L'Europa delle capitali
disordinate passioni si compongono in un armonioso sistema dando luogo ad azioni ordinate. Atalanta e Ippomeae, del Reni, è una ricerca sul bello; ma la
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ripetizione e ad una maggiore divulgazione.
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eloquio severamente classico, poussiniano, ma senza alcun interesse per il mondo d’immagine ad esso collegato e per puro rigore giansenistico; e, più
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natura, sebbene (anche in questo leonardesco) la natura non sia per lui la grande maestra dell’esperienza ma spinta ed ostacolo, ad un tempo, dell’impegno
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Questa, del resto, non tarderà ad estendere al maestro la condanna dei manieristi michelangioleschi e a ravvisare, invece, nel binomio Raffaello
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neoclassica, che succederà al Barocco, si limiterà a ridurre le tendenze o le diverse interpretazioni del “classico” ad una sola, fondata sulla scienza, e non
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prefigurazione del futuro ad immagine del passato è un'illusione mentale tradotta in illusione visiva. Non si può eliminare l’eventualità, il caso
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alla realtà. Non è un rinunciare alla propria volontà per rimettersi all’autorità: se Dio è nel mondo, dovunque, non ha motivo di dar mandato ad alcuno
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vicini e serve da richiamo: invita ad entrare. Solo per questo assume un accento spaziale e plastico più marcato delle facciate civili, e, in genere
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dissimile da quella dello scenario teatrale: definisce ad un tempo lo spazio antistante e quello supposto, retrostante. Ma poiché le entità spaziali
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impegnata ad un fine: anche questo gli rimprovererà il Bernini, di essere un gotico. Impegna nel processo ascetico del fare “edificante” tutto il
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della produzione industriale e del capitalismo. Ma sarà anche, ad evidenza, una tesi fortemente classista e tipicamente borghese, incontestabilmente
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che producono i secondi non v’è che una differenza di grado, destinata ad attenuarsi e a scomparire.
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Il tema dell'umile o del povero eletto da Dio e così investito di una nobiltà superiore ad ogni gerarchia umana è un tema evangelico; ma anche il
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arriva alla presenza di tutti i fenomeni particolari in un fenomeno unico, ad una spazialità in cui tutti i punti hanno la stessa forza emotiva
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dall'estendersi dell'interesse particolare fino ad un interesse generale.
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movimento delle mass se direzioni prospettiche; intorno ad esse l’ambiente è necessariamente generico, si limita a diffondere o ripercuotere
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direzioni infinite, pieno d'innumerevoli cose, ciascuna delle quali sarà ad un tempo centrale e periferica; e la cui struttura muterà col gioco delle
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suo maestro Grimmer, Elsheimer è collegato a Grunewald e ad Altdorfer: alla concezione cioè di una natura sottilmente demoniaca, fonte di tentazione
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discendente del popolaresco olandese si esaurirà presto, in Italia; la corrente ascendente, con i caravaggeschi fiamminghi e olandesi, andrà ad alimentare la
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ragione, non più intellettuale, ma d'utilità o d'impiego. Il tentativo di dare agli oggetti un senso traslato o allegorico non serve che ad eludere
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, fanno parte del nostro spazio sociale, sono componenti della società in cui viviamo, siamo legati ad essi da rapporti di simpatia e quasi di
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guidate dall’immaginazione o, ed è lo stesso, che la tecnica sia guidata dall’arte. Si mobilita l'artigianato, si cerca di dare ad ogni oggetto un carattere
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: c’è l’art de persuader, ma occorre che accanto ad essa ci sia l’art d’agréer, l’arte cioè di disporre l’animo e la volontà ad accettare come
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ha enormemente allargato l'orizzonte del reale, ad esso non ponendo altro limite che quello del suo necessario fenomenizzarsi attraverso il pensiero e
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natura, l'uomo conosce ad un tempo Dio e se stesso, poiché l’uomo è fatto ad immagine di Dio: dalla conoscenza della verità eterna celata sotto le
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all'arte, benché si seguiti ad affermare che è imitazione, non si sa più con precisione che cosa debba imitare e comunque si ammette che vi sono più modi
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natura e quella della storia (Michelangiolo), oppure rinunciare ad ogni idea a priori, rifiutare decisamente ogni principio d’autorità, scegliere la via
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, ma fondata sulla logica della natura e della storia; quindi non limita, al contrario, l’esistenza “mondana”, tant'è vero che Raffaello non esita ad
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costante, non è un sistema chiuso né, meno che mai, una verità rivelata: per conoscerla bisogna indagarla, per indagare bisogna rinunciare ad ogni
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ad oltranza. Ma, fissandosi come “regola” e quindi perdendo la sua struttura razionale, il suo contenuto intellettivo o di conoscenza, la sua forza
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Ad affrettare la crisi della forma concorre potentemente l’influenza, sull’arte figurativa, della poetica del Tasso, che muta radicalmente l'idea del
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struttura gerarchica che trasmette la sollecitazione dall’alto al basso; ma c’è anche la tendenza opposta, a risalire dal basso la piramide gerarchica, ad
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secolo delle grandi allegorie, ma le allegorie non sono immagini ridotte a concetti, bensì concetti ridotti ad immagini: non si vuole cioè
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, ideazione di costumi di gala ecc.), Principi e sovrani sono soltanto i grandi clienti dell’artista: accanto ad essi v’è un’altra clientela, la
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composizione storico-religiosa barocca, così come “il brutto senza dolore”, anzi col piacere che l’imitazione è sempre capace di produrre, è ad un tempo il
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soggetto” in una civiltà in cui “il parlare è proprio dell’uomo”: e non è solo discorso ma dialogo, anche se una delle parti si limiti ad ascoltare, tant
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espressione visibile di un’autorità superiore e trascendente è ormai dato e ad esso si ispirano, almeno idealmente, le capitali europee. I casi più evidenti di
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seguitava a produrre opere esemplari, quanto all'architettura civile e specialmente a quella edilizia privata, utilitaria e decorosa ad un tempo, che i
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governo”, il re erigerà a Versailles il tipo, destinato ad avere conseguenze lontane, di un'architettura “di corte”.
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come sintesi di una spazialità che è ad un tempo storica e naturalistica.
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così l’espressione di una cultura di classe e precisamente della classe conservatrice: ciò che spiega come, in contrasto ad essa, si venga formando una
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