Iris
L’acuto gorgheggio delle voci giovanili si eleva alto, alto e bianco come i gigli sui flessibili e sottili steli. E quale contrasto forma il
Iris
(Gli altri errano, un dietro l’altro, indagando i guizzi delle lanternuzze entro ai cespi delle erbe grasse e ortiche e cardi selvaggi, insensibili
Iris
Di lassù non un riflesso di una delle mille gaie lumiere del Yoshiwara!
Iris
E le voci audacemente salgono acute fra il rosso vario delle rosarie, per la verandah e penetrano nella Casa Verde.
Iris
Tu ora giaci nel cuore affannoso della città gaudente ove più accelerato batte il palpito delle esistenze nelle diverse febbri che agitano le genti
Iris
O bel Genio nipponico, bello e antico Genio delle poesie, leggende, paurosi drammi, grottesche commedie e ute dolcissime agli amori che animano i
Iris
fieramente nel suo candore e colla sua ingenuità il bisogno delle passioni di tutti.
Iris
In verità rassembrano fantastiche creazioni, così la penombra caliginosa li trasfigura! No; non sono gli enti permalosi e ad ora bonaccioni delle tue
Iris
a bocca chiusa un «Anakomitasani» accompagnandosi al suono di sàmisen e tam-tam delle altre guèchas.
Iris
biancospine fiorite?; – il sentiero coverto dal fiore delle scabbiose che conduce al rio?; –
Iris
stelle del cielo, – la notte senza riflessi delle acque morte, – la notte senza lacrime della insensibilità della natura.
Iris
Così la avidità umana offende e martira l’agonia della fanciulla, e il senso del dolore – fierissimo e acuto – delle piccole membra dislocate e
Iris
Già il dramma è penetrato nelle ingenue anime delle mousmé; il viso di cera imbiaccata di Dhia ha già strappato spasimi e lacrimuccie; – ecco ora il
Iris
Non la luce, non l’armonia del Sole! Solo, su dalla tumultuante via, per le stuoie che la dimenticanza delle kamouro ha lasciato semiaperte, entra l
Iris
Sono voci che rassembrano quelle dei tre personaggi della sua breve esistenza, il Giovane delle voluttà, il Taïkomati, il Padre cieco, ma, in quella
Iris
, Iris ha pel Sole tutto il tesoro delle piccole confidenze. – Onde il raggio del pianeta e il raggio dell’anima della mousmé confondono insieme cielo
Iris
, sembrano guardare… Sono i guizzi della luce entro alle gocce delle lacrime sue!, e allora le anime di quei merciaioli sono invase da un gran senso di
Iris
delle tenere anche…
Iris
O bei colori, ove freme il segreto delle fantasie nipponiche, colori creatori di bei sogni di bimbi, di ricordi non vissuti di vegliardi, di incubi
Iris
cielo, verso cui si slanciano mirabili iridi bianche e violacee su dai cespi scialbi delle foglie irte, piatte, a punta.
Iris
movimenti delle diverse danze, le fanno rassembrare a misteriosi esseri fantastici avvolti dentro a nuvole. Una ha la maschera della Bellezza e la nuvola
Iris
insozzare di fango al Casa Verde, la verandah, Kyoto, lo splendore delle vesti di Osaka, sorpresi questi due alla improvvisa apparizione di quel padre