L'Europa delle capitali
L’urto emotivo della rottura della condizione “normale” non determina un offuscamento o dispersione, ma un’intensificazione dei valori visivi. Poiché
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conoscitivo ogni illusione è soltanto un falso. Ma poiché s'è visto che lo scopo della persuasione non è il vero, ma l’utile, e il vero si constata o
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dirsi artificialmente invecchiato: è il caso, in Italia, del Sassoferrato, in Spagna, dello Zurbarán. Poiché il fatto visivo vuol essere soltanto
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coscienza di tutti, della vita e della morte: poiché altro è il senso di questi termini in rapporto alla natura, altro in rapporto alla società. Il tema
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comunicato, esso non consiste nelle cose dette o mostrate dalla pittura: la pittura non può che comunicare se stessa e, poiché è esperienza autonoma
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funzione statica è indipendente dall’equilibrio dei valori plastici. Ma poiché quegli elementi conservano la configurazione che avevano come componenti di
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dissimile da quella dello scenario teatrale: definisce ad un tempo lo spazio antistante e quello supposto, retrostante. Ma poiché le entità spaziali
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razionalità trascendente, illogica addirittura. La tecnica dell’arte fenomenizza il pensiero, dunque la presenza di Dio nel pensiero; e poiché il fenomeno che
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corso o nel processo del fare l'arte. Spetta dunque all’arte scoprire e definire il valore della esperienza, della vita che si vive; e poiché il suo
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Nella fenomenologia illimitata del reale il solo principio d’ordine è il raggruppamento per classi d'immagini. Poiché non vale più il concetto della
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conosce; i prodotti dell’imitazione danno piacere e questo dipende dal riconoscimento dell’oggetto; poiché però, se non si conosce l’oggetto, si prova
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dal pittore costituisce così un'acme, una punta, un momento di intensa lucidità nel corso della nostra esperienza empirica e quotidiana: poiché è
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sentimento, o poiché nel ritratto non v’è azione che permetta lo sviluppo del sentimento, un’attitudine già embrionalmente morale.
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della persona, poiché forse la maggior novità di Van Dyck è questo aver scoperto che il personaggio è anche persona e che il prestigio o l’autorità non
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suo porsi come realtà assoluta. In altre parole, Velázquez non coglie la realtà nel fenomeno, ma la realtà del fenomeno: poiché la coscienza non è
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nel tempo e ha un prima, un ora e un poi, il solo sfondo della storia può essere la natura. Ma, poiché la storia è universale, la natura non può
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principio universale: non la vediamo “in se”, come Claude, ma soltanto nelle innumerevoli cose di cui accende repentinamente i colori. Poiché le cose
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in Cuyp, in Potter in Wouweman: poiché, con i contadini, formano la società minore di questa natura suburbana. è rapidamente divulgato e naturalmente
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, interviene la componente del sentimento; ma, a volerla analizzare, non si potrebbe altrimenti definirla che come intenzionalità e, poiché questa trapassa
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estendersi quanto può estendersi l'esperienza. Ed è uno spazio che non si proroga all'infinito nell’immaginazione del possibile, poiché non vi sono idee che
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, in arte, del Neoclassicismo: poiché il Rinascimento è il tempo della ragione naturale, il Barocco sarebbe dunque un’epoca di irrazionalismo tra due
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natura, l'uomo conosce ad un tempo Dio e se stesso, poiché l’uomo è fatto ad immagine di Dio: dalla conoscenza della verità eterna celata sotto le
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Poiché poi il problema del comportamento appare assai più importante di quello della stessa natura umana e il comportamento si esplica nella sfera
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finalità o del suo destino poiché, se la salvezza mediante la grazia è aleatoria, la salvezza mediante le buone opere si presenta irta di difficoltà e
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la logica. L'artista è colui che manifesta agli uomini questa logica formale e, poiché la creazione divina è interamente e definitivamente compiuta, la
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anche la validità della cultura classica e del Rinascimento poiché, se il bello piace, può servire come mezzo di persuasione. Incoraggia i modi più
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intellettuale della forma o del concetto, poiché implica un semplice “prendere atto” e non un impegno speculativo, che avrebbe distratto dalla operosa
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popolo che sta prendendo coscienza della propria forza. Poiché la scelta religiosa (e già questa si configura come scelta ideologica) può determinare
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deliberativo, il futuro poiché dell’avvenire conviene che deliberi chi conforta o disconforta. Al giudiziale, il passato, poiché sempre delle cose andate l’uno
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fenomeno o dell’immagine, ma come traduzione in figura di concetti astratti. Poiché il concetto e universale, deve esprimersi in immagini largamente
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architetto, anzi maggiore architetto che pittore: ma la sua architettura implica una radice pittorica e tende a costituirsi come immagine pittorica.) Poiché
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grandezze. Poiché si ritiene che l'immaginazione è un processo naturale della mente umana, che tende a passare dal particolare all’universale
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