L'Europa delle capitali
’immaginazione ha quindi il suo fondamento nella storia. Ma la ripetizione precisa di un evento è un caso e il caso è un fatto particolare, mentre la
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L’urto emotivo della rottura della condizione “normale” non determina un offuscamento o dispersione, ma un’intensificazione dei valori visivi. Poiché
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conoscitivo ogni illusione è soltanto un falso. Ma poiché s'è visto che lo scopo della persuasione non è il vero, ma l’utile, e il vero si constata o
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Con la persuasione si vuole ottenere un modo di vita, una praxis conforme ai principi dell’autorità; il mezzo rimane la comunicazione e questa non ha
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L’immagine devozionale appare già nella pittura tardo-manieristica, con la funzione di dare alla preghiera un oggetto sensibile. Nel Seicento diventa
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: il “bello”, o l'armonia perfetta tra l’uomo e la natura, appartiene a un passato che si può contemplare ma non recuperare nel presente, che è il tempo
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Il dibattito sul significato e il valore della storia, o del classicismo, possono ridursi all’antitesi di un’interpretazione positiva o negativa: la
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gli stessi dolori. Uscire da questo scetticismo per definire un’attitudine etica, come vuol fare Rembrandt, significa ridurre l’esperienza, sentire le
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La rettorica, come discorso persuasivo, non è necessariamente legata a un testo letterario né alla traducibilità in termini letterari del contesto
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Le facciate, come s'è già detto, non sono più la sezione di una prospettiva né la superficie terminale di un blocco plastico: come fatto visivo
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è più la rappresentazione o il parallelo della natura, ma è la creazione di una seconda e diversa natura. Perché mettere un limite alla fantasia
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il campo dell’arte non “ di genere”: la pittura “ di storia” diverrà anch'essa un “genere”, come l'architettura monumentale o la scultura statuaria
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Il tema dell'umile o del povero eletto da Dio e così investito di una nobiltà superiore ad ogni gerarchia umana è un tema evangelico; ma anche il
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. Irriferibili a un principio spaziale tutti i valori si precisano per relazioni reciproche: per il risalto di un tono scuro su un chiaro, di un caldo sul
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Lo stesso può dirsi della pittura di genere quando supera il livello di una produzione corrente, sempre più sollecitata dalle richieste di un
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la figurazione storica e il genere. Benché si possa ormai escludere che il cosiddetto eclettismo di Annibale avesse un fondamento teorico, è certi che
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un giudizio, anche se spesso il giudizio è elogio oratorio o complimento galante. Nel ritratto si ammette, insomma, che nella vita sociale il
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Il ritratto, comunque, non è che una figura occasionalmente isolata da un contesto: e il contesto non è, o solo raramente, un’azione “storica”, ma la
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Su una via parallela, e indipendentemente, Frans Hals arriva più oltre: opera in un ambiente borghese, non ha lo snobismo del “ pittore cavalleresco
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Questo ritratto in superficie ha il suo rovescio nel ritratto profondo di Rembrandt: Hals è un pittore di allegre brigate, anche quando isola dal
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considerato l’alfiere di un nuovo naturalismo, al paesaggio. Gli preme il fatto, l’accadimento immediato: e questo non può avere per sfondo una natura
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, l'opera dei due francesi “cartesiani” a Roma segna il grande congedo dalla natura e dalla storia. Il classicismo non è più una concezione del mondo, ma un
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brillante, ma è un istante. questa la visione che Rubens dinamizza investendola con un torrente di luce e un turbine di moto: tutto diventa interessante
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Non vi sono gerarchie, neppure tra cosa ed immagine della cosa: il cielo non è meno reale e concreto di un albero, di una roccia; non c'è uno spazio
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lo spazio universale cioè rappresentano in termini di universale un fatto o una situazione particolare. Non rinunciano al tono locale per la tonalità
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Indubbiamente, l’immensa produzione di quadri di natura morta, nel Seicento, e un indizio della crisi ormai prossima della funzione religiosa
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La storia dell’isolarsi della figurazione di oggetti da un contesto figurativo animato lo dimostra. Nei dipinti del Bassano gli oggetti non sono più
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ragione, non più intellettuale, ma d'utilità o d'impiego. Il tentativo di dare agli oggetti un senso traslato o allegorico non serve che ad eludere
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La costanza del tipo non cancella le differenze delle persone artistiche: l’esperienza è pur sempre un’esperienza individuale. È troppo chiaro che
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, l'arte figurativa. Il Barocco e, almeno in Italia, un’epoca di falsi valori: dell’intellettualismo, del moralismo, dell’artificio, dell’enfasi a freddo
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natura, l'uomo conosce ad un tempo Dio e se stesso, poiché l’uomo è fatto ad immagine di Dio: dalla conoscenza della verità eterna celata sotto le
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Se non v’è un principio o un modello unico all'origine di tutti i fenomeni, anche le attività della mente sono differenziate. Il dominio delle verità
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costante, non è un sistema chiuso né, meno che mai, una verità rivelata: per conoscerla bisogna indagarla, per indagare bisogna rinunciare ad ogni
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mutando continuamente i contenuti. La stessa arte classica, in quanto viene interpretata come un insieme di norme astratte e non più come realtà storica
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professionale è molto maggiore. è ormai un professionista borghese come il medico o l’avvocato; come tale, dispone di una tecnica specifica e questa
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L’immaginazione sociale e politica è un fatto nuovo, ed è la controparte dello spirito pratico della borghesia, della sua positiva concezione dell
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un’azione seria e compiuta in se stessa, con una certa estensione, in un linguaggio adorno [.. .] con casi che suscitano pietà e terrore, e ha per
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immagina quanto il modo dell’immaginare; infatti l’immaginazione è ora una concreta attività della mente, un modo di pensare per immagini invece che
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V'è dunque un ambito preciso in cui si sviluppa la Rettorica: la polis con le sue assemblee, i suoi poteri di deliberazione e di giudizio. Nello
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figurativo. Si passa da lontani riferimenti storici a visioni di gloria celeste, dalla cruda descrizione di un fatto alla vaga promessa di una futura
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La grande creazione politica del Seicento è lo Stato nazionale, la sua forma tipica è la monarchia assoluta. L’Europa moderna è un sistema di Stati
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significato allegorico della piazza berniniana. Il simbolo, espressione ermetica accessibile solo agli iniziati, si trasforma, passando in allegoria, in un
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Se la città vale, nel suo insieme, come un organismo monumentale, è comprensibile che un’importanza speciale venga data agli accessi: le porte di
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Un fenomeno periferico, come quello dell'architettura coloniale, specialmente nel Messico, in Brasile, nel Perù, non può non assumere un interesse
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nella città-capitale; ma ha un raggio infinitamente più largo, una fenomenologia praticamente illimitata, un’immensa varietà di aspetti. L’idea di
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generalizzate situate in uno spazio universale e in un tempo indeterminato. Inoltre si ammette che il processo di allegorizzamento è un processo tipico
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’immaginazione. Se si trattasse soltanto di questo, però, l'arte sarebbe soltanto una tecnica rivelatrice di un processo della mente umana: rappresentazione
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Gloria Barberini di Pietro da Cortona. Nella prima, del Gaulli, non troviamo più alcun accenno di “ quadratura”, neppure nel senso di un prolungamento
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un valore sociale e un valore spirituale.
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michelangiolesca un ciborio in forma architettonica, quasi un piccolo tempio; ma ogni struttura architettonica, accanto alle poderose membrature dei grandi pilastri
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