L'Europa delle capitali
può essere più modificato dalle contingenze presenti: quindi la condizione umana è soltanto un sentimento di attesa della storia (non dissimile
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Se il sentimento è, in sostanza, la “naturalità” umana e quindi è sempre, in qualche modo, sentimento della natura, non si arriverà a trasformare il
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tonale; lo spazio è puramente pittorico, ma ha la precisione, la chiarezza di uno spazio geometrico. La coscienza umana ha una struttura propria, in
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una villa nella città. L'architettura, insomma, è una seconda natura, che s'innesta sulla prima e la estende con l’opera dell’immaginazione umana: la
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la tecnica non è data a priori nella natura-modello creata da Dio, ed è un'attività puramente umana, cade la tesi classica dell'arte-mimesi: l’arte non
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Il tema dell'umile o del povero eletto da Dio e così investito di una nobiltà superiore ad ogni gerarchia umana è un tema evangelico; ma anche il
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solo per l’arte ma per la storia del pensiero umano, è questo: l’immagine non si pone più al di sopra né al di sotto dell’esperienza umana, non
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dal fatto che quei fiori, grappoli e cibi non sono veri ma figurati; quindi si ammette che la mente umana può avere percezioni chiare e distinte e che
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precludono anzi favoriscono il rapporto di simpatia, la comunicazione umana.
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nell’aria fosca venissero a posarsi sullo schermo invisibile d’una muta presenza umana. La figura arriva sempre di lontano, dalle profondità dello
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sentimento perché il sentimento è la “naturalità” umana, la natura è l'origine dei sentimenti, delle azioni, della storia: è la prima causa da cui discendono
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entra in campo la componente veneta, giorgionesca) è sempre un trepido partecipare dell'anima umana al flusso misterioso e potente della natura
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cose e di fatti portentosi, che all'ottusità umana appaiono banali: così è stato e sarà. Quando si alzano gli occhi, tutto appare meraviglioso e
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. L'evidenza, l’autonomia delle cose emerge quanto più la figura umana si ritrae. Anche Caravaggio pone gli oggetti in relazione diretta con la figura umana
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’artista che ha trasformato le cose in rappresentazioni, le qualità topiche o specifiche delle cose in valori dell’esperienza umana.
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la sua funzione in un ambito puramente umano. La teocrazia calvinista pone la questione dell’operosità umana in termini duri ma espliciti. Ognuno è
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l’operazione umana. Bisogna però precisare che con questo non si vuol dire che tutti i valori, tutte le attività si riducano all’arte e alle sue
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Nella seconda metà del Cinquecento entra in crisi il pensiero che la ragione umana non sia che il calco della logica divina ugualmente espressa nella
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ancora all'esistenza di un sistema della natura, non può essere d’aiuto. Tutto l’interesse si concentra sul problema dell’esistenza umana, della sua
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Poiché poi il problema del comportamento appare assai più importante di quello della stessa natura umana e il comportamento si esplica nella sfera
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accadono nella mente umana e influiscono sul comportamento. Se prima soltanto alle immagini che fossero anche forme costanti della realtà poteva attribuirsi
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sviluppa come esperienza sempre più estesa della natura e dell’anima umana, in un “discorso” non più logico e storicamente documentato, ma animato
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piena di problemi. Tra gli altri, c'è quello dei popoli pagani che sono entrati a far parte della comunità umana e che bisogna iniziare alla vita
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umana si proponga d'agire la propaganda mediante l’immagine: sull’immaginazione, appunto, considerata come sorgente ed impulso degli “affetti” o dei
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afferra intuitivamente, per una corrente di simpatia, umana. Qualità prima dell’artista diventa dunque la spontaneità, la scorrevole naturalezza del
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più in rapporto alla natura umana, bensì alla società. Non diversamente, l’uomo a cui si rivolge l’arte barocca non è più l’uomo “ al centro dell
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della bontà delle cose che si affermano ed a cui si vuole persuadere, della possibilità e dell'utilità della comunicazione umana. Gli artisti sono
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’immaginazione. Se si trattasse soltanto di questo, però, l'arte sarebbe soltanto una tecnica rivelatrice di un processo della mente umana: rappresentazione
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precisamente, il momento ottico o fisico di un processo che si svolge attraverso tutta la mente umana.
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grandezze. Poiché si ritiene che l'immaginazione è un processo naturale della mente umana, che tende a passare dal particolare all’universale
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