L'arte è contemporanea. Ovvero l'arte di vedere l'arte
contro la guerra, era per una possibile pace, ma soprattutto viveva la condizione di mortificazione, di umiliazione, di mancanza di senso: occorreva
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. Indubbiamente Guttuso è stato un grande artista nell’ambito, diciamo, figurativo. Soprattutto quando era giovane, perché dipingeva nature morte
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Un rischio che si corre soprattutto in Italia, dove, negli ultimi quarant’anni del Novecento, è stata fatta una battaglia per cui nuovi o non nuovi
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Adesso siamo nel 2012. Qualcosa è accaduto e, soprattutto, qualcosa è stato distrutto. Non a caso, l’11 settembre del 2001 si inaugura il nuovo
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dal privato e andare verso una destinazione civile, un desiderio di dire a tutti, ma soprattutto per tutti, ossia per chi non sa o non può dire.
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passo dalla pittura figurativa a quella astratta rinunciando a gran parte della loro creatività. Questo vale soprattutto per molti artisti della Scuola
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contemporanea non deve prevedere sussidi di Stato, perché riguarda opere legate al mercato e soprattutto al rapporto che i loro autori hanno col mercato: un
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, lezioni che per me in realtà erano soprattutto escursioni. Arrivato a Milano per vedere qualche mostra, entrai a Palazzo Reale, da solo, senza
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poi Francis Bacon e Alberto Giacometti, e, soprattutto, conobbi Lucian Freud e Antonio López García. E da allora, quasi quarant’anni fa, che ho una
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viaggiato poco, soprattutto in Italia, dove pure López García non mancò di guardare e ammirare - fino a esserne sopraffatto - gli innumerevoli grandi
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raggiunto una dimensione universale, senza alcun commercio con i movimenti dominanti dell’arte contemporanea, stimolati soprattutto dagli Stati Uniti. È
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analoghi ai grandi affreschi dei secoli passati, almeno quanto a estensione spaziale, ci sono stati, soprattutto in Messico, con l’esperienza dei muralisti
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Il Padiglione Italia, dunque, si è configurato in questa dimensione non misurabile e soprattutto dominata dalla mia mente, nel senso che ho indicato
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