L'arte è contemporanea. Ovvero l'arte di vedere l'arte
sorprendenti e ammirevoli di questa grotta, che appare come l’opera di un artista d’avanguardia che abbia utilizzato quello che la produzione alimentare gli
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Romagna, Montegridolfo. Usciti dalla chiesa di San Rocco, che ospita un’opera giovanile di Guido Cagnacci, formidabile pittore barocco, nato a Sant
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“tramando”, così lo chiamava Arcangeli, ed era una profonda intuizione: nell’arte contemporanea la natura tornava al centro dell’opera, così com’era
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Al di là dei rimandi di Arcangeli, l’opera d’arte si fa riconoscere per quello che è così come la bellezza. L’opera d’arte ha una sua identità, una
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fosse un’opera d’arte. E alla domanda di Sordi (“Ma cosa c’entra questo con l’arte?”), il funzionario risponde: Fotogramma da Le vacanze intelligenti
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sempliciotti del film di Sordi) si era indignato per il ragazzo down esposto da Gino de Dominicis, opera chiave della dimensione grottesca del concetto di arte
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’installazione e dicono: “Che opera interessante! Rappresenta la condizione della donna!” e altre fesserie con cui dimostrano non tanto la propria
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! Vuole senz’altro rappresentare il luogo del vuoto! Che dimensione filosofica di altissimo concetto!”. Dunque la sedia viene presa per opera d’arte con
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la più grande opera d’arte che un artista potesse concepire. Non in quanto la morte debba essere di per se stessa un’opera d’arte: in quanto ciò che
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non esistessero, perché nessuno a parte i pesci in quel fondo di mare che per secoli li ha custoditi aveva la possibilità di vederli. E un’opera d
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, è una specie di grido che si incide sulla tela. È come se il corpo dell’artista si calasse dentro l’opera. Van Gogh rappresenta il proprio malessere
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nel guardarlo vediamo gli occhi di chi lo ha voluto, poiché quest’opera è un’opera fatta per una destinazione, per una persona. Ogni quadro antico
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coincide con la quotazione massima per una singola opera di qualunque artista, avviene che in tutte le aste internazionali nessun artista antico né
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solo dopo che l’emozione autonoma dell’artista abbia prodotto l’opera di trovarle un destinatario. L'artista si autodetermina e il mercante accoglie
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L’opera d’arte contemporanea, dunque, nasce cieca: è un’opera che non sa da chi sarà guardata e che non guarda nessuno. Mentre è impossibile
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ripetuto costituiscono gran parte del successo e del valore di un artista. Cosa che si riflette nella moda, dove la griffe, il marchio, è parte dell’opera
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In secondo luogo, Warhol indicava cinicamente che il valore di un’opera sta nel suo prezzo, cioè che il valore estetico di un’opera sta nel fatto che
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Nella pittura classica, l’autonomia del pittore sta solo nello stile tanto che il principio di riconoscimento dell’opera d’arte non è il suo
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Damien Hirst, Away from the flock, 1995. quei pianoforti? Un’opera di Kounellis. E chi è Kounellis? L’artista che ha venduto le proprie opere alla
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Ogni opera esiste in quanto ha un rapporto con il proprio tempo e con l’uomo che l’ha concepita nel proprio tempo; e, per capirne l’importanza
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”. Sembra essere questo l’imperativo cui Cattelan obbedisce, nella convinzione che l’opera consista più in ciò che se ne dice che in un’essenza autonoma
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mettendo a confronto i due artisti nelle concomitanti mostre. Laddove López García esalta ogni sua opera come un organismo vivente in cui c’è memoria e
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un progetto di opera compiuta: l’opera nasce con il movimento della vita. L’artista vive e l’opera esce da lui: il suo impulso è l’opera. Nell’arte
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Mondrian, di capire che non si è nel Rinascimento o nel Romanticismo, bensì tra il 1915 e il 1940. Un’opera astratta, non avendo referenti nella realtà
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ricostruzione meravigliosa che ogni volta consentiva all’immaginazione di “ri-creare”, di creare ex novo - come accade ancora a chi senta un’opera lirica
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Fidia o un capolavoro di Canova - oppure, più in generale, un’opera classica o neoclassica abbiamo la sensazione di un pulsare della carne che viene
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riferimento alla posizione dà anche il senso del rapporto dell’artista con lo spazio in cui e su cui opera: l’artista contemporaneo spesso si è
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