In Toscana e in Sicilia
nascondermi sotto terra. Mi dava confetti, ginocchiate, o qualche grembiale o uno scialletto, abbracciandomi e stringendomi forte forte, in modo che mi
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fresche, fresche; fategliene bere uno almeno, che si sentirà riavere. - Che Dio ve ne rimeriti, mormorò Bista commosso. La mattina, all' alba, egli
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fu uno scandalo in casa di Tonio: non ci mancava altro ora che diventasse una dottoressa, una sapona, col libro in mano dalla mattina alla sera.
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camera, essa vide la stanza accanto socchiusa e dentro uno strano miscuglio di oggetti, di colori, di occhi fissi che la guardavano. - Questo qui è il
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! mi raccomando, che nessuno ti vegga. E se ne andò intonando uno stornello e lasciando la Betta tutta sbalordita. Da una parte era spaventata, e più
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Quando Cencio tornò in paese, passando davanti alla casa della Gegia, ebbe come uno stordimento. Sognava o era desto? Dinanzi all'uscio della misera
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aveva perfino data la bimba a balia, con la scusa di non aver latte. - Son tutti imbrogli di Don Anacleto, abbadava a dire uno dei fratelli, e di quelle
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carico nel cortile. Io gli dissi: sentite, i miei fratelli vogliono darmi uno che ha il carretto, la mula, una bella vigna e ogni ben di Dio in casa
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vanga, il lanternino e s'inoltrò nel buio della notte. Dovevano percorrere prima, uno stradone lungo e largo, fiancheggiato di olmi e di gelsi. Era
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riammogliare, aveva avuto gran premura di accasarla, e l'aveva data al primo che gli era capitato, a un forestiero, ossia ad uno che non era del suo paese. Nel
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incollate sulle membra e lorde di fango, gli occhi spalancati e spaventosi. Il marito era là anche lui - era stato uno di quelli che avevano pescato Sara
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