L'arte è contemporanea. Ovvero l'arte di vedere l'arte
acqueforti con le vedute di Vicenza (la Vicenza di Palladio, ma anche la Vicenza del suo bel fiume, il Bacchiglione) ebbi il primo sussulto di chi
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[Vittorio Sgarbi] Cosa può produrre un artista “contemporaneo”, nato, che so, nel 1982? Qualche cosa che lo faccia sentire in sintonia col suo tempo
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contemporanea, che rese celeberrimo il suo autore un po’ come è accaduto recentemente con le dubbie trovate (“provocazioni”, le chiamano) di Maurizio
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Perché Mantegna è contemporaneo? Perché il suo Cristo morto definisce l’archetipo di una condizione umana, e come tale è davanti a me e non cessa di
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Nel 1951, la grande mostra in cui questo quadro fu ospitato a Milano consacrò Caravaggio come massimo artista sia del suo tempo sia del nostro. Si
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passato -, in un tempo in cui ognuno può aspirare a essere riconosciuto, l’artista si muove nell’ambito di una legittima vanità: ha come suo
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di mercato: qualunque artista di qualunque disciplina vuole comunque rendere pubblico il proprio lavoro, perché quel lavoro è il suo modo di
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, della psiche, di una spiritualità non esplicitata. Van Gogh esprime la propria emozione, quindi il suo trauma è una verità, è la realtà della sua
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l’artista più costoso, e il fatto che un suo dipinto costi ottanta, novanta, cento milioni di dollari sta a confermare l’aspirazione dell’arte a
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, avremmo la certezza di essere di fronte a un falso. La stima per l’autore è legata al suo valore di mercato: tre milioni, cinque milioni, dieci milioni
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In secondo luogo, Warhol indicava cinicamente che il valore di un’opera sta nel suo prezzo, cioè che il valore estetico di un’opera sta nel fatto che
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Nella pittura classica, l’autonomia del pittore sta solo nello stile tanto che il principio di riconoscimento dell’opera d’arte non è il suo
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astratto. Per gli ultimi venti anni che gli restano da vivere, Janni non dipinge più perché non vuole fare quello che invece ha fatto il suo amico e
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Il Museo di Palazzo Riso ha scatenato un conflitto tra il governatore della Regione Raffaele Lombardo, restio a sovvenzionarlo, e il suo oppositore
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raggiunto la propria “entelechia”, la propria armonia, ovvero l’armonia delle sue forme in riferimento al suo tempo. Lo stesso vale in generale per l
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da impressioni e opinioni contingenti. Così il suo obiettivo è fare scandalo, e verificare la puntuale reazione che non gli viene risparmiata e cui non
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un progetto di opera compiuta: l’opera nasce con il movimento della vita. L’artista vive e l’opera esce da lui: il suo impulso è l’opera. Nell’arte
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non ci importa nulla di leggere come il tale aprisse la porta e come fosse fatto il suo vestito o l’arredo della sua casa; nulla di tutta quella
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Non so se sia vero quanto diceva Hegel e Argan ribadiva, cioè che l’arte è morta; vero è, comunque, che il suo stato è disperante. E lo è per colpa
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L’arte moderna ha dunque la grande forza di rappresentare emozioni, cioè non quello che si vede bensì quello che si sente. E il suo atto d’inizio è
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