Iris
(e il giovane se ne va stirando alto le braccia e sbadigliando).
Iris
(e il giovane rapido solleva la fanciulla, stretta a sé, avvinghiandola, mormorando nell’abbraccio:)
Iris
(Osaka, il grande amatore di tutte le voluttà, vi si inebria – e Kyoto se ne compiace).
Iris
La Vita è pur tuttavia sempre un cammino faticoso, ma è aggradevole se penso che conduce a Nirvana!
Iris
(ritira con paziente cautela l’uncino e trae a sé divelto un inviluppo di ortiche. – Gli altri ridono)
Iris
E il vecchio cerca intorno a sé; cammina, incespica, cade! Si rialza, chiama a gran voce! E quella notte implacata negli occhi suoi accresce tutto l
Iris
(E il giovane torna presso il letto a guardare e lascia ricadere lento il velario sulla fanciulla addormentata; poi trae con sé lontano in disparte
Iris
vivacemente con sé il taïkomati, esclama con grande entusiasmo:
Iris
’incendio che infuoca intorno a sé tutti quegli occhi.
Iris
teste – se ne vengono dal villaggio a lavare giù nel ruscello!
Iris
L’impressione al risvegliarsi in mezzo a cose sconosciute, sbigottisce e abbatte; l’occhio gira, gira invano cercando intorno a sé l’indefinibile
Iris
Solo agli innocenti sorridono queste divine allucinazioni. – Le loro anime sono pure come la luce e la comprendono; – e se il Sole ha parole per lei
Iris
Muore la Vergine colla visione splendente della immortalità; essa vede intorno a sé una fantasia di fiori – tutti i fiori della terra – che allungano
Iris
(Mentre – così – Kyoto dietro una cortina frammezzo a due stuoie spia se giù per la gran via del Yoshiwara vi è gran concorso di gente, le scaltre ed
Iris
, trasformata, piena di energia e di volontà, respinge da sé Kyoto che le è vicino e corre alla finestra che poco prima le ha dischiusa la minaccia del
Iris
con sé a… Nirvana! Allora le tre guèchas, improvvisamente, escono davanti al Teatro a danzare. La loro apparizione e la loro danza completano l