L'Europa delle capitali
sentimento del devoto che a fissare l’immagine in una struttura formale. Lo scopo, infatti, non è, in questo caso, di suscitare la meraviglia e stimolare
Pagina 111
L'Europa delle capitali
senta la natura con una commozione anche sensoria: infatti la esprime con i colori intensi della grande tradizione tizianesca. Ma, per lui, la natura
Pagina 116
L'Europa delle capitali
andrà infatti sviluppandosi per tutto il secolo culminando, nel Settecento, nella chiesa di San Carlo a Vienna, studiata, sotto questo aspetto, dal
Pagina 125
L'Europa delle capitali
: infatti la sua non è la struttura di uno spazio tettonico, ma di uno spazio puramente visivo. L’interesse per la struttura della visione prevale
Pagina 127
L'Europa delle capitali
nozione comune dello spazio, infatti, non è più dettata da un principio matematico, ma dall’esperienza: lo spazio è la città e la campagna, considerate
Pagina 128
L'Europa delle capitali
plastica e articolata non può avere un unico asse di veduta: essa infatti è immaginata per uno spettatore che sia dentro l’architettura e vi si muova
Pagina 128
L'Europa delle capitali
posizione subalterna rispetto alla seconda: infatti, la loro architettura, perfetta come tecnica d’immagine, è spesso difettosa dal punto di vista della
Pagina 138
L'Europa delle capitali
infatti deve essere naturale e spontanea proprio perché, nella società, è difficile esserlo. Nella pittura, gli impasti sono sovente grassi, spessi
Pagina 141
L'Europa delle capitali
era già posta in termini di universale e particolare, cioè di una possibile interrelazione, che infatti viene tentata così dai manieristi italiani
Pagina 155
L'Europa delle capitali
testo evangelico è storia e in esso il povero trova l'attestato della propria nobiltà. Non vi è infatti alcun dislivello tra i quadri di soggetto
Pagina 156
L'Europa delle capitali
pittore non può che identificarsi con il personaggio, riconoscere la storia del proprio nella storia del suo dolore. Infatti tutte le storie umane
Pagina 167
L'Europa delle capitali
che rosicchiano le noci o il formaggio. C'è, implicito, un gioco mentale: infatti non è nell’ordine del verosimile che le farfalle si posino sui fiori
Pagina 197
L'Europa delle capitali
dell’animo, può attribuire alle stesse cose significati diversi, cioè riflettere in esse differenti stati d'animo. Infatti nel momento stesso in cui
Pagina 200
L'Europa delle capitali
merce, a riconoscere con l'occhio o col tatto la qualità di una stoffa, di un servizio di cristallo, di un metallo sbalzato? Quasi sempre, infatti, la
Pagina 201
L'Europa delle capitali
che il pittore dovrebbe collocarsi dentro l'oggetto come in un guscio: solo così, infatti, potrà valutare tutte le relazioni associative e combinatorie
Pagina 203
L'Europa delle capitali
od occultare la sua configurazione originale. Ma si tratta, e pour cause, di una produzione essenzialmente quantitativa: infatti, anche per l
Pagina 205
L'Europa delle capitali
del mare è incolore. Nella vita pratica, infatti, seguitiamo a misurare il tempo col cammino del sole da oriente a occidente e, quando vediamo una
Pagina 37
L'Europa delle capitali
profana: infatti, quanto più si cerca di fissarla in un tipo costante, tanto più l’immagine si mostra instabile, suscettibile di trasmutazione.
Pagina 41
L'Europa delle capitali
, ma opera in un campo differente, molto più mondano: infatti lo Stato, nella forma che riceve dall’assolutismo monarchico, conserva bensì una gerarchia
Pagina 45
L'Europa delle capitali
La devozione “differenziata”, in realtà, non è altro che politica: infatti, se il fine è la salvezza del genere umano, la politica dello Stato, come
Pagina 48
L'Europa delle capitali
immagini: infatti gli si chiede d’intervenire in tutti i fatti che implicano uno spiegamento d'immagini (spettacoli, apparati per feste e per funerali
Pagina 50
L'Europa delle capitali
, farsi percepibili, credibili, comunicabili: l’immaginazione, infatti, ha una funzione non dissimile da quella che ha, nella scienza, l’ipotesi, e
Pagina 51
L'Europa delle capitali
Collegato alla Poetica: è il pensiero del carattere più etico che gnoseologico della mimesis. Essa infatti non è prescrittiva perché si possono
Pagina 53
L'Europa delle capitali
immagina quanto il modo dell’immaginare; infatti l’immaginazione è ora una concreta attività della mente, un modo di pensare per immagini invece che
Pagina 53
L'Europa delle capitali
palazzi vi sono cortili, scaloni, gallerie, saloni monumentali: infatti il palazzo non è più soltanto una casa signorile ma l’ambiente di una vita
Pagina 77
L'Europa delle capitali
figurazioni sono infatti distribuite in una “quadratura” architettonica ornata di erme-cariatidi monocrome. è chiara la distinzione e la combinazione delle
Pagina 90