Iris
(e la folla allora sorpresa fa largo al vecchio)
Iris
(e Iris fa sedere il vecchio padre sulla soglia della casetta, verso il giardino)
Iris
(Kyoto fa cenno di introdurre in scena Dhia e dar principio così alla rappresentazione:)
Iris
E l’astuto taïkomati indica all’annoiato signore Iris addormentata. Oh, come intorno all’avido giovane si fa profondo il silenzio! Kyoto brutalmente
Iris
Là in un angolo un bouddah ride, i piccoli occhi sfuggenti, la enorme epa floscia giù a sfascio sul loto simbolico che gli fa da piedestallo.
Iris
col suo Jor fra le mani gli fa ripetere le dolcissime parole che le sono rimaste nella mente e nel cuore, le dolcissime parole colle quali, nel dramma
Iris
(Intanto Kyoto – imitando la voce rauca di un vecchio catarroso – fa le più pazze grida del mondo, picchiando forte sul legno del Teatro a dare l
Iris
(Un norimon si fa largo nella folla; è quello di Osaka, che sporge fuori curiosamente la testa. Ed egli rivede così la fanciulla e il suo errore
Iris
gorgheggio delle voci giovanili delle mousmé col biascicar del rosario che fa il cieco e colle parole che la piccola Iris sussurra ai suoi fiori!
Iris
profonda e rapida lucidità dell’agonia che fa svanire tutte le delusioni, esse si appalesano nei diversi egoismi umani che hanno fatto della vita di
Iris
, azzurrognolo con awabis sguscianti fra alghe e diafano a fior dell’onde, finalmente si fa azzurro cupo verso l’alto della tua testa, ad imitare il
Iris
(Ed ora sono i ricchi paraventi che attirano gli sguardi d’Iris: uno è dipinto da Hokusaï e raffigura Daīkoun che fa piovere denari d’oro su di una
Iris
(Kyoto fa preparare il Teatro dei Pupi. – Vi si mettono avanti, accosciati a terra, i suonatori; dietro ai paraventi tre guèchas attendono il loro