L'arte è contemporanea. Ovvero l'arte di vedere l'arte
, che fu anche poeta, scrittore, editore e grafico, c’è il binomio letteratura-pittura/ scultura come condizione naturale. Guardando le sue meravigliose
L'arte è contemporanea. Ovvero l'arte di vedere l'arte
internazionale, come nel caso del Liberty, che, anticipando di mezzo secolo il concetto di design, si esprime non tanto e non solo nel quadro, nella scultura
Pagina 10
L'arte è contemporanea. Ovvero l'arte di vedere l'arte
Allo stesso modo è capitato con un’altra “scultura di architettura”, il Museo Guggenheim di Bilbao di Frank O. Gehry, museo che attrae come cosa in
Pagina 100
L'arte è contemporanea. Ovvero l'arte di vedere l'arte
che la creatività che la Biennale deve documentare, possa limitarsi a un dipinto o a una fotografia o a una scultura, o a una “installazione”. Dobbiamo
Pagina 106
L'arte è contemporanea. Ovvero l'arte di vedere l'arte
La testa di Abacuc può ben essere messa a confronto con la testa maschile di quella scultura di Lopez Garcia; ma, oltre alla vaga somiglianza
Pagina 72
L'arte è contemporanea. Ovvero l'arte di vedere l'arte
Gasparro, Enrico Robusti. Si può ancora fare scultura - e lo dimostrano artisti come Giuliano Roy Lichtenstein, Drowning Girl, 1963.
Pagina 84
L'arte è contemporanea. Ovvero l'arte di vedere l'arte
Vangi, Giuseppe Bergomi, Livio Scarpella, Giuseppe Ducrot, Tullio Cattaneo, Gaetano Giuffrè. Si può fare pittura e scultura - e lo dimostrano artisti
Pagina 85
L'arte è contemporanea. Ovvero l'arte di vedere l'arte
, finita, maturata in un disegno che abbia una ragionevolezza, bensì una pittura molto spesso impulsiva, irrazionale. Se invece consideriamo una scultura di
Pagina 9
L'arte è contemporanea. Ovvero l'arte di vedere l'arte
esprima per frammenti, tessere di mosaico che sono la pubblicità, il cinema, la televisione, qualcosa di pittura e di scultura, la decorazione. Oggi
Pagina 90