L'Europa delle capitali
condizione ideale (e risolutiva di tutti i rapporti con la natura) la bellezza indizia uno stato di equilibrio o di misura: è la forma entro la quale le
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di turbinosi accumuli di masse; il colore forma ondate impetuose, che trascorrono senza sosta salendo ai massimi chiari e toccando i timbri più
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Il Caravaggio ha il disperato ardire di lacerare il velo della finzione: lui che spregia la storia ordinata in una forma logica e guarda all’evento
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della forma classica per adeguarla ai nuovi contenuti; il rapporto tra l’attualità e la storia si fa sempre più teso e precario, e soltanto
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struttura della forma pittorica è autonoma, non derivata per analogia dalla natura e neppure dal discorso. Anche Caravaggio aveva negato il discorso
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All’origine ciascuno di quegli elementi era la forma plastica di una funzione statica; ora, anche per l’evoluzione della tecnica costruttiva, la
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architettura il Manierismo aveva prodotto una frattura tra la forma plastica e il suo contenuto intellettivo: fissando la conformazione e la proporzione
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è più una forma plastica inserita nello spazio prospettico, ma è lo spazio stesso: il fattore dimensionale prevale sul proporzionale, si gioca più
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natura creata è l’ambiente originario dell’uomo; l’architettura, la cui forma ultima è la città-capitale, è l'ambiente della società civile. Ma c'e
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forma unica (la natura) e delle specie infinite, tante sono le forme quante le specie. Ma v'è una gerarchia, dal particolare all'universale: come
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di riferimento è il Bassano, considerato il maestro del naturalismo. In ogni caso, nel campo del ritratto, la forma carraccesca consiste, non già nel
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L’importanza che si dà alla pittura di storia, considerata la forma più elevata dell’arte, spiega in parte l’interesse per il ritratto in tutte le
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La pittura di Frans Hals è, di fatto, più sciolta che libera: all’opposto di quella di Velázquez, non costruisce, ma frammenta, disintegra la forma
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non rimanda a nulla al di la di sé, è mera forma, attrae i sentimenti umani e se ne satura, ma li arresta al limite della propria forma, non li
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rurale che forma l'oggetto dei racconti pittorici. Il “pittoresco” sociale nasce prima del “pittoresco” naturale; e, come arte di classe, questa
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La corrente dei Bamboccianti a Roma, che si forma intorno a Pieter van Laer, non ha certamente l'importanza sociale che si è voluto attribuirle; ma
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avrà la sua forma assoluta.
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della mm storia segna anche l’inizio di una sua esistenza più autentica, di una sua ascesa verso la forma ideale, verso una bellezza che l’impurità
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della sua forma reali, tutto ciò che si può fare è di verificare i procedimenti di pensiero mediante i quali si prende coscienza del mondo, cioè di
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Barocco dall'ultima grande civiltà della forma, il Rinascimento, è il Manierismo, cioè il periodo della crisi della forma. Nel periodo che verrà dopo
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Il Barocco nasce come reazione alla crisi manieristica della forma, ma non come restaurazione del valore assoluto e universale della forma, bensì
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Raffaello tenta, al principio del Cinquecento, una sintesi delle posizioni distinte in una forma unitaria, sincretistica, universale. Per lui, puro
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Presto però si profila la crisi di questo sincretismo di logica e fede. Già per Leonardo la natura non ha una forma logica, non ha una struttura
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mimesis, ma dell'idea e non della natura. Può parere strano che la crisi manieristica della forma, alla fine del secolo XVI, si configuri come formalismo
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Ad affrettare la crisi della forma concorre potentemente l’influenza, sull’arte figurativa, della poetica del Tasso, che muta radicalmente l'idea del
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Benché, dunque, il Manierismo si professi scolasticamente fedele al classicismo, è di fatto anticlassico perché classica è la forma che conserva
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La crisi religiosa del secolo XVI investe direttamente l'arte come forma sensibile del domma e come mezzo necessario della ritualità della Chiesa
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a fondo il proprio programma e la propria finalità. La tesi della forma razionale dell’universo, rivelata dalla scrittura e teorizzata dalla
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intellettuale della forma o del concetto, poiché implica un semplice “prendere atto” e non un impegno speculativo, che avrebbe distratto dalla operosa
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capire il linguaggio classico della forma, sono sensibili al messaggio delle immagini: nasce così una nuova, copiosa iconografia di Cristo, della
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’universo” o in cospetto della natura, ma l'uomo che vive nella società, e in essa ha una situazione sempre diversa, perché la società non ha una forma
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La grande creazione politica del Seicento è lo Stato nazionale, la sua forma tipica è la monarchia assoluta. L’Europa moderna è un sistema di Stati
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La capitale, come forma urbana tipicamente barocca, è la rappresentazione monumentale di quella che il Mumford chiama “l'ideologia del potere". Si
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Se la figura della capitale spirituale del cattolicesimo è anche un mezzo di propaganda politica e religiosa, la forma urbis studiata da Sisto V e da
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, forma il tessuto connettivo della città, collegando tra loro e lasciando emergere con grande evidenza i monumenti rappresentativi. La successione
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michelangiolesco, che fa dell'edificio un organismo plastico unitario, concluso nella forma sintetica e simbolica della cupola. Dal primo disegno
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discorso dimostrativo. Ma la forma chiusa, in senso plastico e simbolico, della cupola rotonda è implicita, anche visivamente, nella forma aperta
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rettorica è da scontarsi in terra e non, dopo la morte, nella gloria del cielo. Perciò l’architettura barocca francese, più che a dar forma a una concezione
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speciale per il tema barocco del monumento come forma visibile dell'autorità e argomento di persuasione. Nei paesi del nuovo continente, ancora pagani o
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Il sentimento della monumentalità è collegato con il carattere storico-ideologico del monumento e con quella sorta di accumulo di valori che si forma
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di più: ha sentito che un valore monumentale non può nascere dall’immaginazione o dall’ingegno di un singolo e si forma e matura lentamente nella
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michelangiolesca un ciborio in forma architettonica, quasi un piccolo tempio; ma ogni struttura architettonica, accanto alle poderose membrature dei grandi pilastri
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