L'Europa delle capitali
Solo entro quest'ambito le posizioni divergono. Il Caravaggio si limita bensì a presentare il fatto come accadimento improvviso, senza ricostruirne
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principio eletta e successivamente educata; la “anima bella” è il nuovo titolo di nobiltà a cui tutti possono aspirare, anche senza avere un
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devozione e di propaganda. Ma quando il tono s’innalza senza trapassare nella rettorica delle figurazioni storiche, si ha talvolta una vera e propria
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innaturale perché dà il fatto nel suo mero accadere, senza spiegarne le cause e le conseguenze.
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che proprio perciò gli appare più bello e invitante, anche se quella pacata armonia è infine tanto simile alla morte da non poterla considerare senza
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di turbinosi accumuli di masse; il colore forma ondate impetuose, che trascorrono senza sosta salendo ai massimi chiari e toccando i timbri più
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storia è la base dell’esperienza, l’argomento della fiducia nel futuro, la vita; oppure e il passato senza ritorno, l'oggetto di un rimpianto senza
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Senza passare attraverso la riflessione sul valore del classicismo o della storia non si poteva arrivare a porre il problema, che urgeva alla
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di dirigerlo nel suo nome; e se Dio non è più la fonte dell'autorità, questa è un arbitrio, un assurdo, un peccato. Senza autorità non può esservi
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del Greco. Vi reagisce, come Rembrandt aveva reagito al comico senza storia rinnovando la visione della storia; e la sua pittura, nel momento stesso in
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disporre l’anima umana a un’esistenza da vivere in una dimensione, in uno spazio senza limiti terreni. Essendo insieme elocutio e dispositio adempie
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, passionale è più persuasivo, senza furor non si fa arte; ma, appunto, il discorso deve essere discorso, la pittura dev'essere pittura. Si arriva fino al
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fare oggetti invece che immagini, e del fare senza valore creativo o soterico: la tesi del fare per fare, del profitto per il profitto, per l’accumulo
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Guicciardini con la sua tesi della politica dell’utile, del “caso per caso", senza ideali; ma se anche il “particolare”, l'individuo che bada ai casi proprii
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l'arte fiamminga imitazione senza ideale, inganno ottico e illusione dei sentimenti; ma Leonardo l'apprezzava per la sua precisione analitica. La questione
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valori entro l’immagine, che le dà grandezza senza scaratterizzarla. Lo stesso accade, senza la spinta del soggetto mitologico, nei dipinti dei Le Nain
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Bellori rimprovera di fare storia senza azione o sviluppo, ridotta al puro fatto: una storia particolare invece che universale. ll Reni, nella Strage
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prima, Rubens la seconda. L’antitesi si fa serrata, dilemmatica, tra Rembrandt e Vermeer: storia senza protagonisti, spazio senza oggetti nel primo
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, all'emozione che non trascorre ma si fissa, a una realtà visiva che impegna tutta la coscienza senza rimandare a significati secondi. Il fatto nuovo, e non
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senza immaginazione. Tutta l’arte è imitazione: ma l’imitazione della realtà come dovrebbe essere o si vorrebbe che fosse richiede un “esercizio dell
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continuamente l'esposizione dei risalti alla luce, membrature mistilinee che spostano senza sosta la direzione della visione, ornati più fitti o più radi, che
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spazio e del tempo, si ferma alla soglia del presente, senza varcarla: ogni momento della sua esperienza ha lasciato una traccia, distrutto qualcosa. La
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. Ritroviamo, inattesa, la cubatura prospettica, la cristallizzazione volumetrica di Poussin; ma senza traccia di mito, senza richiamo alla storia, anzi con una
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pittura di costume, intesa come “genere”, la tecnica si sviluppa senza dovere affrontare il problema del bello, senza dover procedere a scelte ideali
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dipingeva la Madonna morta come una “donna morta gonfia” e le stipava intorno, in dolore attonito e senza gesto, gli apostoli; o quando chiamava il popolo ai
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si dia tra tutti gli oggetti che riempiono lo spazio o lo determinano: ed è perciò che, senza conservare nulla del disegno classico, le forme di
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Il pensiero tragico del Caravaggio è ripreso, approfondito da Zurbarán. E lo spinge più innanzi: la sopravvivenza della realtà senza storia al finire
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senza noi, come se le avessimo lasciate sole: disponibili per un altro pensiero, un altro giro d'associazione mentale, pronte ad offrire un'altra
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possa condurre alla salvezza universale, di tutto il genere umano, senza distinzioni di razza, di sangue, di ceto. La Chiesa afferma con forza il
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problematica, che appena si profilava, della libera comunicazione tra gli uomini; e, senza alcun riferimento all’arte del suo tempo, ma con l'anima intenta al
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trasformazione radicale del rapporto tra uomo e universo che ha luogo nel Seicento. Anche senza entrare nell'esame delle ragioni dottrinali delle due
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alla fine, tra l’artista e il pubblico comincia a interporsi il mercante; gli artisti, o quanto meno i pittori, cominciano a lavorare senza
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memoria, e la sua premessa è l’esperienza storica; è questa che impedisce alla immaginazione di vagare senza una direzione nello sconfinato dominio del
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composizione storico-religiosa barocca, così come “il brutto senza dolore”, anzi col piacere che l’imitazione è sempre capace di produrre, è ad un tempo il
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Il discorso rettorico o persuasivo può avere molti modi: si può presentare senza commenti la prova inconfutabile dei fatti; se la prova non è palmare
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i monumenti invitano alla sosta o alla contemplazione ammirativa, questi edifici senza pretesa, allineati in modo uniforme e tuttavia non monotono
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In Spagna, come in Italia a Napoli, e in genere nell'ltalia meridionale e in Sicilia, si esagera nel fasto dell'ornamento plastico e pittorico, senza
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