L'Europa delle capitali
più disforme dall'esperienza è “possibile”. In questo senso non v’è antitesi tra l’immaginazione “naturale" del Bernini e l’immaginazione “innaturale
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dell'irrevocabilità dei fatti e della responsabilità relativa. Rembrandt, invece, approfondisce la motivazione dei fatti; ma non nel senso della
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morale. Non diversamente, poco più tardi, il Borromini prenderà ad esempio Michelangiolo, ma non nel senso d'imitarne le forme, bensì di concepire
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di Rubens e di Poussin è fondata sulla loro opposta concezione del classicismo: del senso del mito, della natura, della storia. Non è che Poussin non
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coscienza di tutti, della vita e della morte: poiché altro è il senso di questi termini in rapporto alla natura, altro in rapporto alla società. Il tema
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della Sinagoga di Amsterdam, è spiritualmente vicino a Spinoza, anche per la sua concezione panteistica, benché in senso morale e non naturalistico o
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cui si fonda la civiltà dell'immanentismo, è, nel senso più completo e più alto del termine, la pittura dell’immanenza. Anche Velázquez, come
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nuovi della percezione-coscienza, in un senso “moderno”, addirittura anticipatore (perciò la sua fama dileguò presto e solo nel nostro secolo s’è data
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natura. è vero che l’arte deve nascondere l'arte, ma non nel senso di simulare la natura bensì nel senso di nascondere le difficoltà dell’arte: questa
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determinare questo più profondo sentimento dell’umano e questo senso della presenza divina nelle cose, abbia contribuito il classicismo etico di Philippe de
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suggerisce più all'uomo il senso della propria inferiorità rispetto a certi oggetti o della propria superiorità rispetto ad altri. Non si pensa più un oggetto
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società la propria disposizione naturale. E in questo senso si spiega perché il ritratto non sia, per lo più celebrativo o commemorativo, ma piuttosto
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dissipato, il motivo dell’interesse. In Ruisdael, in Hobbema, il motivo della sensibilità predomina: nel senso che si cerca la “psicologia” della
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pesante ipoteca dello “ut pittura poesis”. In questo senso, non meno e forse più che per le cose raffigurate, questa pittura è presto adottata e
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urbana inasprisce, ma affermare che la povera gente non fa problema. Faceva problema, in senso morale più che sociale, per Caravaggio, quando
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conferma proprio il fatto che la natura morta cerchi, al principio, giustificazioni religiose e allegoriche. Le tesi proposte in questo senso dallo Sterling
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di Zeusi e Parrasio: gli animali scambiano per veri i fiori e i frutti dipinti. Dunque il pittore ha, in certo senso, dipinto quegli animali après
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ragione, non più intellettuale, ma d'utilità o d'impiego. Il tentativo di dare agli oggetti un senso traslato o allegorico non serve che ad eludere
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questa vaga immagine di bellezza pone alcuni accenti che definiscono il carattere o il senso che essa assume in una determinata situazione: la nobiltà
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senso che le sue immagini agiscono proprio in quanto immagini e non per gli eventuali, impliciti significati concettuali. è vero che il Seicento è il
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tecnica della persuasione e la persuasione implica un rapporto aperto, bilaterale: se fosse a senso unico, dall’alto al basso, sarebbe prescrizione e per
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altamente i disegni del maestro italiano, né al Bernini, che si piega a modificare più volte il suo disegnò e sempre nel senso di quella che oggi chiameremmo
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discorso dimostrativo. Ma la forma chiusa, in senso plastico e simbolico, della cupola rotonda è implicita, anche visivamente, nella forma aperta
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, affronterà la grande impresa della trasformazione della produzione in senso industriale. Indubbiamente la cattedrale di San Paolo di Londra vale come
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grande Fontana dei Fiumi, ne definisce la spazialità in senso storico-allegorico: l'unione di un elemento naturalistico (le cascate d'acqua, le rocce
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decorazione del barocco latino— americano sono, di fatto, proprio l'opposto del “monumento”: le forme non hanno alcun senso metafisico implicito, non
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Il processo tipico del “monumentale” e l’allegoria: non già nel senso ancora umanistico della lettura di significati occulti sotto la lettera del
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dell'immaginazione. Se l'uomo può, con l’immaginazione fattiva o (come oggi si dice) operabile, predeterminare la dimensione del proprio agire, nel senso di
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Gloria Barberini di Pietro da Cortona. Nella prima, del Gaulli, non troviamo più alcun accenno di “ quadratura”, neppure nel senso di un prolungamento
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Indubbiamente il processo della “immaginativa” dal vero al verosimile o possibile ha i suoi primi atti nell’illusionismo spaziale in senso visivo
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morale è l’esperienza diretta del reale che dà argomento a sperare in cose al di là del reale; e spesso per contrasto, nel senso che proprio l'affanno
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ellittica ma, entrando nella prima si ha un senso di costrizione o di contrazione dello spazio, nella seconda di dilatazione o espansione. Ciò
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