Iris
Vampiro, la Morte, la fine certa d’ogni cosa, d’ogni pensiero, d’ogni dolore!
Iris
ecco quelle candide, ove a striscie corrono in ogni senso, come insetti, i misteriosi caratteri nipponici!, –
Iris
Il Cieco, inconscio d’ogni cosa, invano trattenuto da alcuni, continua inferocito in quella rabbia di scagliare fango e ingiurie.
Iris
ad ogni puntura, tra il volo di pipistrelli abbacinati ai trasparenti luminosi – brontolando:)