Iris
Ed Osaka entra.
Iris
E Osaka la arresta d’un gesto assorto, ammirato!
Iris
(Osaka manda un grido di meraviglia e di entusiasmo)
Iris
(e Iris si ritrae paurosa all’avvicinarsi di Osaka)
Iris
(si slancia verso Iris, ma Kyoto si frappone fra Osaka e la fanciulla)
Iris
(ora è Osaka che ride – e ride così clamorosamente, che Iris si ritrae davvero impaurita)
Iris
Oh, splendore di leggiadria, eleganza, colori, ricami, fantasia di disegni, la veste che indossa Osaka!
Iris
(Osaka, il grande amatore di tutte le voluttà, vi si inebria – e Kyoto se ne compiace).
Iris
(Laggiù, nell’angolo, presso al bouddah che ride, si solleva lentamente la cortina di una porta. È Kyoto che introduce Osaka).
Iris
Osaka risponde una voce terribile:)
Iris
(Un norimon si fa largo nella folla; è quello di Osaka, che sporge fuori curiosamente la testa. Ed egli rivede così la fanciulla e il suo errore
Iris
E ad un cenno di Osaka le kamouro portano e distendono su informée di bambou vesti ricchissime, variopinte, di diversi drappi, di diversi ricami
Iris
insozzare di fango al Casa Verde, la verandah, Kyoto, lo splendore delle vesti di Osaka, sorpresi questi due alla improvvisa apparizione di quel padre
Iris
(Osaka e Kyoto, camuffati da istrioni girovaghi, sbucano dalla via entro al cerchio fatto loro dalle curiose mousmé con un codazzo di suonatori
Iris
Così, Iris, il furbo Kyoto con un pupo di legno può fare di te quello che vuole, mentre il giovane Osaka ti ha tentato invano colle vesti, coi tesori
Iris
Oh, il disperato urlo di terrore di Osaka, ritto davanti alla finestra spalancata, gli occhi in quel profondo nero dell’abisso nel cui fondo, ironia
Iris
(allora tutto l’orgoglio di Osaka si scuote. È una sfida? – Egli la raccoglie e dominando tutto, tutti con la potenza della sua voce, si rivolge a
Iris
Ah! a quella voce come il cuore di Iris sobbalza dalla gioia!; si leva, accorre, respinge Kyoto, Osaka, le guèchas e sale alla verandah, con un gran
Iris
taïkomati – e invano Osaka, che ha indovinato, cerca di impedirglielo avvinghiandolesi disperatamente – là corre Iris e si gitta là – dove c’è il
Iris
dietro il paravento a sinistra del Teatrino, e con Osaka si nasconde dietro il paravento a destra, da dove possono spiare i movimenti d’Iris, pure