Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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L'Europa delle capitali

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Argan, Giulio 50 occorrenze

L'Europa delle capitali

La Poetica aristotelica è esplicita: possiamo immaginare come possibili, verosimili o credibili soltanto fatti che sappiamo essere già accaduti: l

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propaganda che di lotta tende a fissare, perché serva di esempio e di stimolo, la iconografia dei nuovi santi: contro l'eresia, che nega il culto dei

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L’antitesi è troppo schematica: è vero che il Caravaggio, seguendo l’antico ammonimento leonardesco, non studia gli antichi e cerca di cogliere i

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immagini del passato evocate dalla memoria e tramandate dalla storia e quelle formate dall’immaginazione premono su quelle del presente, che i sensi

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Senza passare attraverso la riflessione sul valore del classicismo o della storia non si poteva arrivare a porre il problema, che urgeva alla

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Tanto si bada al fare artistico, che i disegni cessano di essere, come nel passato, progetti dell'opera: sono fasi d'ispirazione, momenti che

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, nella società, dall'individuo che vive la propria vita al sovrano che vive la vita di tutti, dello Stato. L’universale non è più un valore trascendente

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era già posta in termini di universale e particolare, cioè di una possibile interrelazione, che infatti viene tentata così dai manieristi italiani

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senza immaginazione. Tutta l’arte è imitazione: ma l’imitazione della realtà come dovrebbe essere o si vorrebbe che fosse richiede un “esercizio dell

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pubblico borghese. Gli oggetti sono quelli della comune esperienza: figure famigliari, ceste di frutta e mazzi di fiori, scene popolari che possiamo vedere

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Il ritratto, comunque, non è che una figura occasionalmente isolata da un contesto: e il contesto non è, o solo raramente, un’azione “storica”, ma la

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L’importanza che si dà alla pittura di storia, considerata la forma più elevata dell’arte, spiega in parte l’interesse per il ritratto in tutte le

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Il contributo dei pittori del Nord e quello del Saraceni (veneziano che ha studiato Elsheimer) accentuano sempre più l’elemento sentimentale o

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in nome della storia si saccheggia e si uccide, se i fatti storici sono pieni di dolore e di morte, se i grandi protagonisti sono ipocriti che

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Non è un caso che questa pittura nasca e si sviluppi parallelamente, e in antitesi, alla corrente dei “romanisti” e degli “italianizzanti”: è quasi

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La corrente dei Bamboccianti a Roma, che si forma intorno a Pieter van Laer, non ha certamente l'importanza sociale che si è voluto attribuirle; ma

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della mm storia segna anche l’inizio di una sua esistenza più autentica, di una sua ascesa verso la forma ideale, verso una bellezza che l’impurità

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La costanza del tipo non cancella le differenze delle persone artistiche: l’esperienza è pur sempre un’esperienza individuale. È troppo chiaro che

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L'idea che l’immagine sia momento e fattore del pensiero apre il problema della possibilità di influenzare od orientare il prodursi delle immagini

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pensiero illuministico, fino a Kant. Ma, dialetticamente, lo pone: nell'arte fors'anche più chiaramente che nella filosofia. facile riconoscere la diversa

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’esistenza: il carattere d'irrazionalità autentica o artificiosa, che sembra dominare tutto il secolo, dipende da questo confluire di tutte le attività

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Nella seconda metà del Cinquecento entra in crisi il pensiero che la ragione umana non sia che il calco della logica divina ugualmente espressa nella

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all'arte, benché si seguiti ad affermare che è imitazione, non si sa più con precisione che cosa debba imitare e comunque si ammette che vi sono più modi

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Il secolo XVII è il primo di quella che si chiamerà poi la civiltà dell’immagine e che non è altro che la civiltà moderna. Il periodo che separa il

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come grandiosa affermazione del valore autonomo e intrinseco dell’immagine. Nei teorici del Seicento è ben chiaro il concetto che lo “ingegno” tipico

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Ad affrettare la crisi della forma concorre potentemente l’influenza, sull’arte figurativa, della poetica del Tasso, che muta radicalmente l'idea del

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struttura gerarchica che trasmette la sollecitazione dall’alto al basso; ma c’è anche la tendenza opposta, a risalire dal basso la piramide gerarchica, ad

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piena di problemi. Tra gli altri, c'è quello dei popoli pagani che sono entrati a far parte della comunità umana e che bisogna iniziare alla vita

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La devozione “differenziata”, in realtà, non è altro che politica: infatti, se il fine è la salvezza del genere umano, la politica dello Stato, come

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’esistenza: ed è anche la sorgente della sua spinta progressiva. ll fatto stesso che gli artisti non siano più cortigiani ma professionisti borghesi

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modo alla tecnica dell’immaginazione: non bisogna dimenticare che il primo atto della borghesia è la trasformazione della tecnica e dell

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Collegato alla Poetica: è il pensiero del carattere più etico che gnoseologico della mimesis. Essa infatti non è prescrittiva perché si possono

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il problema dell’attività produttrice d’immagini e della discriminazione tra immagini utili e nocive. Ma è importante notare che questa distinzione

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deliberativo, il futuro poiché dell’avvenire conviene che deliberi chi conforta o disconforta. Al giudiziale, il passato, poiché sempre delle cose andate l’uno

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come un evento che accada sotto i nostri occhi e valga da sé come prova, senza bisogno di commento (Caravaggio); o come un’esperienza passata che deve

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Stato che rivendica bensì l'origine divina dell’autorità regia ma fa una politica realistica di conquista del potere. Nella seconda metà del secolo il

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È da notare che quest’ultima soluzione, decisa in piena Controriforma, fa della basilica lo strumento di un culto di massa, che ha uno scopo

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La chiamata del Bernini a Parigi per studiare il progetto del Louvre dimostra che Luigi XIV voleva dare alla propria residenza un valore di

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affrontare problemi strutturali di fondo. Lo spettacolo e dei più suntuosi, ma lascia trasparire l’intento di sopraffare ed imporre più che di

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Se la città vale, nel suo insieme, come un organismo monumentale, è comprensibile che un’importanza speciale venga data agli accessi: le porte di

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dimensione e il perimetro hanno una ragione storica perché ricalcano i resti del Circo Agonale, ed è proprio questa condizione storica data che fornisce

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di più: ha sentito che un valore monumentale non può nascere dall’immaginazione o dall’ingegno di un singolo e si forma e matura lentamente nella

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L’immaginazione, in grado maggiore o minore, è di tutti; ma è solo l’artista che sa tradurre in immagini visibili le immagini fabbricate dall

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imitare l’architettura e la scultura, come di fatto fa, ma non può essere imitata. Tra le arti (che sono tutte mimesi, imitazione) la pittura è quella

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Null'altro che questa illimitata estensione della rappresentazione in uno spazio vicino e lontano e in un tempo che è passato, presente e futuro è il

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Nell'Aurora del Casino Rospigliosi (1613) Guido Reni applica rigidamente il principio carraccesco dell'arte che imita l'arte: l'affresco è un “quadro

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, anzi specificamente ottico, già largamente praticato nel Cinquecento: non per nulla il Seicento sviluppa tutta la casistica della prospettiva, che del

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quantitativa delle grandezze, ma implica un salto qualitativo: certi oggetti vicini sono ritratti con tanta evidenza che pare di poterli toccare, mentre in

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Il nuovo spazio immaginario, che l'arte realizza come spazio reale, non è soltanto dimensione e proporzione, ma anche direzione. In generale, la

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Cagione di meraviglia non è soltanto lo spettacolo di cose nuove e inattese ma anche il vedere realizzato qualcosa che si è immaginato o si può

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