L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi
nel realismo americano la figura si è perfezionata e anzi ha imparato ad adagiarsi nella realtà quotidiana, ricopiandone posture e vestiti. Un quadro
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film astratti fatte, ad esempio, nell’ambito del Bauhaus non hanno avuto grande seguito.
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ragazzi che si trovano nell’età del «dire no», mette a disagio una generazione che ha imparato ad accettare compromessi. Ma l’espressione dell’io e la
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riferiscono al mondo del fare, ad abilità manuali che sono parenti della tecnica e della capacità dell'uomo di accostare e migliorare la natura con
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l’arte contemporanea di vocazione occidentale ad avere avuto ampia diffusione a livello globale. È stato sulla base della sua formula opere che non
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alter ego di Kabakov, un sognatore che come gesto di estrema utopia si lancia fuori dal suo appartamento per raggiungere lo spazio infinito. Oltre ad
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Sono stati gli anni Novanta a segnare la decisiva apertura dell’arte contemporanea ad altre culture del mondo, al punto da far vacillare il primato
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nazione, di etnicità, di rapporti interstatali. Si pensi, ad esempio, alla nuova lettura della storia del cinema nazionale che Ming Wong propose nel
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chi riesce ad avere la meglio anche su altri piani. Sappiamo bene come prima la Grecia e poi Roma abbiano esportato il proprio canone per secoli
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’ufficialità: Cai Guo-Qiang, il più famoso, ha accettato di creare le coreografie di fuoco per l’apertura e la chiusura dei Giochi olimpici nel 2008. Ad Ai
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sciogliere. Ma non occorre essere in Cina per far parte di un sistema a cui in teoria non si vorrebbe partecipare. La cosiddetta «Public Art», ad esempio, ha
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venisse coniato il termine «globalizzazione», Alighiero Boetti ci ha chiesto di guardare dentro allo scambio delle culture e ha, ad esempio, progettato i
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d’arte. Altrimenti il marketing si attaccherebbe ad altro. E ricordiamo che ambiti come la letteratura, la musica sia classica sia contemporanea, il
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, si è delineata la figura di un artista meno legato all’opera come segno personale, per cui l’esecuzione è quasi sempre affidata ad altri e l’opera
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ritenere che si tratti di una categoria tipica del XX secolo. Alcuni artisti sentono fortemente la necessità di uscire dai luoghi deputati: ad esempio
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• La preferenza per il frammento versus l’immagine complessiva, inteso sia come soggetto di un quadro o di una scultura (ad esempio un tavolino e non
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• La fine dell’opera unica come strada privilegiata in favore, anche, della riproducibilità. Nonostante la struttura del mercato dell’arte tenda ad
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insieme ad altre persone su di una superficie piena di colore liquido, pesce, polli, salsicce, corda, plastica, carta e altri materiali tossici, come a
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L’«esprimere se stessi» è un ideale che è stato esaltato in epoca romantica e ha iniziato ad avere dignità in ambito artistico con l’emergere dell
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), preludeva a un trionfo della geometria e delle forme razionali che accomunano, ad esempio, il costruttivismo russo, il Bauhaus, i neoplasticisti riuniti
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Warhol a Ad Reinhardt e Robert Morris.
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», perché più vicina al lavoro meticoloso e scarno di un impiegato che all’attività creativa di un artista. Si pensi, ad esempio, a Mei Bochner, che, nel
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non solo trascinati da un contesto a un altro. Un titolo era già un modo per arricchire un oggetto, del resto. Nel 1915, ad esempio, l’artista comprò
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suo lavoro al progetto e faceva eseguire le opere ad artigiani che istruiva via telefono. La maniera in cui entrambi gli artisti hanno sottolineato l
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desiderio di spreco e di lusso, che implica uno scambio simbolico volto ad allontanare la stessa idea di morte; come l'energia del sole, che si disperde
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artisti hanno iniziato a giocare con le immagini in movimento e ad abbandonare la logica narrativa servendosi di vari effetti: lo sfocato o blurred
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decennio dopo, è la stessa figura umana ad essere ridotta in pezzi. Come ha sottolineato Linda Nochlin, le Demoiselles d Avignon di Picasso sono anch
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degli esempi più emblematici è Manifestazione interventista (1914) di Carlo Carrà, dove l’esortazione ad andare in guerra si trasforma in un vortice di
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automatica e ad appendere al muro le loro immagini. C’è chi ha catalogato il mondo intorno a sé, come hanno fatto, per quasi sessant’anni, Bernd e Hilla
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con alcuni aspetti che, nella storia, sono stati profondamente legati ad atti materni e parentali: il prendersi a cuore le cose vecchie, l’economia
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trasferisse, poniamo, da Anversa ad Amsterdam; al contrario, la nobiltà ha sempre fatto un punto d’orgoglio del restare nella stessa dimora per generazioni
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dal 1912 e con grande rapidità, come un incendio che si propaga, la pittura ad olio e il disegno hanno iniziato ad accogliere frammenti di carta e di
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realizzazione di Queen (2005), opera che consiste in un muro di monitor da cui si affacciano decine di volti comuni, ha chiesto ad alcune persone di
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come Artificial Nature, tenutasi ad Atene nel 1990, e Post Human, nata a Losanna nel 1992, entrambe organizzate da Jeffrey Deitch. Il volume
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, tenutasi ad Amalfi nel settembre del 1968, grazie al collezionista Marcello Rumma e a cura di Germano Celant, Michelangelo Pistoletto fece rotolare per le
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’idea di qualcosa che si definisce nel tempo. Pensiamo, ad esempio, al dripping, che allude, dalla pratica di Jackson Pollock in avanti (senza però
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Domande come questa hanno iniziato a emergere molto prima di oggi e con autori che consideriamo insospettabili, ad esempio Constantin Brancusi. Nel
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costruito da Ileana Sonnabend a New York e cominciò a masturbarsi invitando chi entrava in galleria ad essere, a metà tra l’imbarazzato e il divertito
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performance erano nate per essere completamente volatili, ad esempio, mentre ora Marina Abramović si è posta il problema di trattare le istruzioni per
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tolgono la vita non sia affatto superiore tra gli artisti rispetto ad altre categorie di persone.
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del mondo dell’arte al quale sognano di integrarsi». Chi vuole distinguersi e smarcarsi dalla concorrenza, oltre ad avere un’indole decisa e coraggiosa
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. L’artista slovena Marjetica Potrĉ, ad esempio, lavora da anni attorno ai temi della sostenibilità ambientale. Nel 2010 ha realizzato un workshop nell
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intellettuale: da Guillaume Apollinaire ad André Breton, da Kasimir Malevic e Filippo Tommaso Marinetti a Marcel Duchamp, che fu anche tra i maggiori
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parlante all’interno degli allestimenti. Si doveva ad esempio attraversare una distesa di stracci multicolori e piccoli specchi disposti in verticale in un
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curatore» tende ad avere le seguenti tappe: 1. individuare un artista di talento, tenace, motivato e autore di opere significative, che proponga
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su larga scala di carattere internazionale, ma anche ad allestire la propria antologica. Dopo avere co-impostato la struttura della Biennale di
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sconosciuti e per questo sono stati anche criticati. Ci sono collezionisti generosi che, per riuscire ad aiutare con più continuità gli artisti, si
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, bisogna esporre in una buona galleria, per la stessa ragione per cui, ad esempio, Dior non ha mai venduto i suoi modelli da Woolworth. È soprattutto
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, tra cui Carsten Hòller e Dominique Gonzalez-Foerster, ad animarla immaginando per lei avventure e situazioni diverse. I risultati di questa
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dal sale e dai microrganismi. Lo stesso vale, ad esempio, per le azioni di «scultura sociale» di Joseph Beuys, eventi pubblici in cui l’artista
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