Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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L'Europa delle capitali

257604
Argan, Giulio 37 occorrenze

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verosimiglianza o possibilità; e anche questo è relativo poiché, per il fatto stesso di tradursi in qualcosa di oggettivamente esistente, anche l’immagine

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, presente, futuro, rivendicando in certo senso la piena libertà di valutazione di fronte alla realtà tutta ma, nello stesso tempo, la necessità di prendere

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lirica religiosa. Lo si vede nelle immagini austere, prive dell’unzione così frequente nello stesso Murillo, di Philippe de Champaigne, che adotta un

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, il solo che non offenda e nasconda Iddio è il patire: Dio stesso è venuto in terra per insegnare agli uomini a patire. Le figure di Rembrandt non

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del Greco. Vi reagisce, come Rembrandt aveva reagito al comico senza storia rinnovando la visione della storia; e la sua pittura, nel momento stesso in

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motivo in altezza nella facciata. E nelle due chiese gemelle di piazza del Popolo il tema del tempio rotondo classico, che il Bernini stesso aveva

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è più una forma plastica inserita nello spazio prospettico, ma è lo spazio stesso: il fattore dimensionale prevale sul proporzionale, si gioca più

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La crisi sta nel fatto che, se la visione è sempre fenomeno, ogni fenomeno tende a porsi come visione: nel momento stesso in cui l’arte tende ai

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La teoria dei “generi” è stata formulata per la pittura, ma in realtà vale per tutta l'arte. Anzitutto, il fatto stesso di isolare i “ generi” limita

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pensiero stesso della storia e trasponendolo dal passato al presente, raffigura il fatto come storico accadimento immediato e dà alla figurazione di

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valori entro l’immagine, che le dà grandezza senza scaratterizzarla. Lo stesso accade, senza la spinta del soggetto mitologico, nei dipinti dei Le Nain

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Lo stesso può dirsi della pittura di genere quando supera il livello di una produzione corrente, sempre più sollecitata dalle richieste di un

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appartiene ormai allo stesso rango sociale dei suoi modelli, li tratta da pari a pari. Gli sono talmente famigliari che, per riconoscerli, non ha

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sono evocazioni le figure che appaiono, frequentano per poco quello spazio rianimato. Ma i1 fatto stesso che la natura debba essere evocata attraverso

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scontato che l’imitazione del “peggiore” non può dare altro piacere che quello, appunto, dell’imitazione: lo stesso Aristotele aveva relegato questo

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è fosco indizio, dopo il Davide e la truce Decollazione del Battista del Caravaggio stesso, la Giuditta di Artemisia Gentileschi. La corrente

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sono accampati sempre nello stesso ambiente basso, scuro, fumoso, che toglie ogni splendore ai colori. è fin troppo facile contrapporre queste scene di

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a ottenere lo stesso grado o livello di luce mediante tutti i colori del quadro. Riassorbono, cioè, tutti i valori quantitativi in un rapporto

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; e i primi quadri di fiori, forse del Caravaggio stesso all’inizio del suo tempo romano, derivano dalle “grottesche”'antiche. Non è possibile negare

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attributivi o commentari rispetto alla storia figurata; hanno lo stesso valore. E così nello Aertsen, nel Beuckelaer e poi, in Italia, nei Campi

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dell’animo, può attribuire alle stesse cose significati diversi, cioè riflettere in esse differenti stati d'animo. Infatti nel momento stesso in cui

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’inventario, la collezione delle cose possono essere illimitati; ma il processo della trasformazione in rappresentazioni è praticamente lo stesso. Sempre

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che si organizzano intorno all'oggetto stesso. Normalmente, poi, l’oggetto viene situato in un contesto palesemente sociale. La scelta degli oggetti

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guidate dall’immaginazione o, ed è lo stesso, che la tecnica sia guidata dall’arte. Si mobilita l'artigianato, si cerca di dare ad ogni oggetto un carattere

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coinvolgendo nello stesso giudizio negativo tutte le manifestazioni della vita del secolo XVII: la morale, la religione, la politica, la letteratura

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ma dotato di una vivezza, di una forza d’appello mai prima avute. Essi non sono più i segni diversi di uno stesso ordine, ma un insieme estremamente

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natura, l'uomo conosce ad un tempo Dio e se stesso, poiché l’uomo è fatto ad immagine di Dio: dalla conoscenza della verità eterna celata sotto le

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rapporto e Galileo stesso guarda l’arte con occhio critico, dal di fuori. Anzi, quanto più la scienza dichiara di avere per fine (e non per principio

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o di certi modi di discorso, e spesso attraverso il fattore intellettualmente nullo ma psicologicamente potente della moda. Il fatto stesso che il

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analogia o per contraddizione, nello stesso ambito culturale.

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’esistenza: ed è anche la sorgente della sua spinta progressiva. ll fatto stesso che gli artisti non siano più cortigiani ma professionisti borghesi

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’architettura, scritto a Roma alla metà del secolo, è stato pensato come una guida alla ricostruzione “umanistica” di Roma. Nello stesso spirito è concepito

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propagandistico, ma si fonda sul presupposto ideologico che la comunità dei fedeli, anzi l’ecumene cristiana, costituisca il corpo stesso della Chiesa e sia

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Annibale Carracci in palazzo Farnese, per esempio, sono allegorizzanti per il fatto stesso di rappresentare scene tratte dalle Metamorfosi di Ovidio e di

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le scale metriche e questo spiega perché lo stesso artista possa darci una natura morta vicina o una visione ultraterrena. Ma se vi sono tante scale di

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sviluppo prospettico, ha lo stesso valore del pronao frontale.

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tempo stesso la sollecita.

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