L'Europa delle capitali
immagini del passato evocate dalla memoria e tramandate dalla storia e quelle formate dall’immaginazione premono su quelle del presente, che i sensi
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non può partire che dalla pittura. È una superficie colorata su cui i colori costruiscono uno spazio certo, misurabile, ma impraticabile: come quello
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vasta: il Bernini applica la prospettiva communis che proietta le immagini su una superficie curva invece che piana, ed è anche perciò che trasforma
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proiettate e risolte su quello schermo plastico non sono tutte eguali, anzi sono variamente modulate mediante il gioco degli scorci prospettici, la parete
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degli Innocenti, tenta la sintesi: non costruisce il fatto su uno schema prospettico, ma secondo una ragione o un ordine interni, una severa struttura
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. Irriferibili a un principio spaziale tutti i valori si precisano per relazioni reciproche: per il risalto di un tono scuro su un chiaro, di un caldo sul
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all’inganno ottico: i fiori su cui si posano le farfalle, i grappoli che gli uccelli beccano, i cibi su cui passeggiano le mosche. Il piacere è dato
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rimbalzare di lesena in lesena, a riflettersi su schermi predisposti (per la prima volta, nella sacrestia di San Carlo e nei soffitti di palazzo
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Anche su questa esperienza empirica si costruisce, ovviamente, uno spazio, una dimensione dell'esistenza; ma non sarà più una struttura data a priori
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Su una via parallela, e indipendentemente, Frans Hals arriva più oltre: opera in un ambiente borghese, non ha lo snobismo del “ pittore cavalleresco
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interamente ma non rimanda a null’altro. Il ritratto di Pabillo de Valladolid (che ispirerà Le fifre a Manet) è una grande sagoma scura ritagliata su un
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, indirettamente, su Claude Lorrain: contribuendo anche all’isolarsi, nella nascente corrente caravaggesca, della tendenza lirica del Gentileschi. Attraverso il
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nel cielo, le nuvole in corsa, un guizzo di luce sulla corteccia di un tronco o su una piega del terreno grasso, sono tutti fenomeni e hanno la stessa
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della figura umana: vista dal basso, la cesta risalta su un fondo bianco vicinissimo che mette in evidenza il contorno frastagliato delle foglie, e queste
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: che potrebb’essere quel Giovanni Battista Crescenzi, amico e protettore del Caravaggio e tanto entusiasta della nuova pittura da mettere su una specie
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gli oggetti sono posti su una tavola, in una condizione di luce pressoché costante (il lumen naturale o di ragione, che diventa una condizione
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religione, la politica, la vita quotidiana forniscono bensì gli oggetti su cui opera l’arte; ma, come modo di comportamento e d'operazione, l’arte è autonoma
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, delle guance. La figura descritta si fissa in una forma ben costruita e non può mutare. ll Tasso si limita a dire che la donna ha “belle membra” e su
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determinato e immediato. Tutta o quasi tutta l’arte del Seicento, su piani e con direzioni diverse, e animata da uno spirito di propaganda, almeno nel
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prevale su quella della conoscenza.
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Le figurazioni storico-religiose del Seicento modellano su questa nuova idea del tempo l'ordine compositivo e la struttura stessa dello spazio
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quanto è possibile del mondo d'immagini degli indigeni e, spesso, degli indigeni stessi come interpreti, perché in genere le nuove chiese, tracciate su
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psicologico che ottico, anche se fondato su fatti visivi. La coerenza psicologica degli effetti visivi può valere più della logica formale: il Reni vuole
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L’artista, dunque, pensa che le scale di valori sono relative e lo spazio non ha una dimensione costante; vuole muoversi con piena libertà su tutte
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