusaglie, specchio di una società in cui conta cosa si possiede e come si appare
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, ci sentiamo come i frammenti colorati dell’artista americano, appesi a un filo e in balia di correnti e sbilanciamenti.
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riempiono le strade e talvolta anche le gallerie d’arte se l’artista in questione è scaltro come lo sono stati Keith Haring, Jean-Michel Basquiat o
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retorica del new media: nel 2011 l’artista Renata Lucas ha collocato in uno spazio non profit di Milano delle lampade in luoghi corrispondenti a quelli della
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all’happening, che comprende non solo tutto ciò che può accadere nel corso di una circostanza creata dall’artista, ma che accoglie anche quello che
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un artista ampiamente acclamato, un designer innovativo, un architetto influente, un urbanista visionario, un cuoco competitivo, e anche un grande
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, invettive, 2006-2009. L’artista cinese ha considerato arte la sua attività di commentatore via Internet, soprattutto incentrata sulla responsabilità civile e
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breve come il quadro di Grosso. Ma a volte, come nel caso di opere a sfondo sessuale degli anni Sessanta, l’artista ci sta parlando di una rivoluzione
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Il primo riconoscimento di un'opera non è connotato soltanto dalla sensibilità culturale del pubblico e dell’artista. Il successo iniziale passa
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leggere il presente e di confrontarsi con il passato, l’artista formula ipotesi, scenari, possibilità. Nell’interrogarci sulla distinzione tra un’opera e
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americana «Artforum» nel 1972 in relazione ai meccanismi per i quali un artista viene accettato o respinto dal novero degli appassionati. George
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e la primavera del 2012, l’artista Antoni Muntadas ha mostrato puntualmente chi sono gli attori della legittimazione culturale e come operino in
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sia rispetto alle culture locali di provenienza, sia nello scorrere del tempo. Comunque sia, un artista che aspiri a un riconoscimento anche solo
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Su questa via può succedere che, stanco delle dinamiche del sistema, l’artista decida di operare direttamente nel campo sociale senza passare dai
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(1936-2008), che fu al contempo un artista; il curatore di retrospettive molto precoci nel comprendere l'importanza dell’autore, come quella che dedicò a
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curatore» tende ad avere le seguenti tappe: 1. individuare un artista di talento, tenace, motivato e autore di opere significative, che proponga
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Talvolta l’artista-curatore diventa anche co-autore, come quando, nel 1990, Joseph Kosuth riorganizzò la collezione del Brooklyn Museum nella mostra
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La figura dell’artista-curatore si è diffusa a tal punto, comunque, che l’artista può arrivare non solo a collaborare al coordinamento di collettive
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artista in quelle che definì «fasi di riconoscimento» individuando quattro attori principali nel suo percorso verso il successo: i pari, la critica
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il resto aumenta di valore». Poi arriva a un punto in cui non sale più, allora vende tutto e si cerca un altro artista.
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Anche dal punto di vista dell’artista, peraltro, il modo di vendere è sempre meno ingenuo. Sempre Warhol ci dice che Per avere successo come artista
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La follia da shopaholic può portare lontano i collezionisti. Negli ultimi anni d’oro dell’Occidente, l’artista top era sottoposto a una tale
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essere un’occasione per pubblicare un catalogo destinato a dare visibilità all’artista in questione; un’istituzione, se ben diretta, può diventare da
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che l’artista non sia stato pagato dal mediatore e possa fare in seguito dei ricorsi o che, ancora, l’opera sia di un autore troppo giovane e quindi
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, cioè provenienti direttamente dallo studio dell’artista, e non lasciarsi abbindolare da presunti affari legati a lavori già da tempo oggetto di
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. All’inizio della pratica performativa, negli anni Sessanta, nessun artista pensava di vendere le proprie opere e, anzi, si agiva in un’ottica
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scomparsa, le fu ridato corpo per esigenze commerciali, proprio attraverso le testimonianze video e fotografiche e i frammenti che l'artista lasciava
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, introducendoci in un mondo parascientifico che mette alla prova i nostri sensi e la nostra percezione delle cose, se non sappiamo che l’artista belga è stato per
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, imprimere, togliere, tagliare. Ma occorre appunto sapere che tipo di operazioni l’artista sta descrivendo. Il virtuosismo che una volta veniva mostrato
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