L'Europa delle capitali
coscienza di tutti, della vita e della morte: poiché altro è il senso di questi termini in rapporto alla natura, altro in rapporto alla società. Il tema
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natura creata è l’ambiente originario dell’uomo; l’architettura, la cui forma ultima è la città-capitale, è l'ambiente della società civile. Ma c'e
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finalistico esoterico del fare umano, la tecnica deve essere “creativa”, cioè proporsi di seguitare nella società la creazione a cui Dio ha dato principio e
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infatti deve essere naturale e spontanea proprio perché, nella società, è difficile esserlo. Nella pittura, gli impasti sono sovente grassi, spessi
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, nella società, dall'individuo che vive la propria vita al sovrano che vive la vita di tutti, dello Stato. L’universale non è più un valore trascendente
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Non diversa è la situazione dell'individuo nella società, nello spazio fisico della grande città, nello spazio politico dello Stato: è un punto
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società. Ciò che il ritratto seicentesco generalmente indaga, per vie diverse, è, in ultima analisi, l’attitudine dell’individuo a sviluppare nella
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spietata: non risparmia gli epiteti, dà dello sciocco allo sciocco, del buffone al buffone. Ma nessuno si offende: Hals è il pittore di una società che
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Hals ma, appunto, non c’è medaglia senza un rovescio. Rembrandt sente la presenza della società ben più profondamente di Hals: ogni suo ritratto la
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sarà la doppia interpretazione settecentesca della natura in rapporto alla società: la natura amica, accogliente, propizia, interessante nella varietà
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in Cuyp, in Potter in Wouweman: poiché, con i contadini, formano la società minore di questa natura suburbana. è rapidamente divulgato e naturalmente
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pittura, anche più che il contrasto tra nobiltà e borghesia o tra borghesia e plebe, riflette quello, che sempre più si va delineando, tra società urbana
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del documento. La società a rovescio dei villani beoni è una finzione sociale, e più che una documentazione del costume popolare è una satira del
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brillante. Non sono forse questi i valori che interessano maggiormente una società di borghesi mercanti, abituati a considerare le diverse qualità della
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, fanno parte del nostro spazio sociale, sono componenti della società in cui viviamo, siamo legati ad essi da rapporti di simpatia e quasi di
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tutto, in questo secolo, è falso e artificioso, come vorrebbe il Croce. Oggi sappiamo che la struttura della società moderna ha i suoi fondamenti nella
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sociale, la questione della società e della sua organizzazione funzionale si affaccia subito come essenziale. Non soltanto la divergenza religiosa
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la condizione umana, del vivere nella società: i fenomeni della natura, disparati e innumerevoli, formano soltanto la scena o l’ambiente dell
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sociale, ma pone tutti gli individui nella medesima condizione di sudditanza rispetto al sovrano. La società stessa, ponendosi ora come realtà prima e
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Per spiegare l’apparente contraddizione bisogna tenere presente la nuova posizione dell’artista nella società. Il suo prestigio è indubbiamente
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più in rapporto alla natura umana, bensì alla società. Non diversamente, l’uomo a cui si rivolge l’arte barocca non è più l’uomo “ al centro dell
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monumentali, per essere più strettamente collegate con il costume ed i modi di vita della società del Seicento, si diffondano presto in tutta l'Europa. Il
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non si attua più dentro ma oltre la natura: com’è ovvio la società, l’aggregazione degli uomini per fini comuni, rappresenta la prima grande conquista
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che adorano il raggiante monogramma di Cristo. è un'altra società che abita un altro spazio, al di là della società dei viventi e del suo spazio
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rientrando in un grandioso, universale contesto, conserva l’evidenza della cosa in se: esattamente come, nel vario e animato contesto della società
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