L'arte è contemporanea. Ovvero l'arte di vedere l'arte
abitava a Sandrigo, piccola città vicino a Vicenza dove è sepolto il fratello di Carlo Emilio Gadda. Nella bella casa di questo mio compagno di scuola
L'arte è contemporanea. Ovvero l'arte di vedere l'arte
poeta relative a quella esperienza. Questo parco letterario è una composizione architettonica e plastica sulla quale si leggono parole. Ungaretti era
Pagina 103
L'arte è contemporanea. Ovvero l'arte di vedere l'arte
Se questo di Alberta Ferretti è un esperimento - forse il primo di questa natura - legato alla sua mente creatrice, la stessa impresa è stata
Pagina 104
L'arte è contemporanea. Ovvero l'arte di vedere l'arte
alla produzione di altri momenti storici, è ancora più sconfinata. Chiunque stia lavorando, in questo momento, in Svezia, in Islanda, in Cina, in
Pagina 106
L'arte è contemporanea. Ovvero l'arte di vedere l'arte
fare arte in qualsiasi modo. Che poi quest’arte finisca per valere sul mercato, questo è il grande problema. Cioè, oggi abbiamo, a differenza del
Pagina 109
L'arte è contemporanea. Ovvero l'arte di vedere l'arte
Munari e Dorazio, ho inventato il MAC, Movimento arte concreta. Erano gli anni Cinquanta. Questo movimento è durato dieci anni, fra i Cinquanta e i
Pagina 112
L'arte è contemporanea. Ovvero l'arte di vedere l'arte
lui stesso pittore. Mi ricordo che quando questo mio amico la portò, diciottenne, a Trieste da Praga, era straordinaria. Sennonché, anche lei
Pagina 114
L'arte è contemporanea. Ovvero l'arte di vedere l'arte
fosse un’opera d’arte. E alla domanda di Sordi (“Ma cosa c’entra questo con l’arte?”), il funzionario risponde: Fotogramma da Le vacanze intelligenti
Pagina 23
L'arte è contemporanea. Ovvero l'arte di vedere l'arte
avvertire questo trapasso e di giudicarlo, se non in una prospettiva sovrumana qual è quella da cui parla appunto il suo trisavolo.
Pagina 29
L'arte è contemporanea. Ovvero l'arte di vedere l'arte
passaggio di millennio. Ed è per questo che nel primo decennio del nuovo millennio ho tentato e tento di vedere quale sia lo stato dell’arte in Italia.
Pagina 31
L'arte è contemporanea. Ovvero l'arte di vedere l'arte
occidentale. E tutto questo ha lasciato un segno. Per esempio con le sette torri che oggi si vedono all’Hangar Bicocca di Milano, erette da un grande
Pagina 33
L'arte è contemporanea. Ovvero l'arte di vedere l'arte
Nel 1951, la grande mostra in cui questo quadro fu ospitato a Milano consacrò Caravaggio come massimo artista sia del suo tempo sia del nostro. Si
Pagina 35
L'arte è contemporanea. Ovvero l'arte di vedere l'arte
Se c’è un quadro che non è una natura morta decorativa, gradevole, da salotto, questo è I girasoli: astri ossessionanti che, con l’apparenza di fiori
Pagina 41
L'arte è contemporanea. Ovvero l'arte di vedere l'arte
. In questo senso, la sua sensibilità straordinaria e le sue ossessioni vanno di pari passo con la psicoanalisi di Freud, con la scoperta del profondo
Pagina 42
L'arte è contemporanea. Ovvero l'arte di vedere l'arte
nasce con un’identità. Un capolavoro come Las Meninas di Velazquez è un quadro fatto per qualcuno, e con questo qualcuno esiste un rapporto di
Pagina 44
L'arte è contemporanea. Ovvero l'arte di vedere l'arte
Nell’arte contemporanea, dunque, le opere perdono identità, vanno per destini imprevisti, hanno una strada che non è stabilita prima; e tutto questo
Pagina 47
L'arte è contemporanea. Ovvero l'arte di vedere l'arte
Questo paradosso è confermato dal fatto che l’artista probabilmente più grande del Novecento, Picasso, sia tanto grande perché altrettanto
Pagina 49
L'arte è contemporanea. Ovvero l'arte di vedere l'arte
La coincidenza fra stile e immagine crea in questo modo un rapporto abbastanza automatico nonché anche per chi abbia attenzione e sensibilità
Pagina 52
L'arte è contemporanea. Ovvero l'arte di vedere l'arte
A questo proposito, conviene accennare a Botero. Questo grande pittore colombiano, che può suscitare antipatia in chi non ami il grasso, ha intuito
Pagina 53
L'arte è contemporanea. Ovvero l'arte di vedere l'arte
passo dalla pittura figurativa a quella astratta rinunciando a gran parte della loro creatività. Questo vale soprattutto per molti artisti della Scuola
Pagina 54
L'arte è contemporanea. Ovvero l'arte di vedere l'arte
Occorre che chi colleziona dipinti di arte Guglielmo Janni, Pesi e trapezi, 1937. contemporanea sappia immediatamente dire: questo è l’autore. E
Pagina 55
L'arte è contemporanea. Ovvero l'arte di vedere l'arte
, ti è negato l’accesso alla visibilità. Questo procedimento ha determinato un progressivo distacco tra la produzione artistica e i suoi destinatari
Pagina 60
L'arte è contemporanea. Ovvero l'arte di vedere l'arte
d’arte contemporanea, identici a infermerie. E questo lo spirito che mi ha consentito con l’integrazione dei Padiglioni regionali, delle Accademie
Pagina 65
L'arte è contemporanea. Ovvero l'arte di vedere l'arte
Tra l’altro, l’interesse per questo tipo di arte è di gran lunga inferiore a quello per i musei tradizionali. Per fare un esempio: solo una minima
Pagina 67
L'arte è contemporanea. Ovvero l'arte di vedere l'arte
”. Sembra essere questo l’imperativo cui Cattelan obbedisce, nella convinzione che l’opera consista più in ciò che se ne dice che in un’essenza autonoma
Pagina 77
L'arte è contemporanea. Ovvero l'arte di vedere l'arte
L’arte astratta di cui chiunque conosce qualche esempio ha in una certa epoca caratteristiche precise, e questo permette, vedendo un dipinto di
Pagina 8
L'arte è contemporanea. Ovvero l'arte di vedere l'arte
hanno ciascuno una propria funzione a una liberazione degli istinti. Se non si comprende questo snodo fondamentale, cioè l’irruzione dell’irrazionale
Pagina 8
L'arte è contemporanea. Ovvero l'arte di vedere l'arte
, romanzi, anche molto ben scritti, ma sono romanzi piccoli, con un respiro che non va oltre quello della novella lunga: questo perché è il cinema a
Pagina 81
L'arte è contemporanea. Ovvero l'arte di vedere l'arte
di integrazione alla fantasia del lettore. Oggi il cinema ci impedisce, o ci risparmia, tutto questo, giacché con un solo colpo d’occhio vediamo
Pagina 83
L'arte è contemporanea. Ovvero l'arte di vedere l'arte
anche trent’anni. Mi riferisco all’Arte Povera, ma anche, ormai, alla Transavanguardia. Dopo il 1970, in questo lungo momento di decadimento senza
Pagina 86
L'arte è contemporanea. Ovvero l'arte di vedere l'arte
, Lucian Freud e Balthus. Sicché, mentre giri in questo cimitero, vedi pittori figurativi anche molto bravi, artisti sensibilissimi, pieni di capacità
Pagina 87
L'arte è contemporanea. Ovvero l'arte di vedere l'arte
la sua posizione nell’arte contemporanea?”, rispose: “In piedi se devo dipingere formati grandi, seduto se devo dipingere formati piccoli”. Questo
Pagina 93
L'arte è contemporanea. Ovvero l'arte di vedere l'arte
alcuni casi, pericolosamente, distruttive laddove la superficie è un muro storico. In questo caso, certo, i graffiti diventano una forma di mortificazione
Pagina 97
L'arte è contemporanea. Ovvero l'arte di vedere l'arte
È stato possibile proseguire questo percorso di regione in regione e arrivare in altre aree molto fertili. In Emilia-Romagna, in area parmense, ho
Pagina 98
L'arte è contemporanea. Ovvero l'arte di vedere l'arte
alto Il labirinto realizzato da Franco Maria Ricci a Fontanellato (Parma). per vedere la struttura di questo labirinto di oltre sessantamila bambù di
Pagina 99