Iris
(e i cenciaioli si arrestano avanti al corpo e non osano stendervi le mani)
Iris
E le mani alte si stendono sopra le teste dentro ai cui occhi passa il rapido incendio della più esaltata cupidigia!
Iris
esperte donne in un rapido gioco di mani disabbigliano ed abbigliano la fanciulla dietro all’ingraticolato di bambou che serve di toilette, questa
Iris
L’annoiato signore guarda a lungo, con bocca semichiusa, con occhi larghi, le mani stese in atto di afferrare, poi scostandosi e allontanando
Iris
(Il giovane s’avvicina alla intimorita mousmé che non osa sfuggirgli, tocca colle mani la testa di Iris; costei chiude timorosa gli occhi. Al tocco
Iris
punge il volto e le mani e disperatamente allora piangendo si abbandona a terra chiamando a grandi grida: Iris!… Iris!…
Iris
E il Cieco, giunto sotto alla verandah, si abbassa a terra e, raccolto del fango a piene mani, lo gitta alto verso dove gli viene la voce di sua