L'Europa delle capitali
con una nuova istanza, realistica. L’antitesi si pone, fin dai primi anni del secolo, con la pittura del Caravaggio; ma si sviluppa più tardi nell
Pagina 114
L'Europa delle capitali
periodo romano, propone una interpretazione nuova di Michelangiolo. Né si può negare che, contro il Manierismo, Caravaggio sostenga un ritorno alla
Pagina 115
L'Europa delle capitali
L’idea di moderno (a cui allude anche il Bellori nel titolo delle Vite) implica una nuova attitudine nei confronti della storia. Essa è bensì la sola
Pagina 119
L'Europa delle capitali
determinazioni formali in quanto lo spazio non è più un’ipotesi geometrica o prospettica, ma la nuova struttura urbana.
Pagina 125
L'Europa delle capitali
nuova strumentazione del lavoro e della produzione. Da questo punto di vista, l’arte barocca può considerarsi la grande proposta tecnica della
Pagina 138
L'Europa delle capitali
, reali. Si aggiungono, come una nuova serie, a quelle del creato, e non le ripetono: l'uomo moderno non vive nella natura ma nella città e la città è un
Pagina 139
L'Europa delle capitali
Masaniello a Napoli, ma la vede come un episodio di vita plebea; non vuole sollevare il problema della povera gente, che la nuova struttura della vita sociale
Pagina 192
L'Europa delle capitali
: che potrebb’essere quel Giovanni Battista Crescenzi, amico e protettore del Caravaggio e tanto entusiasta della nuova pittura da mettere su una specie
Pagina 199
L'Europa delle capitali
procedimento esplicativo e orientativo del procedimento mentale e operativo tipico della nuova classe sociale, la natura morta sta alla cultura borghese e al
Pagina 201
L'Europa delle capitali
La natura morta introduce una nuova concezione dello spazio, anche perché non si crede più alla possibilità di una concezione unitaria e sistematica
Pagina 202
L'Europa delle capitali
non inizia una nuova ricerca, ma si limita a mettere ordine nella fenomenologia immensa e spesso contraddittoria prodotta dal secolo precedente. L
Pagina 34
L'Europa delle capitali
forma artistica è un sistema chiuso di parti in equilibrio o di rapporti esatti. La forma che il Bramante progetta per la nuova basilica di San
Pagina 40
L'Europa delle capitali
della nuova scienza fisica, né l'arte, che si vuole al servizio della Chiesa, può seguitare a rappresentare come fissa e costante una realtà che la
Pagina 45
L'Europa delle capitali
capire il linguaggio classico della forma, sono sensibili al messaggio delle immagini: nasce così una nuova, copiosa iconografia di Cristo, della
Pagina 47
L'Europa delle capitali
Per spiegare l’apparente contraddizione bisogna tenere presente la nuova posizione dell’artista nella società. Il suo prestigio è indubbiamente
Pagina 50
L'Europa delle capitali
Come professionista borghese, l’artista è un tecnico, e la nuova classe è estremamente interessata a tutte le possibilità della tecnica e in special
Pagina 51
L'Europa delle capitali
politica. L'applicazione della teoria del discorso politico all’arte è nuova, ma l’idea dell’arte come elocutio è cinquecentesca, veneta: il Pino e il
Pagina 54
L'Europa delle capitali
una nuova concezione del tempo: l'uomo vive nel presente, ma le sue decisioni implicano una riflessione sul passato e una previsione del futuro. La
Pagina 55
L'Europa delle capitali
Le figurazioni storico-religiose del Seicento modellano su questa nuova idea del tempo l'ordine compositivo e la struttura stessa dello spazio
Pagina 56
L'Europa delle capitali
Stato, economicamente e militarmente debole, Roma è la capitale: il suo prestigio storico e morale è il fondamento della nuova politica di equilibrio tra
Pagina 60
L'Europa delle capitali
nettamente si pone, tra la campagna o il suburbio e il centro storico cittadino: nella nuova struttura sociale esiste ormai una separazione precisa tra
Pagina 76