L'Europa delle capitali
situazione di fatto, e un momento di reazione (piacere, dolore ecc.) a cui succede una azione (avvicinarsi, allontanarsi ecc.), In quanto il sentimento è
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anzitutto persuasione. In quanto il “bello ” è considerato in funzione dell'agire e del patire “bellamente”, e come invito a lasciarsi persuadere, lo si
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, che già si definisce per antitesi dialettiche: e quanto alle antitesi Caravaggio-Carracci, Borromini-Bernini, Rubens-Poussin, s’è già visto che il loro
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, e proprio in quanto può raffigurare qualsiasi cosa, è pittura di storia: ma la funzione della storia, e della pittura di storia, non è di esaltare
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determinazioni formali in quanto lo spazio non è più un’ipotesi geometrica o prospettica, ma la nuova struttura urbana.
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significato simbolico è tanto più chiaro quanto meno la presenza delle colonne può spiegarsi con una ragione statica. Nel colonnato di San Pietro le colonne
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la pianta, si pone apertamente in relazione l’edificio con la natura, e la natura è ora paesaggio o quanto meno giardino, cioè un insieme di
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modello con la natura. L’arte, come immaginazione, e il modo naturale dell’agire umano; e tanto più lo è in quanto la scienza, prendendo uno sviluppo
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la storia dimostra quanto sia ormai lontana, come positiva immagine del mondo, dalla coscienza moderna. Ma se in Poussin e in Claude il sentimento
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che contenga le cose, ci sono soltanto le cose, e la loro animazione determina lo spazio, o quanto meno un'estensione infinita. La luce non è più un
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Quanto alla socialità bassa dei pittori olandesi di costume, da Teniers a van Ostade e Brouvver, non v'e ragione di giudicarla più autentica della
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necessario dare al primo una grande estensione o una lunga durata di percezione. E ciò è possibile anche in quanto la stessa identità di livello qualitativo
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queste origini storiche e questi sottintesi allegorici; ma le origini storiche sono presto dimenticate e, quanto ai sottintesi allegorici, è troppo
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. L'evidenza, l’autonomia delle cose emerge quanto più la figura umana si ritrae. Anche Caravaggio pone gli oggetti in relazione diretta con la figura umana
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la cosa in sé e lo spazio, o tra l’unità e il tutto, quanto quella di spiegare il nuovo rapporto che passa tra l’uomo e le cose a cui è legato da una
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estendersi quanto può estendersi l'esperienza. Ed è uno spazio che non si proroga all'infinito nell’immaginazione del possibile, poiché non vi sono idee che
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Per quanto autonome e originali siano le personalità degli artisti, in tutte le nature morte del Seicento il punto di partenza non è mai l’emozione o
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l'artigianato rimane un’attività subordinata all'autorità direttiva dell’artista o quanto meno degli esemplari dell’arte.
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critica. Al limite, al punto di massima tensione tra le due posizioni ideologiche e religiose, Pascal ha intuito quanto complessa fosse la
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di incognite. I fenomeni che emergono in questo campo problematico non sono tanto quelli della natura quanto quelli del vivere umano e, poiché tale è
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dimostrabili si restringe e nei suoi confini opera soltanto la scienza; la morale non ha più il suo fondamento nella verità ontologica e, quanto
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profana: infatti, quanto più si cerca di fissarla in un tipo costante, tanto più l’immagine si mostra instabile, suscettibile di trasmutazione.
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mutando continuamente i contenuti. La stessa arte classica, in quanto viene interpretata come un insieme di norme astratte e non più come realtà storica
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’intervento del sentimento solo in quanto esso fosse sentimento della natura; la sensibile, emozionata ritmica tassesca permette all’immagine di farsi
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: evidentemente queste saranno tanto più efficaci quanto meglio commisurate alle attitudini, agli interessi, al costume dei vari ceti sociali. C’è bensì una
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senso che le sue immagini agiscono proprio in quanto immagini e non per gli eventuali, impliciti significati concettuali. è vero che il Seicento è il
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alla fine, tra l’artista e il pubblico comincia a interporsi il mercante; gli artisti, o quanto meno i pittori, cominciano a lavorare senza
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immagina quanto il modo dell’immaginare; infatti l’immaginazione è ora una concreta attività della mente, un modo di pensare per immagini invece che
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persuadere quanto meno si mostra di voler persuadere (Rettorica, Ill, 2).
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seguitava a produrre opere esemplari, quanto all'architettura civile e specialmente a quella edilizia privata, utilitaria e decorosa ad un tempo, che i
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romano Bellori, è meno apprezzata in Francia, dove l’architettura è soprattutto un pubblico servizio o, quanto meno, all’immaginativa “universale” si
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quanto è possibile del mondo d'immagini degli indigeni e, spesso, degli indigeni stessi come interpreti, perché in genere le nuove chiese, tracciate su
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del fattore psicologico. Un esempio tipico: tanto San Carlo alle Quattro Fontane del Borromini quanto Sant’Andrea al Quirinale del Bernini hanno pianta
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