L'Europa delle capitali
posizione, di reagire attivamente a tutte le situazioni. Poussin considera la storia come una dimensione chiusa, in cui tutto è “bello” perché nulla
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proiettate e risolte su quello schermo plastico non sono tutte eguali, anzi sono variamente modulate mediante il gioco degli scorci prospettici, la parete
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. Accanto alla pittura “ di storia” vi sarà la pittura di paesaggio, di ritratto, di natura morta con tutte le loro sottospecie; accanto
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funzione di tutte le eventualità d'incidenza luminosa: l'intaglio è fitto, con spigoli acuti, superfici concave o convesse od oblique che mutano
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L’importanza che si dà alla pittura di storia, considerata la forma più elevata dell’arte, spiega in parte l’interesse per il ritratto in tutte le
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pittore non può che identificarsi con il personaggio, riconoscere la storia del proprio nella storia del suo dolore. Infatti tutte le storie umane
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se nella natura fossero contenute, in nuce, tutte le varietà degli affetti, dei caratteri, delle passioni umane. già presente, nel Rosa, quella che
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’astratta prospettiva spaziale ma in una data situazione, in una comune condizione di esistenza. Per ricostruire un'unità spaziale da tutte le notazioni
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unitario di qualità tutte diverse tra loro, ma identiche come qualità o valori assoluti. Anche i rapporti metrici, di estensione di piani o di durate di
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sono I tutte convincenti. Certo l'isolamento di un gruppo di oggetti da un contesto figurato ha più origini: può esservi l’intenzione di fare opere
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sostenibile: una siffatta dimostrazione avrebbe avuto un valore se tutte le tecniche produttive del tempo, o anche soltanto quelle proprie dell’arte
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ammette altra alternativa che il non essere. Nell’imitazione impegnata dell'oggetto s'indaga appunto il suo essere; lo si isola da tutte le relazioni
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vedendo per la prima volta quei frutti in quella forma, ritroviamo in essi, sublimate, tutte le qualità che il nostro sentimento aveva loro attribuito
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’impasto e nella macchia di colore, tutte le relazioni naturali.
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Per quanto autonome e originali siano le personalità degli artisti, in tutte le nature morte del Seicento il punto di partenza non è mai l’emozione o
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), bisogna soltanto impedire che la grettezza dell'interesse fermi lo slancio dell’immaginazione e fare in modo che tutte le operazioni umane siano
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coinvolgendo nello stesso giudizio negativo tutte le manifestazioni della vita del secolo XVII: la morale, la religione, la politica, la letteratura
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Il termine Barocco, benché esteso a tutte le forme della vita, rimane tuttavia legato soprattutto all'arte, come manifestazione sensibile del moto
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un valore, ora tutte le immagini che popolano la nostra mente, siano esse ricevute dal mondo esterno per mezzo dei sensi o prodotte dall
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, emozionato, intenso, capace di esprimere in tutte le sue sfumature quella profonda naturalità dell’essere umano che è il sentimento (Tiziano, Tintoretto
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accogliere, nella universalità della propria forma, motivi del colorismo emotivo veneziano. Come rivelazione il domma comprende tutte le forme del
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mente che produce immagini (l’immaginazione), questa non può sottrarsi al giudizio di buono e cattivo, di utile e nocivo, a cui vengono sottoposte tutte
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Come professionista borghese, l’artista è un tecnico, e la nuova classe è estremamente interessata a tutte le possibilità della tecnica e in special
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Il principio “ut pictura poesis”, fondamentale per tutte le poetiche barocche, implica la questione essenziale della verosimiglianza ed investe tutto
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portato nell'arte tutte le inflessioni e le sfumature del sentimento. Il discorso diventa concitato, patetico, drammatico nel Tintoretto: il primo
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ben consigliare, è possedere tutte le sorti degli stati, e saper distintamente le consuetudini, le leggi e le cose utili particolarmente a ciascuno
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tra loro le antiche basiliche cristiane e servono quindi alla funzione devozionale: ma se tutte le antiche basiliche diventano oggetto di devozione e
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dell'autorità o del potere. La “maniera grande”, che poi non è se non l'estensione dell'ideale del monumento a tutte le manifestazioni dell'arte, diventa
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rettilinea), ma ordina tutte quelle soluzioni in una prospettiva ideologica più ancora che spaziale. La cupola, simbolo della suprema autorità spirituale
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imitare l’architettura e la scultura, come di fatto fa, ma non può essere imitata. Tra le arti (che sono tutte mimesi, imitazione) la pittura è quella
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L’artista, dunque, pensa che le scale di valori sono relative e lo spazio non ha una dimensione costante; vuole muoversi con piena libertà su tutte
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