Iris
(il pupo di Dhia, abbandonato, cade come cosa morta)
Iris
Il Cieco, inconscio d’ogni cosa, invano trattenuto da alcuni, continua inferocito in quella rabbia di scagliare fango e ingiurie.
Iris
stuoia e veduta di tergo è pur tuttavia la picina una cosa graziosa assai!)
Iris
Vampiro, la Morte, la fine certa d’ogni cosa, d’ogni pensiero, d’ogni dolore!