L'Europa delle capitali
le cause e prospettarne gli effetti; ma la stessa luce che lo rivela lo fissa come irrevocabile e ne manifesta la gravità. Se questa non suggerisce
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accompagnano la morte e il dolore con la stessa ritualità fastosa che accompagna le nozze, le feste, le incoronazioni: ma basta osservare la
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comunicato, esso non consiste nelle cose dette o mostrate dalla pittura: la pittura non può che comunicare se stessa e, poiché è esperienza autonoma
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rappresentare, ed essere, soltanto se stessa: se Vermeer innova ben poco nella tematica tradizionale della pittura olandese, è proprio perché la pittura
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nature morte, gli specialisti dei fiori, della frutta, della selvaggina, degli strumenti musicali ecc. Non di rado collaborano alla stessa opera e ciò
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mitologico o storico-religioso e le scene di vita contadina dipinte dai Le Nain; né la novità tematica è, per se stessa, essenziale. Potrebb'essere invece
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arriva alla presenza di tutti i fenomeni particolari in un fenomeno unico, ad una spazialità in cui tutti i punti hanno la stessa forza emotiva
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sempre uguale a se stessa. Annibale, e con lui il Domenichino, tentano una restauratio naturae parallela alla restaurati historia: se la storia è sviluppo
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nel cielo, le nuvole in corsa, un guizzo di luce sulla corteccia di un tronco o su una piega del terreno grasso, sono tutti fenomeni e hanno la stessa
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nasce come polemica contro la pittura di storia. Al fondo, c’è il motivo della decadenza: la stessa degradazione storica che ha ridotto i monumenti in
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seguire lo sviluppo della vicenda. Il colore ha la stessa funzione: è accentuato o modulato in rapporto al richiamo che gli oggetti devono esercitare. Il
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necessario dare al primo una grande estensione o una lunga durata di percezione. E ciò è possibile anche in quanto la stessa identità di livello qualitativo
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consumarsi dei beni della vita o all'agio di una vita assestata o alla confortevole intimità della casa. La stessa persona, secondo la disposizione
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individualmente predestinato alla salvezza o alla condanna eterna; ma il successo nell’attività mondana, la ricchezza stessa, sono segni sicuri
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registrazione dei fenomeni serve soprattutto a determinare certi punti d’intesa tra gli uomini di uno stesso tempo e luogo, partecipi di una stessa
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Poiché poi il problema del comportamento appare assai più importante di quello della stessa natura umana e il comportamento si esplica nella sfera
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natura. Per Tiziano storia e natura si presentano con la Stessa drammatica intensità e attualità d’impulsi e di contrasti: all’improvviso prodursi del
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stessa, come mera immagine. Se la forma rivela sempre la presenza del reale, di cui vuol essere la rappresentazione, l’immagine, con il suo potere
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mutando continuamente i contenuti. La stessa arte classica, in quanto viene interpretata come un insieme di norme astratte e non più come realtà storica
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sociale, ma pone tutti gli individui nella medesima condizione di sudditanza rispetto al sovrano. La società stessa, ponendosi ora come realtà prima e
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Sales, una scala. La stessa prosa della Introduzione alla vita devota è un esempio di stile devozionale: chiara, precisa, descrittiva, piena di
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un’azione seria e compiuta in se stessa, con una certa estensione, in un linguaggio adorno [.. .] con casi che suscitano pietà e terrore, e ha per
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arricchita di accenti, di sfumature, di allusioni. La stessa bellezza diventa espressione di uno stato d’animo o di una condizione morale, che si
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Le figurazioni storico-religiose del Seicento modellano su questa nuova idea del tempo l'ordine compositivo e la struttura stessa dello spazio
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la sua scena, non è soltanto un mezzo ma la sostanza stessa del culto. Il duplice intento è già palese nel Bramante, che nel suo progetto fonde la
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religiosa si traduce in ritornelli cantabili e ballabili: la stessa iconografia sacra cristiana non è, per lo più, che il travestimento della
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più grandi, monumentali, storiche. Proprio perché la storia è essa stessa immaginazione cessa di essere soltanto un passato e, rientrando nell
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, distinta certamente dallo spazio e dall’architettura della società dei viventi, e più splendida, ma ubbidiente alle stesse leggi prospettiche, alla stessa
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