Iris
(vanno verso il fondo del giardino chiamando ad alta voce)
Iris
(si slancia verso Iris, ma Kyoto si frappone fra Osaka e la fanciulla)
Iris
(e Iris fa sedere il vecchio padre sulla soglia della casetta, verso il giardino)
Iris
(pietosamente i merciaioli lo sorreggono e l’accompagnano barcollante, inebetito, quasi un fantasma, verso la città).
Iris
, azzurrognolo con awabis sguscianti fra alghe e diafano a fior dell’onde, finalmente si fa azzurro cupo verso l’alto della tua testa, ad imitare il
Iris
,… su… per l’azzurro e l’infinito… verso il Sole!…
Iris
E il Cieco, giunto sotto alla verandah, si abbassa a terra e, raccolto del fango a piene mani, lo gitta alto verso dove gli viene la voce di sua