L'arte è contemporanea. Ovvero l'arte di vedere l'arte
. Cioè dal fatto che ognuno sa quello che conosce, e l’estensione della creatività artistica, anche per i più curiosi, è talmente vasta da non consentirci
Pagina 106
L'arte è contemporanea. Ovvero l'arte di vedere l'arte
. E invece quelli che nomina Sgarbi nei suoi interventi sono ancora pittori, che dimostrano il fatto che si può ancora dipingere, che si potrà dipingere
Pagina 109
L'arte è contemporanea. Ovvero l'arte di vedere l'arte
[V. S.] Le generazioni si chiamano tali in quanto testimoniano un tempo in cui si è fatto qualcosa. Allora, per avere una generazione, cioè
Pagina 110
L'arte è contemporanea. Ovvero l'arte di vedere l'arte
Sessanta, e ne hanno fatto parte quasi tutti gli artisti non figurativi in Italia, quindi Reggiani, Radice, eccetera. Cosa è successo? Che, finito il
Pagina 112
L'arte è contemporanea. Ovvero l'arte di vedere l'arte
fatto altro che insultarsi. Mia madre parlava di Italo Balbo così come lo ricordava, perché lui era di Ferrara. E Felicita Frai ha lavorato a Ferrara, con
Pagina 114
L'arte è contemporanea. Ovvero l'arte di vedere l'arte
, capaci di un pensiero autonomo o scaltri rifacitori del già fatto gli artisti contemporanei sono soltanto alcuni, una vera e propria mafia, reale come
Pagina 23
L'arte è contemporanea. Ovvero l'arte di vedere l'arte
l’artista più costoso, e il fatto che un suo dipinto costi ottanta, novanta, cento milioni di dollari sta a confermare l’aspirazione dell’arte a
Pagina 43
L'arte è contemporanea. Ovvero l'arte di vedere l'arte
scandalizzi il fatto che van Gogh costi più di Raffaello. Io non mi scandalizzo, e non perché reputi Raffaello meno grande di van Gogh, ma perché so che è così
Pagina 44
L'arte è contemporanea. Ovvero l'arte di vedere l'arte
nasce con un’identità. Un capolavoro come Las Meninas di Velazquez è un quadro fatto per qualcuno, e con questo qualcuno esiste un rapporto di
Pagina 44
L'arte è contemporanea. Ovvero l'arte di vedere l'arte
Con l’impressionismo, invece, tale rapporto si interrompe: il dipinto diventa cieco, non ha un destinatario. Il dipinto impressionista non è fatto
Pagina 45
L'arte è contemporanea. Ovvero l'arte di vedere l'arte
Questo paradosso è confermato dal fatto che l’artista probabilmente più grande del Novecento, Picasso, sia tanto grande perché altrettanto
Pagina 49
L'arte è contemporanea. Ovvero l'arte di vedere l'arte
è che ogni uomo dovrebbe avere almeno un quarto d’ora di celebrità e che quindi la fama, la televisione, i giornali e il fatto che il nome venga
Pagina 49
L'arte è contemporanea. Ovvero l'arte di vedere l'arte
In secondo luogo, Warhol indicava cinicamente che il valore di un’opera sta nel suo prezzo, cioè che il valore estetico di un’opera sta nel fatto che
Pagina 50
L'arte è contemporanea. Ovvero l'arte di vedere l'arte
astratto. Per gli ultimi venti anni che gli restano da vivere, Janni non dipinge più perché non vuole fare quello che invece ha fatto il suo amico e
Pagina 54
L'arte è contemporanea. Ovvero l'arte di vedere l'arte
“Perché nascondere ai cittadini il fatto che l’arte cosiddetta ‘contemporanea’, questa immagine di marca inventata di sana pianta dal mercato
Pagina 58
L'arte è contemporanea. Ovvero l'arte di vedere l'arte
. Eppure così si è fatto in tante edizioni della Biennale. E gli ammessi come ha potuto giudicare chiunque avesse uno sguardo libero, capace di spaziare
Pagina 61
L'arte è contemporanea. Ovvero l'arte di vedere l'arte
, legato alle tradizioni, ai valori famigliari e a quelli di affezione della vita quotidiana, che hanno fatto sì che appaiano come opere concettuali le
Pagina 72
L'arte è contemporanea. Ovvero l'arte di vedere l'arte
fermato. Alcuni artisti continuano a fare con altrettanta qualità quello che hanno fatto in anni pur lontani e migliori: hanno un’energia vitale
Pagina 80
L'arte è contemporanea. Ovvero l'arte di vedere l'arte
non ci importa nulla di leggere come il tale aprisse la porta e come fosse fatto il suo vestito o l’arredo della sua casa; nulla di tutta quella
Pagina 81
L'arte è contemporanea. Ovvero l'arte di vedere l'arte
Il nostro, insomma, è un tempo molto difficile perché dobbiamo ancora ritrovare l'ubi consistam dell’arte, e dobbiamo accettare il fatto che esso si
Pagina 90
L'arte è contemporanea. Ovvero l'arte di vedere l'arte
. allineato al Manifesto di Marinetti. Il fatto che il Leoncavallo si situi, ora, all’angolo di due strade intitolate a Lucini e Watteau non è per me senza
Pagina 92
L'arte è contemporanea. Ovvero l'arte di vedere l'arte
La vicenda del Leoncavallo è stata la scintilla che mi ha fatto pensare che la Biennale dovesse essere composta non solo del Padiglione veneziano
Pagina 96